La chiesa di Corinto era in difficoltà. Erano divisi. Erano immaturi. Abusavano dei sacramenti, dei doni spirituali e gli uni degli altri. L’apostolo Paolo aveva fondato questa chiesa in precedenza (Atti 18), e quando sente delle lotte della giovane chiesa, scrive loro una lettera.
E’ una lettera audace. Affronta i problemi che la chiesa deve affrontare, li rimprovera per le loro mancanze e li incoraggia nell’amore.
Prima Corinzi non è una guida passo dopo passo per risolvere i problemi della chiesa, tuttavia. Invece di dire alla chiesa esattamente cosa fare, Paolo propone una nuova prospettiva: mettere la gloria di Dio al primo posto. È la chiave per superare queste lotte.
- I Corinzi erano in lotta tra loro, con una fazione che rivendicava Paolo come loro capo mentre altri rivendicavano l’eloquente Apollo, l’apostolo originale Pietro (Cefa), o il Signore Gesù Cristo stesso (1 Co 1:12). Paolo li rimprovera per la loro immaturità (1 Co 3:3), e indica Dio come colui che merita gloria, non i suoi servi (1 Co 3:5-7).
- La chiesa stava condonando l’immoralità sessuale: un uomo andava a letto con sua suocera (1 Co 5:1) e altri sembrano aver frequentato prostitute (1 Co 6:16-18). La chiesa non stava giudicando i propri sulla base della Parola di Dio; piuttosto, portavano le loro dispute con altri cristiani nei tribunali secolari (1 Co 6:5-7). La direzione di Paolo: riconoscere l’autorità di Dio e glorificarLo con il corpo fisico (1 Co 6,19-20).
- I Corinzi avevano scritto a Paolo con domande su ciò che erano liberi di fare nel matrimonio, divorzio, mangiare e bere, e simili. Paolo dà risposte dettagliate su ogni argomento, ma riassume la filosofia cristiana: “sia che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualsiasi cosa, fate tutto a gloria di Dio”. (1 Co 10:31 ESV)
A differenza di Romani e Colossesi, 1 Corinzi è una lettera scritta a persone che Paolo conosceva bene. La familiarità di Paolo è molto evidente in questa lettera, specialmente nel suo linguaggio paterno (1 Co 4:14, 21; 11:1-2).
Due delle lettere del Nuovo Testamento di Paolo sono scritte alla chiesa di Corinto. Nella Seconda Corinzi, vediamo il rapporto di Paolo restaurato con i suoi figli in Cristo.
Versione tematica in 1 Corinzi
“Perciò, sia che mangiate o beviate, sia che facciate qualsiasi cosa, fate tutto a gloria di Dio.” (1 Co 10:31 ESV)
Perché 1 Corinzi fu scritta
La seconda Corinzi è la terza delle lettere di Paolo. Dei 27 libri del Nuovo Testamento, Paolo ne ha scritti 13. Nove di questi libri sono lettere a chiese locali (come quella di Corinto).
La chiesa di Corinto era divisa su diverse questioni, e Paolo scrive per rimettere le cose nella giusta prospettiva. Si potrebbe pensare alla Prima Corinzi come “Vita Cristiana 101” o “Chiesa per Principianti”. E poiché Paolo si rivolge alle domande provenienti da Corinto, questa lettera contiene una delle rare porzioni di Q&A dirette della Bibbia.
Schema veloce di 1 Corinzi
- Paolo saluta e incoraggia la chiesa di Corinto (1 Co 1:1-9).
- Paolo li corregge in aree di immaturità (1Cor 1,10-6,20)
- Liti sulla leadership (1Cor 1,10-4:
- Gestione della mancanza di giudizio della chiesa sulle dispute sessuali e legali (1 Co 5-6)
- Paolo affronta le questioni che la chiesa aveva sollevato in una lettera precedente (1 Co 7-10)
- Matrimonio, divorzio e verginità (1 Co 7)
- Mangiare carne usata per il culto degli idoli (1 Co 8-10)
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Paolo richiama la chiesa all’ordine
- Copricapi e autorità (1 Co 11:1-16)
- La cena del Signore (1 Co 11:17-34)
- Utilizzare i doni spirituali (1 Co 12-14)
- Comprendere la risurrezione (1 Co 15)
- Istruzioni per salutare gli altri cristiani (1 Co 16)
Altre pagine relative a 1 Corinzi
- 2 Corinzi (prossimo libro della Bibbia)
- Romani (precedente)