La fotografia naturalistica è uno dei generi più gratificanti al mondo perché ci vuole molto per padroneggiare. Tuttavia, è possibile ottenere una partenza rapida con molta pratica per diventare un grande fotografo di fauna selvatica in un breve periodo di tempo.
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In questo articolo, parleremo di come puoi evitare alcuni degli errori comuni che generalmente tutti fanno durante i loro primi tentativi di fotografare la natura. Allora, cosa stai aspettando? Scorri in basso e leggi i nostri migliori consigli su come migliorare le tue capacità di fotografare la fauna selvatica!
La fotografia naturalistica può essere un successo, quindi continua a leggere per scoprire i nostri incredibili consigli per ottenere foto migliori degli animali! Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
- Vedi anche: I migliori obiettivi per la fotografia naturalistica
- Tip #1. Sii paziente
- Tip #2. Investire in una buona attrezzatura per la fotografia naturalistica
- Tip #3. Conosci la tua macchina fotografica
- Tip #4. Raggiungi il livello del soggetto
- Tip #5. Avvicinati
- Tip #6. Stare lontano!
- Tip #7. Gioca con la profondità di campo
- Tip #8. Usare l’autofocus continuo (AF-C o AI Servo)
- Tip #9. Seguire le regole… O non farlo!
- Tip #10. Rispetta la fauna
Tip #1. Sii paziente
Se c’è una cosa che viene in mente per prima quando si fotografa la fauna selvatica, è che bisogna essere pazienti!
L’unico modo per fare foto migliori della fauna selvatica è avere molta pazienza. Ore, giorni, settimane… non si tratta di quanto tempo devi aspettare per lo scatto, ma di ottenere lo scatto.
Non dovresti avere alcuna data di scadenza quando si tratta di fotografia della fauna selvatica. Naturalmente, alcuni animali selvatici saranno più facili da fotografare di altri. La linea di fondo è che devi capire che è molto raro che gli animali si avvicinino a te. È anche difficile trovarsi nella posizione perfetta al momento giusto della giornata la prima volta che si cerca di fotografarli. Quindi dovrai avere pazienza e aspettare!
Per esempio, nella foto qui sotto ho dovuto aspettare tutto il giorno tra i cespugli, dopo diversi giorni di spedizioni fotografiche dedicate alla ricerca del puma e senza alcun avvistamento. Alla fine, sono riuscito a inquadrare il cucciolo di puma proprio dove volevo, sul bordo della collina. Una volta trovata la famiglia di puma, non potevo muovermi senza il rischio di perderla nella steppa. Quel grazioso esserino ha poi passato tutto il pomeriggio a dormire. Solo al crepuscolo ha deciso di muoversi, dopo 9 ore di appostamento.
E’ importante avere pazienza se si vuole ottenere lo scatto. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
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Tip #2. Investire in una buona attrezzatura per la fotografia naturalistica
Il mio secondo consiglio è la dura verità. Avrai bisogno di alcuni grandi pezzi di equipaggiamento per essere in grado di catturare la fauna selvatica praticamente ovunque.
Non sarà giusto per me dire che “non si tratta dell’attrezzatura ed è tutto sul fotografo”. Mentre può essere così in molti altri generi di fotografia, nel caso della fotografia naturalistica, la qualità della tua attrezzatura può fare una grande differenza in molte situazioni.
Per esempio, se stai pensando di comprare una macchina fotografica per la fotografia naturalistica, dovresti prestare molta attenzione alle sue capacità ISO elevate e al suo rapporto fotogrammi al secondo (FPS). Questo perché, che tu lo voglia o no, probabilmente finirai per scattare in condizioni di scarsa luminosità. Al fine di catturare grandi immagini quando l’illuminazione è scarsa, è necessario aumentare l’ISO senza introdurre troppo rumore.
Se sei sul mercato per un obiettivo per la fotografia naturalistica, la prima cosa che dovresti controllare è la sua luminosità (più luminoso è meglio è) e la sua gamma focale massima. Per esperienza personale, non mi sono mai trovato a fotografare la fauna selvatica (in natura) a meno di 300mm. Mai. La maggior parte delle volte, gli animali non ti permetteranno di avvicinarti veramente a loro, quindi avere un obiettivo da 500mm o 600mm con te sarà un grande vantaggio.
Ci sono attualmente molti teleobiettivi zoom sul mercato che ti permetteranno di coprire una gamma focale enorme (150-600mm, 200-500mm, 100-400mm, ecc.). Non sono così costosi come gli obiettivi primari, ma non sono nemmeno così luminosi. Tuttavia, non pesano tanto quanto i primari e offrono ancora una grande qualità d’immagine.
Una buona attrezzatura fotografica è essenziale nella fotografia naturalistica. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
- Vedi anche: I migliori obiettivi per la fotografia naturalistica
Tip #3. Conosci la tua macchina fotografica
Può sembrare ovvio, ma non lo è: Ho visto molte persone perdere l’occasione di catturare bellissimi scatti di fauna selvatica perché non sanno come lavorare con la loro macchina fotografica quando l’azione inizia a svolgersi.
Nella fotografia naturalistica, la macchina fotografica non è solo uno strumento con cui si scattano foto; la macchina fotografica è un’estensione del tuo braccio – qualcosa a cui dovresti essere in grado di lavorare anche se sei accecato. Questo perché quando fotografi la fauna selvatica, dovrai cambiare le impostazioni molte volte in un batter d’occhio, poiché il soggetto che stai riprendendo può correre, fermarsi, volare o saltare. Chissà cosa farà dopo! Il punto è che se non sai come cambiare rapidamente le impostazioni, perderai lo scatto. Su questo non c’è dubbio.
Ci vorrà molta pratica, ma devi davvero imparare a padroneggiare la tua macchina fotografica prima di puntare a padroneggiare la fotografia naturalistica.
Sapete come lavorare con la vostra macchina fotografica in modo da essere pronti per quel momento perfetto quando accade! Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
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Tip #4. Raggiungi il livello del soggetto
Questo suggerimento può sembrare un po’ strano all’inizio ma è davvero importante quando si tratta di fotografare la fauna selvatica: dovresti assolutamente essere allo stesso livello degli occhi del soggetto che stai cercando di catturare.
Vedo molte persone fotografare la fauna selvatica dall’alto. A meno che non si tratti di una situazione molto specifica, non otterrai il risultato a cui punti se non ti abbassi.
Con un rapido controllo, puoi vedere che quasi tutte le foto in questo articolo sono state fatte da terra. Nella maggior parte dei casi, mi trovavo esattamente all’altezza degli occhi dell’animale che stavo fotografando (sì, a volte è davvero scomodo).
Generalmente, arrivando al livello dell’altezza del soggetto, sarete in grado di ottenere un migliore effetto bokeh sullo sfondo, che farà risaltare ancora di più la vostra foto.
Scendendo alla stessa altezza del tuo soggetto otterrai risultati migliori nella fotografia naturalistica. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
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Tip #5. Avvicinati
La cosa più difficile da fare quando si fotografa la fauna selvatica è avvicinarsi al soggetto. Ci vuole molta pianificazione, attenzione e studio per farlo; il 99% degli animali della Terra non si confida con te e non si avvicina a meno che tu non li metta davvero in condizione di farlo.
La prima regola da seguire quando si vuole avvicinare un nuovo soggetto è quella di non disturbarlo o ferirlo mai, in nessun modo possibile. L’approccio perfetto è quando non ti vedono nemmeno, o almeno ti notano appena.
Per poterlo fare, dovresti studiare e leggere molto sul comportamento dell’animale. A che ora del giorno è di solito fuori – mezzogiorno, notte o sera? Cosa mangia – è carnivoro o erbivoro? In che tipo di ambiente è possibile catturare l’animale e il suo comportamento?
Queste domande sono solo alcuni esempi di cose che dovresti chiederti prima ancora di prendere in mano la macchina fotografica, se vuoi avere la possibilità di avvicinarti all’animale che stai cercando di fotografare.
Avvicinarsi può essere un bene o un male. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
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Tip #6. Stare lontano!
Come ho detto nell’ultimo punto, la maggior parte delle volte, vorrai essere a distanza ravvicinata dal tuo soggetto. Tuttavia, ci sono momenti in cui potresti voler essere abbastanza lontano, sia per la tua sicurezza che per cercare di includere l’animale nell’intero paesaggio. Questo tipo di fotografia naturalistica contestualizzata può portare a degli scatti incredibili se si vuole mostrare il paesaggio circostante insieme alla fauna selvatica.
Per esempio, nella foto qui sotto di una lepre artica durante una tempesta white-out, volevo mostrare la purezza del paesaggio circostante insieme al soggetto. Potevo riuscire a fare scatti più ravvicinati (e l’ho fatto), ma questa è quella che mi è piaciuta di più perché sono stato in grado di fornire un certo contesto all’animale nel suo ambiente.
Sebbene sia necessario stare lontano per ottenere lo scatto, a volte è necessario stare lontano per la propria sicurezza! Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
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Tip #7. Gioca con la profondità di campo
L’effetto bokeh è una delle tecniche più potenti per ottenere immagini più interessanti quando si fotografa la fauna selvatica.
Personalmente, cerco sempre (se possibile, ovviamente) di giocare con la profondità di campo seguendo due semplici regole:
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Metti qualcosa tra te e il soggetto in primo piano, possibilmente abbastanza vicino all’obiettivo; il risultato sarà una maggiore profondità di campo e un bel primo piano sfocato.
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Separate il più possibile il soggetto dallo sfondo. Potete farlo arrivando all’altezza degli occhi del vostro soggetto e avvicinandovi. Il risultato sarà che il soggetto sarà perfettamente a fuoco mentre lo sfondo sarà completamente fuori fuoco.
La profondità di campo ridotta può migliorare uno scatto. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
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Tip #8. Usare l’autofocus continuo (AF-C o AI Servo)
Un argomento importante deve ancora essere affrontato: l’autofocus.
Partiamo dal fatto che difficilmente riprenderai animali selvatici usando la messa a fuoco manuale. Ora, l’unica domanda che rimane è: quale modalità di messa a fuoco dovresti selezionare quando fotografi la fauna selvatica?
La risposta è: seleziona la modalità continua.
Selezionando la modalità autofocus continuo (AI Servo su Canon, AF-C su Nikon), la fotocamera manterrà la messa a fuoco sul soggetto utilizzando tutti i punti di messa a fuoco, dal momento in cui premi leggermente il pulsante di scatto fino al secondo in cui scatti effettivamente.
Questa modalità non è infallibile, ma è quanto di più vicino si possa ottenere per renderti le cose più facili, specialmente se stai fotografando soggetti in movimento.
In una situazione in cui il soggetto è fermo, personalmente preferisco selezionare manualmente il punto di messa a fuoco dalla griglia. In questo modo, posso selezionare con precisione il punto in cui si trova l’occhio dell’animale, poiché è lì che voglio la messa a fuoco e avere la massima nitidezza.
L’autofocus continuo ti aiuterà a garantire la messa a fuoco del soggetto. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
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Tip #9. Seguire le regole… O non farlo!
Questo consiglio può sembrare un po’ confuso, quindi lasciatemi spiegare. Ci sono alcune regole generali di composizione nella fotografia (non specificamente nel genere della fauna selvatica) come la regola dei terzi. In effetti, potresti aver già letto molte guide di fotografia che ti hanno suggerito di seguire queste tecniche compositive, in particolare all’inizio quando stai ancora imparando.
Da un lato, queste guide hanno ragione. Seguendo le regole, puoi mettere in pratica le tue capacità di composizione e migliorare molto la tua fotografia, soprattutto quando sei agli inizi e devi ancora imparare tutto.
Dall’altro lato però, le regole possono uccidere la tua creatività. Ogni tanto, dovresti cercare di “sfuggire” alle linee guida e fare a modo tuo. È così che svilupperai il tuo stile fotografico personale e come potrai farti notare nel mondo della fotografia naturalistica.
Le regole della composizione sono fatte per essere infrante. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
- Vedi anche: Spedizione di fotografia artica alle Svalbard
Tip #10. Rispetta la fauna
Ne ho parlato brevemente prima, in relazione all’avvicinarsi al tuo soggetto. Se sei arrivato fin qui, allora probabilmente significa che sei davvero interessato a provare a fare un po’ di fotografia naturalistica o a migliorare le tue capacità, quindi voglio davvero che tu capisca che dovresti comportarti in modo appropriato ogni volta che sei vicino alla fauna selvatica.
Dovresti sempre ricordare di essere un amante della natura e degli animali prima di essere un fotografo di fauna selvatica.
È importante non disturbare mai la fauna selvatica. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Non disturbare mai gli animali o causare loro alcun danno; nel mondo di oggi, è una sfortuna che ci siano molte persone che fanno qualsiasi cosa solo per il gusto di autocompiacersi o per pochi secondi di popolarità sul web. Quindi, per favore, non essere uno di questi umani. Comportatevi in modo appropriato e non danneggiate la fauna selvatica solo “per lo scatto”. Se, in un certo giorno, non potete avvicinarvi al vostro soggetto, allora fotografatelo da lontano o non fotografatelo affatto.
Qui si ritorna alla necessità di avere pazienza. Dovrete sapere quando è il momento in cui potete iniziare a fotografare e quando è il momento di fermarvi e lasciare in pace il soggetto.
La fotografia naturalistica può essere molto gratificante. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Come puoi vedere, la fotografia naturalistica è uno dei generi più belli della fotografia se sei un appassionato di natura e animali. Quando sei in grado di realizzare lo scatto a cui miravi e che finalmente prende vita sul retro della tua macchina fotografica, capirai perché hai passato tutto quel tempo ad aspettare per ore, giorni o addirittura settimane sotto il sole, la pioggia o la neve. È un genere di fotografia gratificante e anche se all’inizio potrebbe non essere facile ottenere buoni risultati, migliorerai molto con la pratica. La soddisfazione di fare un grande scatto della fauna selvatica sarà impagabile!
Chi è l’autore: Leonardo Papèra è un fotografo di paesaggi e natura che vive in Italia. Puoi trovare altri suoi lavori sul suo sito web o seguendolo su Instagram.
Unisciti a noi in un’avventura di fotografia naturalistica in Namibia! Questa è una meravigliosa estensione del nostro tour fotografico di 11 giorni in Namibia. Fotografa gli animali allo stato brado e prova i consigli che hai imparato qui sopra!