Ehi ragazzi sono Emiko e oggi farò 10 fatti su Sasori. Per favore lasciate un like e commentate qui sotto su quale personaggio volete che faccia la prossima volta.
10) Il nome di Sasori significa Scorpione per questo Sasori sostituisce questo scorpione su ogni pupazzo che crea come sua firma, abbastanza interessante il primo pupazzo che lo vediamo usare è Hiroko che, sembra abbastanza simile ad uno scorpione.
9) Sasori aveva 35 anni quando è morto, ma non siamo sicuri della data esatta in cui ha trasferito la sua vita nel suo corpo di pupazzo, ma è stato ipotizzato che fosse nella sua tarda adolescenza e il compleanno di Sasori è l’8 novembre, abbastanza ironicamente questo è anche il compleanno del creatore di Naruto, Kishimoto, e per rendere le cose ancora più interessanti dal momento che il suo compleanno è l’8 novembre il suo segno astrologico è Scorpione lo scorpione.
8) mentre Sasori era un membro dell’akatsuki aveva due partner conosciuti il primo era Orochimaru che poi lasciò l’akatsuki dopo aver fallito nel prendere il corpo di Itachi, e il secondo era Deidara abbastanza interessante Sasori e i suoi due partner erano responsabili di aver ucciso ciascuno un Kazakage, Sasori ha rapito e ucciso il terzo trasformandolo in un burattino. Orochimaru ha ucciso il quarto e impersonandolo gli ha rubato l’identità durante gli esami Chūnin. E Deidara catturò Gaara portandolo al nascondiglio degli akatsuki per fargli estrarre la sua bestia con la coda dal corpo, uccidendolo a sua volta. Anche se Gaara fu ovviamente riportato in vita.
7) Sasori ha avuto una delle battaglie più lunghe dell’anime, nel corso di otto episodi che a loro volta gli hanno dato circa tre ore di tempo sullo schermo solo per quella battaglia.
6) Sasori ha combattuto nella terza guerra mondiale shinobi ed è stato uno degli shinobi più letali sul campo di battaglia infatti i suoi pupazzi erano così efficaci nell’uccidere i suoi nemici che è diventato famoso o famigerato per questo a causa di questo è stato chiamato Sasori della sabbia rossa a causa di come era efficace nel morire il rosso intorno a lui con il sangue dei nemici dopo averlo versato con i suoi pupazzi.
5) E’ stato rivelato in una piccola sezione di dialogo tra Sasori e Deidara che Sasori non sapeva quali bestie con la coda fosse incaricato di catturare il che significa che non aveva ancora ricevuto il suo obiettivo prima della sua morte. In seguito, quando Tobi prese il posto di Sasori nell’Akatsuki, fu incaricato di catturare le tre code, quindi si presume o si insinua che le tre code sarebbero state l’obiettivo di Sasori.
4) Sasori era alto un metro e sessanta centimetri o 160 cm e pesava 104 libbre o 47,3 kg, il che lo rende il membro dell’akatsuki più basso.
3) Quindi, come ormai sapete, Sasori era un maestro nel creare e controllare le marionette, un maestro di marionette se volete. Comunque, poiché Sasori è il maestro dei burattini, ha creato un nuovo tipo di burattini usando corpi umani che poi ha chiamato burattini umani.
2) E’ interessante notare che nell’anime c’erano due burattini dell’esercito dei cento burattini di Sasori che avevano lo sharingan, purtroppo non siamo riusciti a vedere i poteri dello sharingan in azione, ma non è detto che anche questi due burattini fossero in realtà burattini umani.
1) Ora, anche se Sasori è noto per i suoi burattini umani, quando si è convertito in un burattino non ha usato il suo corpo, quindi in realtà non è un burattino umano e anche se il suo corpo è un normale burattino lui stesso è da qualche parte bloccato tra il burattino e l’umano, l’unica parte umana di lui è il suo nucleo che è fatto di carne viva e chakra attraverso questa carne Sasori può vivere attraverso qualsiasi burattino inserendo il nucleo in esso e questo nucleo può produrre centinaia di fili di chakra che gli permettono di controllare fino a 100 burattini alla volta. Purtroppo questo nucleo è l’ancora di salvezza di Sasori e se viene distrutto morirà, per questo motivo questo nucleo è l’unica debolezza di Sasori. Anche perché Sasori è una marionetta non ha bisogno di mangiare, bere o dormire per rimanere in vita.