di Rob Thorpe
Questa lezione esercita le diverse manovre che la mano che plettra può incontrare in situazioni di gioco. Sviluppare queste tecniche permette l’esecuzione di qualsiasi idea che puoi avere mentre improvvisi e ti aiuta a padroneggiare la tecnica del plettro alternato.
Gli esercizi possono essere piuttosto poco musicali da praticare, così per mantenere un obiettivo in prospettiva ho incluso un solo etude in stile rock che combina i vari esercizi di plettro in un ambiente più musicale, e ti incoraggio a scrivere altri etudes simili per praticare le tue varie tecniche in un contesto musicale.
- Forme di 1, 2, 3 e 4 note per corda,
- Picking interno ed esterno,
- Skipping delle corde,
- doppio picking,
- accenti,
- dati raggruppamenti ritmici.
L’ascolto consigliato: Grandi chitarristi per sentire questa tecnica in azione includono:
Al Di Meola (Elegant Gypsy), John McLaughlin (Birds of Fire), Steve Morse (What If), John Petrucci (Scenes from a Memory), Paul Gilbert (Street Lethal)
Ex. 1 – L’esercizio 1-2-3-4 ‘spider’ è stato al servizio della comunità di chitarristi metal per anni. Tuttavia, ho sempre pensato che avesse più senso praticare una scala cromatica vera e propria (passi di semitono ininterrotti) piuttosto che andare semplicemente attraverso la tastiera. Questo significa che anche i piccoli spostamenti di posizione sono incorporati, così come essere lasciati con un pezzo utilizzabile di vocabolario musicale sotto le dita piuttosto che un semplice esercizio.
Punta a sincronizzare completamente le due mani concentrandosi sulla prima nota di ogni corda e prendendo quella nota più forte delle altre. Questo accento vi aiuta a seguire il ritmo della musica, soprattutto quando i tempi diventano più veloci. (Più avanti sugli accenti)
Ex. 2 – Questa corsa diatonica ricorda il chitarrista dei Dream Theater, John Petrucci, e una delle sue principali influenze, Steve Morse. Sale attraverso diverse posizioni all’interno del La frigio, utilizzando sestine (6 note/battito). Di nuovo, accentua la prima nota di ogni battuta, e fai attenzione a inchiodare ogni spostamento di posizione. Può essere utile praticare ogni frammento di sei note isolatamente prima di collegarle insieme.
Ex. 3 – Passando all’esecuzione di due note per corda, che si presta all’esecuzione pentatonica, percorriamo la lunghezza della tastiera usando solo le due corde superiori. Questo tipo di idee sono prevalenti nel modo di suonare di musicisti diversi come Zakk Wylde, John McLaughlin e Gary Moore. Tuttavia, per dare al lick un po’ di interesse in più, ho usato la scala pentatonica Am6 approvata da Robben Ford, piuttosto che la scala pentatonica standard, per dare una sottile vibrazione doriana (sostituendo il b7, G, con F#).
Ex. 4 – Quando il numero di note per corda diminuisce, la frequenza delle volte che il plettro deve cambiare corda aumenta, e questo presenta la difficoltà nell’alternare il plettro. Così in questo esercizio si suona solo una nota su ogni corda prima di passare ad una nuova. Steve Morse è molto fluente in questo stile e sceglie di alternare il plettro dove molti altri opterebbero invece per lo sweep picking. Una nota per corda è solitamente impiegata per suonare arpeggi o intervalli più ampi.
Ex. 5 – Suona la corda B con un colpo verso il basso e poi verso l’alto sulla corda E e ripeti. Ora fai l’inverso: abbassa la corda del Mi e alza la corda del Si. Hai trovato un movimento più facile dell’altro? La maggior parte dei suonatori trova il primo (plettro esterno) più facile del secondo (plettro interno), ma dovremmo cercare di essere fluenti in entrambi per non inciampare quando si incrociano le corde. Questo esempio è più un riff metal e alterna entrambi i tipi di plettro a causa del pattern che si alterna ogni 7 note fino al pattern finale, che incorpora anche il salto delle corde.
Es. 6 – Il ‘Double picking’ è meno una tecnica specifica di plettro e più un concetto melodico. Quello che voglio dire è di ripetere ogni tono in una sequenza (cioè doppio plettro per ogni nota). La difficoltà è che la tua mano che suona si muove a metà della velocità della mano che suona e può richiedere un po’ di pratica per coordinare correttamente le due mani. Randy Rhoads lo usava nei suoi assoli, ma questo esempio è nello stile intricato dei riff della band Floridajazz-fusion/death metal Cynic.
Ex. 7 – String Skipping è proprio questo: lasciare una o più corde fuori quando si viaggia sulla tastiera. Così facendo, salti intervallari imprevedibili e accattivanti sono intervallati da passi più piccoli. Paul Gilbert e Greg Howe utilizzano questa tecnica con risultati sorprendenti. Ecco un lick piuttosto diabolico con salti di corda sempre più ampi. Idee simili si trovano nel modo di suonare del über shredder Michael Angelo Batio, e Chris Broderick dei Megadeth.
Ex. 8 – Essere in grado di accentare certe note all’interno di una frase rende davvero tridimensionale il tuo modo di suonare. Invece di una serie di note che hanno solo un contorno d’altezza, possono avere anche un contorno dinamico. Inoltre, da un punto di vista tecnico, esercitarsi ad accentare diverse note all’interno di un pattern aiuta a sviluppare forza e controllo, così come un miglior senso di come la battuta è suddivisa ritmicamente.
Ex. 9 – Nel rock moderno i raggruppamenti di note dispari sono sempre più comuni. Accentuare l’inizio di ogni gruppo può essere di nuovo di grande aiuto per far entrare la pulsazione di questi modelli nel vostro orecchio. Questo esempio in due parti mostra due modi in cui frasi di 5 note possono essere incorporate nel tuo vocabolario. 9a sono quintuple, cioè cinque note stipate nello spazio di quattro semicrome, con la pulsazione che si allinea ad ogni crotchet. 9b mantiene la “griglia” di semicrome diritte ma ogni quinta nota è accentata, questo è forse più difficile da “sentire” ma il risultante ritmo incrociato crea un effetto molto accattivante.
Ex. 10 – Infine, e soprattutto, faremo musica! Questo assolo semi-improvvisato ha lo scopo di incorporare diverse delle tecniche sopra menzionate, quindi può essere un po’ sbilanciato rispetto ad un esempio reale, ma fornisce un maggiore senso del contesto rispetto agli esercizi a secco.
10 Steps to Master Alternate Picking For Electric Guitar Solo Study – PDF
Le battute 1-2 sono più ritmiche e basate sulla struttura pentatonica con un bluesy b5 e maj7 buttato dentro come note di passaggio. Cercate di mantenere la mano che suona in semicrome per assicurare il flusso ritmico. Sperimentate il palm muting per dare a questi passaggi più bassi una percussività extra.
Le battute 3-4 esplorano una forma pentatonica di salto di corda, il cui uso dà interesse intervallare saltando imprevedibilmente tra “isole” di frammenti pentatonici. Ci sono molte altre idee da trovare in queste forme, dalle rapide e scivolose corse ascendenti con legato, allo skip-sweeping attraverso le 3 corde con 1 nota per corda…
Le battute 5-6 lanciano all’ascoltatore un trucco ritmico che può richiedere alcuni ascolti per essere afferrato completamente. In primo luogo stiamo suonando cinque note per battuta invece di quattro, ma poi ogni quarta di queste quintuplette è accentata, generando un complesso poliritmo. Per un maggiore divertimento, prova a suonare solo le note segnate con gli accenti, senza quelle in mezzo!
Le battute 7-8 si muovono intorno a un semplice arpeggio di Bb7 in sesta posizione. Su C7 questo fornisce una tensione piccante, ma non opprimente. Per coloro che sono interessati a queste cose, questa scelta di note di Bb7 è tratta da C Mixolydian b6, (il quinto modo di F minore melodico), che è considerato una scala dominante ‘non risolutiva’, come la dominante Lydiana.
Le battute 9-10 contengono un altro, molto più semplice, ritmo incrociato. La frase sale sulla corda di G in B Dorian, il lick colpisce il fattore warp con la sequenza ‘neoclassica’ per finire. Fate attenzione a prendere il vostro tempo, sia nel sincronizzare le vostre mani con questi spostamenti di posizione, sia nel controllo con lo spostamento di velocità nelle due battute finali della battuta 10.
Le battute 11-12 continuano nel filone neoclassico con le frasi di salto di corda con domanda e risposta, e il lick discendente a punto di pedale. Queste idee sono uscite direttamente dal vocabolario ‘shred’ degli anni ’80, ed esplorare la pletora di musica per clavicembalo di J.S. Bach ti darebbe molti altri lick in questo stile, direttamente dalla fonte!
Barre 13-16 Le quattro barre finali sono davvero un lungo sestuplo di picking lick. Le prime due sono più blu nella scelta delle note e hanno la ripetizione associata ai lick rock, mentre le battute finali attingono alla dominante di C Lydian. Cercate Steve Morse Paul Gilbert in particolare per questa fusione di entrambe le scelte di note “classiche” e “blues” con lo stile di picking veloce.
Buon picking, e ricordate di prendervela comoda quando praticate questi esercizi. La padronanza di questi esercizi arriva solo con molto tempo e ripetizioni, ma lo stesso vale per le cattive abitudini (e gli infortuni!) quindi ascolta il tuo corpo, mantieniti rilassato e non suonare mai attraverso il dolore.
È una pillola difficile da ingoiare all’inizio, ma sforzarsi di suonarli in modo perfettamente pulito, lentamente, senza nemmeno provare a costruire la velocità, paga i dividendi.
Rob Thope è un talentuoso polistrumentista e compositore di Manchester UK. http://www.robthorpemusic.co.uk/