Mumbai: Nella battaglia dell’epica Ramayana, il Signore Rama impiega sette giorni per sconfiggere Ravana, tagliando così le sue 10 teste. Secondo la leggenda, ogni volta che Sri Ram taglia la testa di Ravana, un’altra testa appare.
Essendo un vero devoto del Signore Brahma, il creatore, Ravana si taglia la testa in riparazione. Ogni volta che sacrificava la sua testa, ne spuntava un’altra. Impressionato dalla dedizione di Ravana, il Signore Brahma gli diede la manna dell’immortalità.
Ma perché Ravana ottenne la magnifica manna di 10 teste?
Ravana era un grande studioso vedico con immense capacità intellettuali. Così, le 10 teste, note anche come Dasamukha simboleggiano i quattro Veda – Rig-Veda, Sama-Veda, Yajur-Veda e Atharva-Veda e 6 Shastra – Sankhyashastra, Yog, Nyayashastra, Vaisheshik, Purvamimansa e Uttar Mimansa.
Secondo un’altra leggenda, le 10 teste di Ravana rappresentano dieci emozioni negative che una vita umana possiede: ego o ahankara; attaccamento o moha; rimpianto o paschyataap; rabbia o krodha; odio o ghrina; paura o bhaya; gelosia o irshya; avidità o lobha; lussuria o kama e inerzia/insensibilità o jaddata.
Nonostante avesse superpoteri e mance da Lord Brahma e Shiva, il re di Lanka fu sconfitto nella battaglia perché le sue emozioni sovrastarono le sue capacità intellettuali.
Così, ogni anno a Dussehra, il Ravana a 10 teste viene dato alle fiamme in tutta l’India. Con l’incendio, ci si aspetta che la gente eviti le suddette emozioni negative per una vita pacifica.