Un logo è una componente chiave dell’identità aziendale. Diventa una metafora dell’azienda in sé. Quando qualcuno parla del “marchio del diamante”, si capisce subito che si tratta di Renault. Da 90 anni, l’identità del marchio è riassunta dalle lettere del nome “Renault” e dal logo a forma di diamante.
- 1898: Nascita di un’azienda
- 1925: Renault adotta il diamante
- 1972: Il famoso diamante Vasarely
- 2015: Renault – Passione per la vita
- Vedi di più
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1898: Nascita di un’azienda
Renault fu fondata nel 1898 dai tre fratelli Louis, Marcel e Fernand Renault. L’azienda si chiamava inizialmente “Renault-Frères” e il primo logo nel 1900 presentava le iniziali dei fratelli, con due R intrecciate in un medaglione “Art Nouveau”. Usato principalmente sui documenti interni, questo emblema non era usato sui veicoli del marchio, che potevano essere riconosciuti solo dal nome “Renault-Frères” sul cruscotto e dalle iniziali LR (per Louis Renault) incise sui mozzi delle ruote.
Nel 1906, il medaglione fu sostituito da un’immagine della Renault che vinse il primo Gran Premio di Francia, mostrata all’interno di una ruota dentata. Diventando l’amministratore unico della società, Louis Renault cambiò il nome da “Renault-Frères” a “Société des Automobiles Renault” nel 1910. Lo cambiò di nuovo nel 1922 in “Société Anonyme des Usines Renault”.
Nel 1923, Renault decise per la prima volta di mettere un logo frontale sui suoi veicoli per renderli più facilmente identificabili. Adottò una griglia rotonda con il nome di Renault al centro. Questo logo era funzionale ed essenziale poiché dietro la griglia, nella parte anteriore del cofano, c’era… il clacson! Il regolamento imponeva che questa funzione fosse posizionata nella parte anteriore dietro una griglia metallica. Adattato alla forma specifica del muso del cofano della Renault “Alligator”, il logo era diviso in due da una linea centrale.
1925: Renault adotta il diamante
Il logo rotondo del 1923 acquisì presto dei contorni più spigolosi, più adatti ai cofani a forma di diedro con le loro due facce piane e la linea di divisione centrale. Il diamante fu usato accanto alla griglia rotonda a partire dal 1924, comparendo sul frontale della 40-CV Type NM executive tourer. Questo simbolo geometrico fu adottato definitivamente nel 1925. In un primo tempo, il diamante fu utilizzato esclusivamente sulle vetture sportive di lusso identificate dal nome Stella a partire dal 1929.
Nel corso degli anni 1930, l’identità si evolve gradualmente e viene progressivamente adottata in tutta l’azienda. Durante questo periodo, l’azienda ha anche guadagnato una famosa firma del marchio: “Renault, l’Automobile de France” (“Renault, l’Automobile di Francia”).
La nazionalizzazione di Renault il 16 gennaio 1945 segnò un cambiamento di status. L’azienda divenne la Régie Nationale des Usines Renault. Il nome “Renault” fu usato come marchio commerciale. La firma del marchio si è evoluta fino a diventare: “Plus que jamais, Renault, l’Automobile de France” (“Più che mai, Renault, l’Automobile di Francia”).
1972: Il famoso diamante Vasarely
Per sottolineare ulteriormente la forza del diamante, l’azienda decise nel 1972 di renderlo più largo con linee più pulite. Il diamante divenne più prominente e il nome della Renault non fu più incluso. L’azienda decise di mettere in gioco la sua politica Art & Industry, istituita nel 1967, con collaboratori tra cui il pittore e artista visivo Victor Vasarely. Lavorando con suo figlio Yvaral, il fondatore della op art creò un logo basato su linee parallele. Il risultato era allo stesso tempo semplice e intricato, high-tech e visivamente attraente. La Renault 5 divenne il primo modello a presentare il “nuovo diamante”.
Nel 2000, la marca adotta la firma “Créateur d’Automobiles” (“Creatore di automobili”) e aggiorna la sua identità visiva, mettendo il simbolo del diamante all’interno di un quadrato giallo per far risaltare il suo rilievo e la sua sostanza nel 2004. Tre anni dopo, la firma internazionale diventa “Renault – Drive the Change”, annunciando l’innovazione di Renault in nuovi territori con l’arrivo della gamma di veicoli elettrici.
2015: Renault – Passione per la vita
Renault ha una lunga tradizione nella progettazione di automobili innovative, ingegnose e pratiche fin dalle origini dell’azienda. Dal 2012, questa parte integrante del DNA del marchio si è unita a una rinnovata determinazione a impegnarsi con i suoi clienti anche in modo più emotivo. Ciò ha richiesto un approccio rivitalizzato al design dei veicoli e i segni tangibili di questo impegno sono oggi le linee calde, sensuali e accattivanti di Clio, Captur, Twingo e ora delle nuove Kadjar ed Espace.
Tutti questi ultimi modelli presentano un’identità visiva più forte con un logo a diamante più grande e verticale, che occupa una posizione fondamentale e dominante sulla calandra, dando ai veicoli una nuova allure e rendendoli immediatamente identificabili come modelli Renault.
Con il rinnovamento della gamma ben avviato, Renault ha scelto questo momento per lanciare un nuovo slogan di marca “RENAULT – Passion for life” che racchiude l’ossessione dei suoi ingegneri e dei suoi team di progettazione di osservare la vita quotidiana dei clienti – e di soddisfarli con auto che rendono la loro vita migliore ogni giorno.
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