1820 nella moda occidentale

Piatto di moda maschile, 1826

Questo uomo indossa un cappotto scuro con un alto collo a scialle. Le sue maniche hanno degli sbuffi sulla spalla e si assottigliano fino al polso. Indossa pantaloni marrone chiaro, 1828.

PanoramicaModifica

Dalla metà degli anni 1820, le tavole di moda maschile mostrano una silhouette ideale e formosa con spalle larghe enfatizzate da sbuffi sul capo manica, una vita stretta e fianchi molto sinuosi.

Un corsetto era necessario per ottenere il sottile giro vita mostrato nelle tavole di moda. Già de rigueur nel guardaroba degli ufficiali militari, gli uomini di tutte le classi medie e superiori cominciarono ad indossarli, per la necessità di adattarsi alla nobiltà alla moda. Solitamente chiamati “guaine”, “cinture” o “gilet” (dato che “corsetti” e “stecche” erano considerati termini femminili) erano usati per stringere la vita a proporzioni a volte minuscole, anche se a volte erano semplicemente dei gilet rinforzati con lacci nella parte posteriore. Molti fumettisti contemporanei dell’epoca si prendevano gioco della natura repressa dei gentiluomini allacciati, anche se lo stile crebbe comunque in popolarità. Questo era il caso soprattutto tra gli uomini della classe media, che spesso usavano il loro guardaroba per promuovere se stessi, almeno nelle loro menti, ad una classe superiore – da qui nacque il dandy.

L’emergere della lana come scelta primaria del tessuto per gli indumenti esterni degli uomini portò ad una rivoluzione nella sartoria che permise alla vestibilità e alla finitura di essere della massima importanza rispetto all’ornamento. Questa rivoluzione permise di materializzare una silhouette classica idealizzata nella moda maschile.

Camicie e cravatteModifica

Le camicie di lino o cotone avevano alti colletti in piedi ed erano indossate con ampie cravatte legate in un morbido fiocco.

Cappotti e giletModifica

Intorno al 1820, i cappotti iniziarono ad essere fatti in un modo completamente nuovo. Le code e i risvolti venivano tagliati separatamente e successivamente attaccati al cappotto. Questo assicurava una migliore vestibilità, una maggiore aderenza ai contorni del corpo e un posizionamento più coerente, anche quando il cappotto era sbottonato. Le code stesse erano strette, appuntite e cadevano appena sotto il ginocchio. Le spalle erano larghe e il cappotto si alzava dal petto, ma era aderente alla vita. I cappotti erano anche imbottiti sul petto e in vita. Anche i colletti e i risvolti erano imbottiti per irrigidirli. I colletti erano alti e a forma di scialle per incorniciare il viso. I cappotti erano tagliati dritti in vita. I gilet erano abbottonati in alto sul petto. I cappotti a taglio erano indossati come nel periodo precedente per l’abbigliamento formale da giorno, ma le gonne potevano quasi incontrarsi alla vita anteriore.

I cappotti Frock avevano la stessa vita tagliata e le gonne piene. Le maniche molto alla moda erano raccolte o plissettate in una forma leggermente gonfiata “gamba di montone”. I cappotti potevano essere fatti di lana o velluto, e i colori gioiello come il verde bottiglia e il blu notte erano di gran moda. I cappotti a doppio petto erano molto di moda per tutto il decennio.

Pantaloni e pantaloniModifica

I pantaloni subirono un notevole cambiamento negli anni 1820. La nuova vestibilità era un prodotto della Rivoluzione Francese, poiché era considerato rozzo indossare un abbigliamento che sembrava ricco. La lunghezza del pantalone cambiò da sotto il ginocchio a sotto la caviglia e la vestibilità del pantalone si allentò leggermente dal primo decennio del XIX secolo. I pantaloni avevano una piccola vita e si svasavano leggermente all’anca con piccole pieghe, creando l’immagine di pienezza nella regione dei fianchi. L’introduzione di cinghie che andavano sotto il piede, conosciute come pantaloni a staffa, cambiò anche la forma e la vestibilità di questi pantaloni.

Pantaloni lunghi di colore chiaro erano indossati per il giorno; questi erano tagliati pieni attraverso i fianchi e le cosce, assottigliandosi fino alle caviglie. Erano tenuti dolcemente in posizione da cinghie fissate sotto le scarpe a punta quadrata. I pantaloni scuri erano indossati per la sera, e i calzoni erano indossati per le funzioni formali alla corte britannica (come lo saranno per tutto il secolo). I pantaloni erano anche indossati per l’equitazione e altre attività di campagna, specialmente in Gran Bretagna, con stivali alti e aderenti.

Cappelli e acconciatureModifica

I cappelli alti di seta entrarono di nuovo in stile. Erano visti come un modo comodo e leggero per proteggersi dal sole e dalla pioggia ed erano adeguati per viaggiare e cacciare. Le corone dei cappelli alti divennero anche sinuose, in linea con il nuovo stile, e cominciarono a svasarsi dalla fascia verso l’alto. Capelli arricciati e basette erano di moda.

ScarpeModifica

La gomma fu introdotta in Europa e in America e creò un cambiamento nelle scarpe dai pattini e dagli zoccoli al galosh. Il galosh era morbido e gommoso con il caldo e duro e rigido con il freddo. Lo stile delle scarpe da uomo rispecchiava da vicino quello delle scarpe da donna, in quanto erano pantofole strette e senza tacco con tomaie basse. Avevano un aspetto molto fragile, come se fossero tenute su da ventose, perché la pelle copriva a malapena le dita dei piedi e faceva appena presa sul tallone.

Galleria degli stiliModifica

  • 1 – 1820-22

  • 2 – 1823

  • 3 – 1823

  • 4 – 1825

  • 5 – 1826

  • 6 – 1827

  • 7 – 1827

  • 8 – 1828

  • 9 – 1828

  1. Il presidente James Monroe indossa un colletto alto e una cravatta bianca con un ampio fiocco. Il colletto e i risvolti della sua giacca formano una curva continua molto simile a un colletto a scialle. 1820-22.
  2. Abiti di campagna in città: In questa caricatura di Richard Dighton, un uomo robusto indossa abiti di campagna (pantaloni e stivali da cavallo) al Royal Exchange di Londra. I cappelli del 1823 non sono ancora sinuosi, e il panciotto a fondo dritto mostra leggermente sotto il cappotto davanti.
  3. Il piatto di moda francese mostra un mantello da sera o manteau con un colletto di pelliccia e un mantello sulle spalle, indossato su pantaloni scuri da cerimonia e cappotto a doppio petto, 1823.
  4. Il Conte Ninni indossa un cappotto nero con un collo alto e un leggero sbuffo al capo manica sopra una camicia bianca a collo alto e una cravatta bianca, 1825.
  5. Francisco de Goya indossa un cappotto grigio sopra un gilet monopetto di raso e una camicia a collo alto che gli arriva alle orecchie, con una cravatta bianca. Spagnolo, 1826.
  6. Il barone Schwiter indossa un cappotto scuro, un gilet e pantaloni stretti e aderenti. Le sue scarpe piatte hanno dita quadrate e fiocchi sul collo del piede, e sono indossate con calze bianche, 1827.
  7. Alexander Pushkin indossa un cappotto nero, cravatta di seta nera e scialle a quadri. Russo, 1827.
  8. Goethe indossa un cappotto con un leggero sbuffo al capo manica, una fodera di raso girata all’indietro per formare dei risvolti, e un alto colletto a contrasto su un gilet a fantasia. La sua cravatta bianca è chiusa da una spilla d’oro. Tedesco, 1828.
  9. Nel suo autoritratto, Ferdinand Georg Waldmüller indossa una cravatta a righe e un gilet a righe, entrambi in oro opaco e blu, 1828.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.