Quindi, dato che per lo più mi siedo fuori sul ponte dopo il lavoro e bevo cocktail o mi siedo sul divano a bere cocktail (quando il tempo è meno che conviviale, come in questo nuvoloso giovedì pomeriggio), è probabile che io stia consultando un gruppo FB preferito, Finding Future Classic Cars.
Precedenti esempi includono i miei post sulla Bonneville Brougham del ’78, la Mark V del ’79 e la Ninety-Eight Regency coupé del ’76. Ma oggi ho visto qualcosa di un po’ diverso.
Avvero: Una Datsun 200SX coupé dell’80. Sembrava un po’ una versione giapponese di, diciamo, una Pontiac Grand Prix. Sì, mi piacciono le auto diverse dalle cannoniere di Detroit degli anni ’70 e ’80, che ci crediate o no. Mi sono sempre piaciute queste, anche se ne ho viste solo una manciata sulle strade dalla metà degli anni ’80.
Perché alla tenera età di tre o quattro anni, i miei genitori, notando il mio amore per le auto, hanno iniziato a comprarmi le Pocket Car.
Ho avuto molti problemi di salute durante i miei primi anni, fortunatamente per lo più dimenticati perché ero così giovane.
Ma mentre mi trovavo all’University of Iowa Hospitals and Clinics, mio padre, che Dio lo benedica, andava alla farmacia locale Drug Town e mi portava un sacco di piccole Pocket Cars.
Una di queste era questa 200SX beige metallizzata. Beh, non proprio questa, ho preso questa nuova su Ebay qualche anno fa. Ma ho ancora la mia originale!
Ad ogni modo, questa, in ottima forma, è attualmente in lista su Idaho Falls Craigslist per il prezzo stracciato di 1200 dollari. Probabilmente spendo più di questo in un anno in modellini di auto.
Quindi, per un prezzo così basso, cosa c’è che non va. Lascerò che sia il venditore a dirvelo. “In questo momento il motore ha bisogno di una messa a punto. È molto ruvido al minimo e può occasionalmente perdere potenza. Altre volte gira forte. In ogni caso, vi porterà in giro. Ho buttato nuovi iniettori e ha aiutato un po’. Il nuovo sensore di flusso d’aria di massa non ha fatto nulla. O la guidi come con le stranezze, o rintracci il problema. L’indicatore del carburante rotto è l’unica altra cosa. La vernice e l’interno stanno andando bene. E ‘stato garaged dal 1990 fino a quando l’ho comprato l’anno scorso, poi l’ho memorizzato durante l’inverno. Nessun sale, nessuna ruggine subcarriage. Deve vedere, può mostrare in qualsiasi momento.”
Detto questo, questa macchina sembra ancora eccezionalmente bella. E così economica. Questa era la seconda generazione della 200SX. All’inizio avrebbe dovuto sfoggiare un motore rotativo, ma questo fu scartato dopo test problematici.
Veniva offerta anche una due volumi, ma non ricordo di averne mai vista una. E comunque preferirei avere la coupé con quell’eccellente finestra a forma di opera.
Le 200SX iniziali avevano il 4 cilindri 2.0L “L20B”. Era supportato da un cambio manuale a cinque velocità o automatico a tre velocità. Fu sostituito nell’81 con il quattro cilindri in linea “Z20”. E infine con il motore 2.2 L “Z22E” nel 1982. Quel mulino produceva 103 CV a 5200 rpm.
Quindi, se avete 1200 dollari e spazio per un’auto in eccesso, potreste voler dare un’occhiata a questa. E’ praticamente garantito che saresti l’unico alla serata della crociera o al salone dell’auto!