- A volte un batterista semplicemente non è abbastanza…
- Tortoise.
- White Rabbits
- Concussion Ensemble
- Hidden Orchestra
- The Dirtbombs
- Black Eyes
- Thee Oh Sees
- The Feelies
- Do Say Make Think
- U.S. Christmas
- King Gizzard & the Lizard Wizard.
- …And You Will Know Us by the Trail of Dead
- Boredoms
- Gnod
- Year of No Light
- Edward Sharpe and the Magnetic Zeros
- Melvins
- Mushroomhead
- Ulver
- Kylesa
- The Doobie Brothers
- Tedeschi Trucks Band
- Godspeed You! Black Emperor
- Terra, Wind & Fire
- Swans
- King Crimson
- Adam and the Ants
- Slipknot
- Grateful Dead
- The Allman Brothers Band
A volte un batterista semplicemente non è abbastanza…
Ogni fan del metal conosce gli Slipknot, giusto? Joey Jordison, che ora è sostituito da Jay Weinberg, fa delle cose pazzesche alla batteria, mentre Clown e Chris Fehn spaccano fusti di birra, rullanti e altre cose ridicole. È un bell’esempio della band, dove anche il più alto batterista non può portare la visione artistica alla vita. Band come gli Slipknot hanno bisogno di più azione sul palco, ed è per questo che hanno così tanta batteria durante la loro performance. Avere due batterie sul palco rende la band più interessante, anche quando si tratta del semplice aspetto visivo. In Polonia abbiamo anche gruppi simili, per esempio gli Afromental – sfortunatamente uno dei batteristi – Grzegorz “Dziamas” Dziamka ha lasciato la band qualche tempo fa. L’unico batterista è ora Tomasz Torres. Vediamo (e sentiamo) la lista, è iniziata!
Tortoise.
White Rabbits
Concussion Ensemble
Hidden Orchestra
The Dirtbombs
Black Eyes
Thee Oh Sees
The Feelies
Do Say Make Think
U.S. Christmas
King Gizzard & the Lizard Wizard.
…And You Will Know Us by the Trail of Dead
Boredoms
Gnod
Year of No Light
Edward Sharpe and the Magnetic Zeros
Melvins
Mushroomhead
Ulver
Kylesa
The Doobie Brothers
Tedeschi Trucks Band
Godspeed You! Black Emperor
Terra, Wind & Fire
Swans
King Crimson
Adam and the Ants
Slipknot
Grateful Dead
The Allman Brothers Band
Non possiamo dimenticare l’accento polacco- qui c’è Afromental!