5 La teoria del fronte polare e gli inizi dell’aerologia sinottica

Questo capitolo discute la teoria del fronte polare e gli inizi dell’aerologia sinottica. La teoria del fronte polare serve come punto di partenza essenziale per i successivi studi aerologici. Inoltre, questa teoria dimostra chiaramente il ruolo delle perturbazioni nella circolazione atmosferica globale. La teoria del fronte polare è stata essenzialmente costruita dopo un’attenta analisi delle mappe meteorologiche di superficie, senza osservazioni aerologiche soddisfacenti. Attraverso il metodo dell’aerologia indiretta, divenne possibile in qualche misura sostituire la mancanza di misure aerologiche con conclusioni tratte da osservazioni di superficie. Era, per esempio, possibile dedurre certe caratteristiche delle masse d’aria dai tipi di nuvole e idro meteore osservate. Combinando questi con i cambiamenti termodinamici che si supponeva le masse d’aria avessero subito durante la loro preistoria, si ottenevano preziose conclusioni sulla struttura tridimensionale, senza alcuna osservazione diretta dell’aria superiore. I cambiamenti di pressione a livello superiore sono stati quindi considerati “primari” e i cambiamenti a livello inferiore come “secondari” e causati dai primi.

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