1 Timoteo 3:1-13 ci dice: Questo è un detto vero: Se uno desidera l’ufficio di vescovo, desidera un’opera buona. Guidare una chiesa comporta una serie unica di responsabilità; non è per tutti, ma è una missione importante ed è vitale trovare le persone giuste per questo lavoro.
Come fai a sapere se i tuoi candidati pastori saranno buoni leader? Quali sono i criteri migliori da seguire? Cercate segni spirituali o fisici? Come fa una singola intervista a mostrarvi le qualità di leadership cristiana in una persona? Potresti trovarti a preparare le interviste e a chiederti come il processo di selezione potrebbe essere formulato meglio.
- Formulare le domande per le interviste ai pastori
- 1. Che esperienza ha lavorato nella chiesa e l’ha guidata?
- 2. Perché hai deciso di diventare pastore?
- 3. Quali credi che siano le qualità importanti dei leader e dei pastori della chiesa?
- 4. Qual è il tuo procedimento per preparare un sermone?
- 5. Quali sono le tue più grandi debolezze spirituali?
- 6. Di cosa pensi che la nostra chiesa abbia più bisogno?
- 7. Quali sono le tue opinioni su questi argomenti controversi?
- 8. Può dirmi di più sul suo percorso spirituale?
- Marco 10:42-45
- Matthew 24:45-47
- Giovanni 13:12-15
Formulare le domande per le interviste ai pastori
È importante che i potenziali pastori siano a loro agio nel gestire il gregge della tua chiesa, e che siano anche in grado di dare un buon esempio pubblicamente. Le domande che poni dovrebbero riflettere sia la loro vita personale che quella professionale, e darti un’idea della loro relazione spirituale con Dio.
Facendo le domande giuste, puoi valutare come il pastore potrebbe essere adatto alla tua chiesa, e come potrebbe gestire situazioni difficili, anche una crisi. Come sempre, ricorda che i leader della chiesa devono mostrare e trasmettere umiltà, anche se hanno posizioni di potere nella congregazione.
Come avverte Luca 22:26 – Ma voi non fate così; ma chi è più grande tra voi, sia come il più giovane; e chi è il capo, come colui che serve.
Queste sono 8 domande importanti da fare quando si fanno colloqui con un pastore:
1. Che esperienza ha lavorato nella chiesa e l’ha guidata?
Un buon leader non ha bisogno di aver viaggiato molto e nemmeno di essersi laureato con diplomi di istruzione superiore. Hanno semplicemente bisogno di avere una certa esperienza nella gestione delle persone e nella guida spirituale. Anche se hanno solo guidato piccoli gruppi in passato, tutta l’esperienza sarà vitale per determinare come potrebbero gestire i bisogni della tua chiesa in futuro.
2. Perché hai deciso di diventare pastore?
E’ vitale ottenere informazioni sulle motivazioni di una persona per lavorare in una chiesa. Porre questa domanda porterà alla loro storia, e ti darà una base della loro storia personale, esperienza e motivazione spirituale per diventare una persona influente nella chiesa.
3. Quali credi che siano le qualità importanti dei leader e dei pastori della chiesa?
La risposta a questa domanda dovrebbe sempre riflettere ciò che le Scritture ci insegnano sulla leadership. Vedi se i candidati rispondono con versetti della Bibbia per sostenere le loro convinzioni sulla gerarchia nella chiesa. Usa questa domanda per permettere loro di definire i propri valori.
4. Qual è il tuo procedimento per preparare un sermone?
Dare un sermone settimanale o guidare un servizio richiede molto di più di una buona persona e abilità nel parlare in pubblico. Lasciate che questa domanda vi mostri come i candidati fanno nella loro vita di preghiera personale. Lasciate che questa domanda vi porti a sapere cosa li ispira, come scelgono l’argomento del sermone e come si preparano spiritualmente e mentalmente per guidare la congregazione.
5. Quali sono le tue più grandi debolezze spirituali?
Tutti peccano di tanto in tanto, e questa domanda porterà i candidati a pensare ai loro punti bassi così come a quelli alti. Rifletterà come vedono se stessi e quale grado di umiltà esiste nella loro persona. La domanda potrebbe anche portare a sentire storie del loro passato, come potrebbero aver affrontato le difficoltà e lottato con le lezioni prima di sperimentare scoperte spirituali.
6. Di cosa pensi che la nostra chiesa abbia più bisogno?
Un buon candidato pastorale avrà fatto i suoi compiti. Lui o lei conoscerà lo stato della chiesa e sarà consapevole della storia della chiesa. I vostri candidati dovrebbero avere alcune idee su come le cose possono essere approvate all’interno della chiesa, il che dimostra la loro dedizione a prendere l’iniziativa nei progetti di missione. Questa domanda può anche trasmettere il loro impegno e la loro tenacia per un posto a lungo termine con la vostra denominazione.
7. Quali sono le tue opinioni su questi argomenti controversi?
Capire da che parte sta il tuo candidato su questioni come l’omosessualità, le donne nella chiesa, ecc. è fondamentale. Le loro convinzioni devono essere in linea con ciò che la vostra chiesa insegna, ma devono comunque mostrare apertura e accettazione verso gli altri nella vostra congregazione. Questa domanda farà luce sulla loro posizione spirituale su molte questioni, e ti darà un’idea di come le controversie possono essere gestite sotto la loro sorveglianza.
8. Può dirmi di più sul suo percorso spirituale?
L’esperienza cristiana è unica e individuale. Ogni pastore avrà un viaggio diverso da condividere. Usa questo tempo nell’intervista per scoprire di più su di loro come persona, per capire da dove vengono, e per lasciare che lo spirito ti guidi mentre prendi una decisione su questo candidato.
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Infine, ecco alcune utili Scritture sulla leadership per ispirarvi nella scelta dei dirigenti di chiesa e dei pastori per guidare la vostra congregazione:
Ebrei 13:7 – Ricordatevi di coloro che hanno il governo su di voi, che vi hanno parlato della parola di Dio; la cui fede segue, considerando la fine della conversazione.
Atti 5:29 – Allora Pietro e gli apostoli risposero dicendo: “Dobbiamo obbedire a Dio piuttosto che agli uomini”.
Tito 2:7 – In ogni cosa mostrandoti un modello di buone opere: nella dottrina incorruttibilità, gravità, sincerità.
Marco 10:42-45
Poi Gesù li chiamò a sé e disse loro: “Voi sapete che quelli che sono considerati i capi dei Gentili li dominano e i loro grandi esercitano su di loro un’autorità. Ma tra voi non sarà così. Ma chi vuol essere grande tra voi deve essere vostro servo, e chi vuol essere il primo tra voi deve essere schiavo di tutti. Perché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita in riscatto per molti.
Matthew 24:45-47
Un servo fedele e sensibile è uno a cui il padrone può dare la responsabilità di gestire gli altri suoi domestici e di dar loro da mangiare. Se il padrone torna e trova che il servo ha fatto un buon lavoro, ci sarà una ricompensa. Vi dico la verità, il padrone metterà quel servo a capo di tutto ciò che possiede.
Giovanni 13:12-15
Quando ebbe lavato loro i piedi e si rivestì delle sue vesti esterne e riprese il suo posto, disse loro: “Capite quello che vi ho fatto? Voi mi chiamate maestro e Signore, e avete ragione, perché così sono. Se dunque io, vostro Signore e Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Perché io vi ho dato l’esempio, affinché anche voi facciate come io ho fatto a voi.