Azikiwe, Nnamdi 1904-1996

In sintesi…

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Giornalista, attivista politico

Giocatore di un ruolo chiave nell’emergere della Nigeria come nazione libera, Nnamdi Azikiwe è stato il primo presidente della Nigeria dopo l’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1960. Gran parte della sua vita è stata spesa lavorando sia come giornalista che come politico per porre fine al controllo britannico della Nigeria. Conosciuto ampiamente come “Zik dell’Africa”, Azikiwe fu anche un mentore di Kwame Nkrumah, che come presidente del Ghana divenne capo del primo paese africano a liberarsi dal dominio europeo.

Come fu scritto in un necrologio in un numero del 1996 di Jet, “Conosciuto come un vigoroso campione dell’indipendenza africana dal dominio coloniale europeo, il dottor Azikiwe ha raggiunto il raro status di eroe nazionale, ammirato attraverso le linee regionali ed etniche che dividono il suo paese”. Per gran parte della sua vita Azikiwe è stato un convinto difensore del suo popolo Ibo, e ha contribuito a porre fine alla guerra civile del Biafra che opprimeva la sua tribù alla fine degli anni ’60. Era conosciuto come un oratore carismatico che poteva influenzare grandi folle con la sua enfasi, e spesso viaggiava in altri paesi per promuovere le sue cause.

Nato nel nord della Nigeria nel 1904, Azikiwe era il figlio di un membro della tribù Ibo che lavorava per il governo. La sua prima formazione scolastica fu presso la Scuola Centrale della Church Missionary Society, gestita dagli inglesi, a Onitsha e l’Hope Waddel Training Institute a Calabar. Dopo che Azikiwe si diplomò alla Methodist Boys’ High School di Lagos come primo della classe nel 1925, suo padre gli concesse alcuni fondi in modo che potesse viaggiare negli Stati Uniti e proseguire la sua istruzione.

Gli studi americani di Azikiwe iniziarono alla Howard University, dove giocò a calcio e fu istruito da Ralph Bunche, che poi raggiunse la fama come diplomatico. Ha anche studiato allo Storer College in West Virginia, alla Lincoln University in Pennsylvania e alla Columbia University di New York mentre era negli Stati Uniti. Dopo aver ricevuto il suo B.A. nel 1930 dalla Lincoln University, Azikiwe rimase per due anni come istruttore e per proseguire gli studi universitari. Si è fatto le ossa come giornalista durante i lavori estivi come reporter con il Baltimore Afro-American, Philadelphia Tribune, e l’Associated Negro Press di Chicago.

Nel 1934 tornò in Africa dopo cinque anni negli Stati Uniti e vi fece il suo debutto come giornalista, diventando caporedattore dell’African Morning Post

At a Glance…

Nato Benjamin Azikiwe il 16 novembre 1904, a Zungeru, Nigeria; morto nel 1996; sposato con Flora Ogbenyeanu Ogoegbunam, 1936; figli: tre maschi, una femmina. Istruzione: Lincoln University, B.A., 1930; University of Pennsylvania, M.A. Ha frequentato la Howard University e la Columbia University;

è stato il primo nigeriano a studiare negli Stati Uniti, 1925; è stato istruttore alla Lincoln University, 1931-34; è diventato redattore dell’African Morning Post, Ghana, 1934; ha fondato West African Pilot, Nigeria, 1937; ha contribuito a fondare il Consiglio Nazionale della Nigeria e dei Camerun (NCNC), 1944; servì come presidente del NCNC, 1946-60; divenne membro del consiglio legislativo nigeriano, 1947; eletto all’assemblea della regione orientale della Nigeria, 1953; divenne premier dell’assemblea della regione orientale, 1954; divenne presidente del senato nigeriano, 1959; divenne governatore generale della Nigeria, 1960; servì come presidente della repubblica nigeriana, 1963-66.

Premi selezionati: Nnamdi Azikiwe Distinguished Endowed Chair in International Relations, Lincoln University.

ad Accra, Costa d’Oro (che poi divenne Ghana). Tre anni dopo avviò il West African Pilot a Lagos, Nigeria, poi costruì le sue proprietà giornalistiche includendo altri quattro giornali cittadini. Azikiwe usò le sue varie pubblicazioni per promuovere attivamente il fervore nazionalista e attaccare i pregiudizi razziali nelle colonie africane.

La promozione politica crebbe

A partire dalla metà degli anni ’40, Azikiwe spinse la sua causa per l’autonomia della Nigeria anche sul fronte politico. Giocò un ruolo chiave nella fondazione del Consiglio Nazionale della Nigeria e dei Camerun (NCNC) nel 1944, diventandone il primo segretario generale e poi il presidente nel 1946. L’importanza del NCNC e del popolo Ibo crebbe sotto la guida di Azikiwe. Egli usò il NCNC per spingere per varie riforme, tra cui il suffragio universale degli adulti, le elezioni dirette, il controllo del servizio civile da parte di ministri africani e il controllo nigeriano delle forze armate del territorio. Azikiwe divenne una spina nel fianco dello status quo nel 1947, quando divenne membro del consiglio legislativo della Nigeria. In questa posizione si sforzò di migliorare le condizioni per il suo popolo attraverso cambiamenti nella costituzione. Durante una visita in Inghilterra nel 1947, disse agli inglesi che sarebbero sorti grandi problemi se alla Nigeria non fosse stata concessa la libertà entro 15 anni, secondo un articolo del New York Herald Tribune.

Dopo che una nuova costituzione per la Nigeria fu redatta nel 1951, gli interessi delle tre regioni del paese ebbero la precedenza sull’interesse dell’intero paese. Azikiwe mantenne un equilibrio politico durante questo periodo per mantenere il suo potere. Nel 1952 era diventato il primo leader dell’opposizione del NCNC nella Camera dell’Assemblea occidentale, poi fu eletto all’assemblea della regione orientale nel 1953. Nell’estate di quell’anno, si recò a Londra con una delegazione nigeriana e chiese che la Nigeria diventasse autonoma entro tre anni. Sorsero controversie sulla richiesta britannica di separare Lagos, che era la capitale e il porto principale della Nigeria, dalla regione occidentale. Ulteriori discussioni tra le varie parti si tennero a Lagos all’inizio del 1954, quando fu concordato che una conferenza più conclusiva sul futuro della Nigeria sarebbe stata condotta nel 1956.

Costruendo il suo potere nella regione orientale, Azikiwe ne divenne il primo ministro nel 1954 dopo che una nuova costituzione fu messa in atto. Istituì un nuovo programma educativo nella sua regione, ed ebbe un ruolo importante nel far sì che la Nigeria diventasse il principale esportatore di studenti per lo studio all’estero in Africa. Nel 1954 Azikiwe visitò l’Europa, l’Inghilterra, gli Stati Uniti e il Canada con i membri della commissione economica della regione orientale al fine di promuovere investimenti per lo sviluppo del settore tessile, delle raffinerie di olio vegetale, dell’acciaio e dei prodotti chimici.

Azikiwe aveva vasti interessi commerciali che gli portarono un reddito significativo durante gli anni ’50. Fu assalito con accuse di corruzione da altri leader a metà degli anni ’50, accusato di aver ritirato 5,6 milioni di dollari in fondi governativi e di averli depositati in una banca di cui era azionista per evitare il collasso della banca, secondo un articolo del 1956 sulla rivista Time. Nonostante fosse stato giudicato colpevole di condotta impropria da un tribunale britannico nel 1957, Azikiwe fu comunque rieletto come premier quando sciolse la sua legislatura sotto pressione e chiese nuove elezioni nel 1956. “Quando, cinque anni prima dell’indipendenza, Azikiwe fu smascherato per aver usato la sua posizione politica per promuovere i suoi interessi finanziari attraverso la Banca Continentale Africana, mantenne ancora il sostegno degli Ibo della regione orientale; perché credevano che stesse lavorando per loro e quindi aveva il diritto di diventare ricco”, ha notato John Hatch in Africa Emergent.

La posizione politica di Azikiwe in questo periodo favorì chiaramente la sua tribù Ibo e i popoli di lingua Ibibio della regione orientale. Dopo che Obafemi Awolowo, un nemico di Azikiwe, formò il Gruppo d’Azione in Occidente, Azikiwe si allineò con Abubakar Tafaw Balewa, che aveva ottenuto il controllo del Congresso Popolare del Nord. Poiché la Regione del Nord era la più popolosa e aveva una posizione politica più accettabile per i britannici in ritiro, Balewa iniziò a guidare un nuovo regime nazionale nel 1957. L’alleanza di Azikiwe con Balewa lo aiutò ad essere nominato presidente del senato nel 1959, poi governatore generale.

Quando il primo governo indipendente della Nigeria fu istituito da una coalizione di partiti politici del nord e dell’est nel 1960, Azikiwe fu nominato presidente e Balewa divenne primo ministro. Mentre nuove elezioni nel 1964 mantennero Azikiwe in carica, l’instabilità politica portò ad agitazioni in tutto il paese. Nel gennaio del 1966, un colpo di stato militare spodestò Azikiwe dal potere. Dopo che il Biafra cercò di separarsi dalla Nigeria nel 1967 e creò una guerra civile nel paese, Azikiwe sostenne i suoi compagni Ibo e viaggiò molto in altre nazioni africane per cercare il riconoscimento del Biafra come nazione indipendente. Poi incorse nell’ira dei suoi ex sostenitori nel 1969 quando iniziò a sostenere il governo federale nella guerra. Negli anni successivi alla guerra, Azikiwe divenne un avversario chiave del partito al potere. In seguito alla creazione di una nuova costituzione in Nigeria nel 1978 che pose fine ad un divieto di 12 anni sui partiti politici, si candidò per il nuovo Partito Popolare Nigeriano ma fu sconfitto.

Durante la sua carriera, Azikiwe usò la sua stampa nazionalista, le connessioni politiche e la parentela della sua tribù per promuovere l’istruzione, l’autogoverno, il benessere e il progresso. Scrisse anche più di una dozzina di libri sulla lotta per il nazionalismo africano e su altri argomenti. Morì nel 1996 dopo una lunga malattia, all’età di 91 anni.

Fonti

Libri

Azikiwe, Nnamdi, My Odyssey: An Autobiography, Praeger, 1970.

Glickman, Harvey, editor, Political Leaders of Contemporary Africa South of the Sahara, Greenwood Press, 1992.

Hatch, John, Africa Emergent: Africa’s Problems Since Independence, Henry Regnery Company, 1974.

Markovitz, Irving Leonard, African Politics and Society: Basic Issues and Problems of Government and Development, The Free Press, 1970, pp. 456-457.

Olisa, Michael S. O., e Odinchezo M. Ikejiani-Clark, editors, African Revolution, Africana-FEP Publishers, 1989.

Rake, Alan,100 Great Africans, Scarecrow Press, 1994, pp. 383-387.

Segal, Ronald, African Profiles, Penguin, 1962.

Zik, A Selection from the Speeches of Nnamdi Azikiwe, Cambridge University Press, 1961, p. 72.

Periodici

Black Collegian, dicembre 1981/gennaio 1982, pp. 90-96.

Jet, 3 giugno 1996, p. 16.

Negro History Bulletin, febbraio 1961, pp. 104-109.

New York Herald Tribune, 21 dicembre 1947.

Journal of Modern African Studies, giugno 1974, pp. 245-263.

Time, 5 agosto 1956; 25 marzo 1957, p. 33.

-Ed Decker

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