Barker Gang

Una delle più feroci bande criminali degli anni ’30, la banda Barker-Karpis si è classificata in cima alla famosa Guerra al Crimine del Federal Bureau of Investigation (FBI), insieme a John Dillinger, George “Baby Face” Nelson, George “Machine Gun” Kelly, Bonnie Parker e Clyde Barrow, e Charles Arthur “Pretty Boy” Floyd. La banda Barker è radicata nella famiglia di Arizona “Ma” Clark Barker (1873?-1935) e dei suoi quattro figli, Herman (1894-1927), Lloyd (1896-1949), Arthur “Dock” (1899-1939), e Fred (1902-35). Nel 1927 Herman Barker apparentemente si suicidò dopo essere stato ferito dalla polizia del Kansas. Nel 1932 Lloyd iniziò a scontare una pena di venticinque anni per furto di posta nel penitenziario degli Stati Uniti a Leavenworth, Kansas. Herman e Lloyd non fecero mai parte della successiva banda che guadagnò la notorietà della famiglia.

L’FBI screditò Ma Barker dopo averle sparato nel 1935. C’è confusione sul suo ruolo nelle attività della banda. Alvin “Creepy” Karpis (1907-79), che, insieme a Freddie Barker, sembrava essere il principale capobanda del gruppo, scrisse in seguito che Ma Barker era qualcuno di cui si occupavano, ma che non le sarebbe mai venuto in mente di farsi coinvolgere nei loro affari. Questo è in contrasto con l’immagine di “Bloody Mama” dell’FBI, che la immaginava come la mente che controllava la banda con un pugno di ferro. Nata nel Missouri, Arizona “Kate” Donnie Clark sposò George Barker nel 1892, ed ebbero quattro figli nel Missouri. Verso il 1910 la famiglia si trasferì a Tulsa, Oklahoma. Qui, i ragazzi trovarono continuamente problemi, con Dock e Freddie che si unirono ad un certo numero di giovani criminali conosciuti come la banda di Central Park.

Nel 1923 tutti e quattro i ragazzi Barker erano in prigione o in riformatorio. Ma Barker lavorò instancabilmente per farli uscire, il che fu un lavoro senza fine, dato che i fratelli erano costantemente dentro e fuori dalla prigione per tutta la loro breve vita. Mentre scontava la sua pena, Freddie Barker incontrò Karpis, e si riunirono dopo le loro uscite separate per iniziare una leggendaria serie di crimini. Nel 1932 il governatore dell’Oklahoma William “Alfalfa Bill” Murray graziò Dock dalla sua condanna a vita per l’omicidio di una guardia di sicurezza. Anche il conoscente di Dock, Volney Davis, fu presto rilasciato. Diversi esperti di storia del crimine hanno ipotizzato che Barker e Davis abbiano beneficiato della corruzione di politici dell’Oklahoma, probabilmente un senatore statale. La banda Barker-Karpis rapinò diverse banche in tutto il Midwest e commise numerosi omicidi, ma due rapimenti di alto profilo elevarono il loro status con l’FBI. Nel 1933 rapirono William A. Hamm, Jr, proprietario di un birrificio del Minnesota, guadagnando 100.000 dollari di riscatto. Nel 1934 guadagnarono 200.000 dollari dopo aver rapito il milionario del Minnesota Edward Bremer.

Alcuni gangster di rilievo si unirono ai Barker in vari crimini, tra cui Harvey Bailey, Harry Campbell, Frank Nash, Fred Goetz (“Shotgun” George Ziegler), Charles Fitzgerald e il dottor Joseph Patrick Moran. Nel gennaio 1935 l’FBI arrestò Dock e una settimana dopo intrappolò e uccise Ma e Freddie Barker in una casa sul lago Weir in Florida. La sparatoria durò quattro ore, ed è stato ipotizzato che Ma si sia sparata da sola. Nel 1936 l’FBI arrestò Karpis a New Orleans, con il direttore J. Edgar Hoover sulla scena; il suo ruolo nell’operazione è stato discusso. Nel 1939 le guardie uccisero Dock Barker in un tentativo di fuga dalla prigione federale dell’isola di Alcatraz, al largo della California. Nel 1947 Lloyd Barker ottenne la libertà, ma due anni dopo sua moglie gli sparò e lo uccise. Arizona, Herman e Freddie Barker sono sepolti vicino a Welch, Oklahoma. La caratterizzazione di Ma Barker da parte dell’FBI è persistita con film come Bloody Mama (1970) e Public Enemies (1996). I registri non indicano che sia mai stata arrestata o accusata di un crimine.

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