Se siete stati proprietari dell’originale orologio Breitling Emergency, allora siete probabilmente il tipo di persona che si impegna in attività pericolose che vi lasciano con una probabilità più alta del normale di essere bloccati in mezzo al nulla. Per le persone che hanno bisogno di questo orologio, e forse per gli altri che vivono uno stile di vita normale ma sono un po’ paranoici per gli scenari “what if”, Breitling ha appena presentato l’Emergency II.
Il nuovissimo orologio Emergency II aggiunge nuove caratteristiche e allo stesso tempo toglie i punti deboli percepiti dell’originale. Vedete, l’Emergency originale aveva un trasmettitore 121.5MHz che, quando attivato, aveva una portata di 90 miglia nautiche (167 km) da aerei di ricerca che volavano a 20.000 piedi (6.000 m). Questo presupponeva condizioni normali, o fondamentalmente terreno pianeggiante o mare calmo. Se ci si trovava al di fuori di tali condizioni, allora la portata sarebbe stata notevolmente inferiore.
Aggiungi a questo il fatto che l’Emergency non aveva abbastanza potenza per inviare il segnale fino a un satellite, ma solo alle squadre di ricerca e soccorso relativamente vicine, la linea di fondo era che mentre era un dispositivo utile da avere, non era la soluzione be-all-and-end-all di un segnale di soccorso veramente globale.
Ecco dove l’Emergency II è diverso.
Oltre al già citato trasmettitore analogico 121.5MHz, l’Emergency II aggiunge la nuova frequenza digitale di 406MHz, che offre maggiore sicurezza e più informazioni per i soccorritori per determinare la vostra posizione. Ancora più importante, questa frequenza permette il lancio di un segnale di soccorso direttamente nello spazio per raggiungere la rete di satelliti in orbita bassa o geostazionari. Questa differenza rende l’orologio infinitamente più utile in quanto ora nessun luogo sulla terra è off limits.
Quindi, se ci si trova in una situazione di emergenza, si gira il tappo del trasmettitore e si tirano fuori le antenne da entrambi i lati della cassa. L’orologio invia quindi un segnale di soccorso alternando il segnale analogico a 121,5 MHz e il segnale digitale a 406 MHz, e tutto questo per un massimo di 24 ore. Queste specifiche collocano l’orologio nella categoria PLB o Personal Locator Beacon del Cospas-Sarsat International Satellite System.
Al fine di mantenere la potenza necessaria per eseguire le funzioni di emergenza dell’orologio, è disponibile una stazione di ricarica della batteria che consente agli utenti di ricaricare, e testare allo stesso tempo, tutte le funzioni dell’orologio.
È ovvio che con tutta l’elettronica all’interno, questo non è un orologio meccanico. Tranne il giorno in cui si deve attivare il faro d’emergenza, quello che si indossa ogni giorno è un tipico cronografo al quarzo Breitling in una cassa di titanio di 51 mm, molto più grande della versione originale di 43 mm.
Il movimento interno è il Calibro Breitling 76, un cronometro ufficialmente certificato dal COSC con SuperQuartz termocompensato. Le funzioni includono un display analogico 12/24 ore e digitale LCD, indicatore di fine vita della batteria, cronografo a 1/100 di secondo, timer, 2° fuso orario e calendario multilingue.
Ci sono tre colori di quadrante da scegliere: nero, arancione e giallo ed è disponibile con un cinturino in gomma o un bracciale in titanio abbinato.
Non ho ancora notizie sul prezzo, ma dovrebbe essere l’ultima delle vostre preoccupazioni. I clienti che hanno acquistato la versione precedente hanno dovuto firmare un accordo in cui si impegnavano a sostenere i costi di un intervento di soccorso in caso di attivazione del segnalatore di emergenza. Inoltre, il segnalatore deve essere riarmato in fabbrica dopo ogni utilizzo, il che rende questo orologio qualcosa con cui non si può giocare con il proprio figlio di 5 anni, per evitare di trovare elicotteri di soccorso sopra la propria casa. Come uno strumento serio per i professionisti, questo non è un giocattolo, ma in qualche modo ho la sensazione che i clienti che acquistano questo orologio sapranno cosa stanno andando a prendere.
Anche se la domanda sorge spontanea, come possiamo recensire correttamente questo orologio se l’attivazione del segnalatore di emergenza metterà in moto così tanto e ci lascerà con un conto salato e di fronte a possibili accuse penali?
Daremo uno sguardo più da vicino a questo orologio in modo più dettagliato a Baselworld 2013 e speriamo di provare a rispondere a questa domanda. Nel frattempo, vi invitiamo a guardare questo eccellente video sul Breitling Emergency II, che vi garantisco vi farà venire voglia di iniziare a esplorare ambienti ostili con il vostro segnalatore di emergenza personale. (Almeno, questo è quello che ha fatto a me.)