Bill Gates: ENTJ o INTP?

Introduzione: Pubblichiamo qui la trascrizione del nostro video su Bill Gates. Con nostra grande sorpresa, sembra che tutto Youtube creda che Gates sia un INTP e quindi sembra che dovremmo davvero affrontare la sfida di difendere la nostra affermazione che Gates è un utente Te. Nel frattempo, è anche pertinente che riaffermiamo il nostro scopo nel caricare il video in primo luogo: Non abbiamo mai avuto l’intenzione di presentare il video come prova che Gates fosse un ENTJ; solo per dimostrare come le precedenti argomentazioni che sono state offerte per Gates come un INTP siano fallaci.

Intorno a maggio 2012 c’era un video popolare che circolava su internet che sosteneva che Bill Gates fosse un INTP, non un ENTJ, e abbiamo iniziato a ricevere e-mail che chiedevano se fosse così. Poiché non eravamo a conoscenza di alcun disaccordo su larga scala con la tipizzazione standard di ENTJ prima di questo argomento, pensiamo che il video possa aver avuto un certo impatto sulla comunità, e abbiamo pensato di rispondere (in nessun ordine particolare) ai singoli punti fatti in quel video.

Argomento 1: “Gates non sembra un ENTJ.”

Il video fa un argomento che si basa sull’identificazione visiva, o quello che viene anche chiamato fisiognomica: “Gli INTP sono magri, mentre gli ENTJ sono atleti, e Bill Gates è magro”. Eppure in tutta la storia della psicologia non è stata prodotta alcuna prova che la fisiognomica sia un modo affidabile per determinare la personalità delle persone. Quando digitiamo le persone, non usiamo l’identificazione visiva, e infatti pensiamo che tali argomenti tendano a danneggiare la credibilità del campo degli studi sulla personalità.

Argomento 2: “Gates non può essere ENTJ perché Hitler era ENTJ e i due non si somigliano per niente”

Come prova a corollario della presunta introversione di Gates, il video afferma poi che Hitler era un estroverso. Il video non cita alcuna fonte per questa affermazione, eppure, come dimostrano le seguenti citazioni, sia le persone che hanno conosciuto Hitler personalmente che gli storici, gli psicologi e gli psichiatri successivi tendono a considerare Hitler come un ovvio e forte introverso:

“Cinque storici accademici di Hitler, tutti e cinque lo consideravano un forte introverso.”
– Individual Differences Research,vol.5, no.1.

“Hitler non poteva tollerare troppo … contatto sociale.”
– Richard Overy, storico, in Goering, capitolo 9.

“Hitler … mancava di qualcosa di più di un’occasionale manifestazione sensazionale di emozioni, in particolare il grande discorso di circostanza che ipnotizzava la folla e lo lasciava svuotato di … energia.”
– John Keegan, storico, nella sua prefazione a The Goebbels Diaries.

“uomo timido e amichevole con gusti e doni artistici.”
– Jung, dopo aver visto Hitler, citato in A Life of Jung di Ronald Hayman, capitolo 30.

Se Hitler avesse una preferenza per il Pensiero sul Sentimento, come sostiene il video, è anche piuttosto dubbio. Ma questa è una discussione per un altro tempo e luogo.

Argomento 3: “Gates deve usare il Ti perché parte dalle piccole cose piuttosto che dal grande quadro”

Ora il video fa l’argomento che Bill Gates deve avere una preferenza per il pensiero introverso (Ti) perché “parte dai piccoli particolari”. Questa osservazione viene poi contrapposta al pensiero estroverso di Tony Robbins (che, come Hitler, è senza dubbio considerato un ENTJ).

Il video sostiene poi che le persone con una preferenza per il pensiero estroverso (Te) “partono dal quadro generale e poi sputano fuori qualsiasi particolare di cui hanno bisogno per dimostrare il punto”. Tuttavia, nel primo ordine, questo non è un argomento che riguarda il Pensiero: Piuttosto, è un argomento che riguarda la Sensazione/Intuizione: Sono le persone con una preferenza per l’intuizione che iniziano con il quadro generale e le persone con una preferenza per il sentire che iniziano con le piccole cose. In altre parole, il video sbaglia la teoria quando usa un orientamento grande/piccolo per differenziare il pensiero introverso (Ti) da quello estroverso (Te).

Ma non prendeteci in parola. Ecco quello che Jung ha detto sulla funzione di pensiero in generale: “Il pensiero può essere concepito o con fattori concreti o con fattori astratti”. Quindi, per quanto riguarda il primo ordine di dove guardare quando si parla di “fatti vs. il quadro generale”.

Per quanto riguarda il secondo ordine, e più specificamente, se consideriamo solo il pensiero estroverso (Te) vs. il pensiero introverso (Ti) e teniamo fuori dall’equazione la percezione e l’intuizione, ecco cosa ha detto Jung sul pensiero estroverso (Te): “Il pensiero estroverso … non deve necessariamente essere un pensiero meramente concretistico”. In altre parole, Jung sta dicendo che il Te può effettivamente essere interessato alle piccole cose.

Ricordiamo che il video in questione ha detto che gli utenti Te usano solo fatti per illustrare il quadro generale. Ma ecco cosa ha detto Myers sulla differenza tra pensiero estroverso (Te) e pensiero introverso (Ti):

Ti: “Valuta i fatti principalmente come prove illustrative dell’idea … trascura i fatti … li costringe a concordare con l’idea.”

Te: “Pensiero estroverso … si basa sui fatti … dipende dai fatti dell’esperienza … si sofferma sui dettagli … ha la tendenza a moltiplicare i fatti.”

Quindi, per quanto riguarda questo argomento, il video ha sbagliato le sue definizioni su tutti i fronti. Una volta che le definizioni di Ti e Te sono applicate correttamente, vediamo che l’osservazione del video che Bill Gates parte dai fatti è in realtà un argomento che egli è un utente Te e quindi non un INTP.

(Entrambe le citazioni di Jung sono tratte da Jung’s Psychological Types, capitolo 10.)

(Entrambe le citazioni di Myers sono tratte da Myers’s Gifts Differing, capitolo 8.)

Argomento 4: “Gates usa l’intuizione estroversa (Ne).”

Quindi ci viene detto che Gates presumibilmente usa l’intuizione estroversa (Ne) piuttosto che quella introversa (Ni). Il video in realtà dà una definizione abbastanza buona di Ne vs. Ni, ma poi sbaglia dicendo che Gates usa Ne. La ragione data per la presunta preferenza di Gates per Ne rispetto a Ni è che “Gates è un inventore”. Ma Gates non è mai stato l’inventore come dice il video: Gates era l’uomo d’affari, l’industriale. Non ha inventato il DOS, ma piuttosto l’ha strappato al suo programmatore originale (che potrebbe, a sua volta, essere stato benissimo un INTP). Bill Gates ha visto un’apertura commerciale, ha riconfezionato il DOS e lo ha venduto come farebbe un vero uomo d’affari orientato agli obiettivi. Ma di nuovo, non prendeteci in parola; potete leggere la storia in The Darwin Economy di Robert H. Frank, capitolo 9.

Questa storia è confermata da altre fonti, come quando Larry Ellison di Oracle disse notoriamente di Bill Gates nel talk show di Charlie Rose: “Bill vuole che la gente pensi che lui sia Edison, mentre in realtà è Rockefeller”. In altre parole, Bill Gates non è un inventore, ma un industriale.

Argomento 5: “Bill Gates preferisce inventare cose alla gestione di un’azienda”

In estensione dell’argomento precedente, il video sostiene poi che ora che Microsoft si gestisce da sola, Bill Gates “si dimette rapidamente” dal ruolo di leader aziendale “per tornare a ciò che gli piace di più, armeggiare e inventare cose”. Ma queste affermazioni sono davvero vere?

Prima di tutto, quando si è “dimesso” Bill Gates? Se ci basiamo su quando ha formalmente lasciato Microsoft, allora la risposta è il 2008. Se ci basiamo su quando ha ridotto il suo carico di lavoro alla Microsoft, allora la risposta è il 2006. E se ci basiamo su quando si è dimesso da amministratore delegato, allora la risposta è il 2000. Eppure, da qualsiasi punto di vista, questo non è un dimissionamento “veloce”; Bill Gates è diventato un miliardario personale nel 1987, e Microsoft si è gestita comodamente all’inizio degli anni ’90. Quindi l’affermazione che Bill Gates si è “rapidamente dimesso” dalla gestione di Microsoft è semplicemente falsa.

Che dire della seconda affermazione del video, cioè che Gates si è dimesso “per tornare a ciò che gli piace di più, l’armeggiare e inventare cose”? Regge?

Sembra di no. Nel 2006, così come nel 2008, il motivo dichiarato di Gates per dimettersi da Microsoft non è stato quello di inventare cose o scrivere codice, ma piuttosto di “lavorare a tempo pieno per la Bill and Melinda Gates Foundation”, un’organizzazione filantropica che Gates gestisce come un tradizionale uomo d’affari, fissando obiettivi concreti e numerici per il successo e il fallimento in un campo che è stato tradizionalmente caratterizzato da un’assenza di criteri chiari per il successo.

Gates: “Come si fa a lavorare? Ci si inventa degli obiettivi! 10 milioni di bambini muoiono ogni anno per malattie di cui non dovrebbero morire. Quindi dici: ‘Ok, tra 15 anni quel numero dovrebbe essere di 2 milioni’. E ci misuriamo in base al fatto che ciò avvenga”.”

Oltre al fatto che questo approccio testimonia l’uso del Te (aderendo ad uno standard puramente oggettivo e fattuale), questo approccio non sembra così diverso dal modo in cui Gates gestiva Microsoft. E persino il video in questione riconosce che Bill Gates “gestiva Microsoft come un ENTJ.”

Gates: “Devo ammettere che i pensieri di tipo commerciale si insinuano nella mia testa. … Alle dieci del mattino sapevo se avevo già venduto il software di quel giorno. Se l’avevo fatto, allora volevo occuparmi delle vendite di una settimana.”

Paul Allen: “Durante i primi otto anni di fondazione le mie idee erano decisamente fondamentali per l’azienda. Bill testava le mie idee. Sarei andato da lui con altre 10 idee che non sono mai andate da nessuna parte – lui era il controllo di sanità mentale sul flusso di idee. Quando si trattava di vendere e di marketing e di personale e tutti questi tipi di cose, lui era molto più entusiasta del lato commerciale, quindi siamo diventati molto complementari.”

Orgomento 6: “Bill Gates era un solitario da bambino.”
Finalmente abbiamo quello che è forse l’argomento più forte del video: Bill Gates era un solitario da bambino; non gli piaceva giocare con gli altri bambini e preferiva passare il tempo davanti al suo computer. (È un peccato che il video usi il termine ‘antisociale’ in riferimento a questo tipo di comportamento, perché ‘antisociale’ è un disturbo della personalità e non un aspetto del tipo junghiano.)

Ma anche se il video confonde i termini, il narratore potrebbe comunque avere ragione. Nella letteratura manageriale su Bill Gates è descritto prevalentemente come un introverso e certamente non appare molto gregario o estroverso nelle interviste. Ma nelle sezioni precedenti abbiamo sostenuto che Bill Gates non usa Ti, ma piuttosto Te. Quindi Gates potrebbe essere un introverso, un INTJ forse?

Forse. Tutto dipende da come si definisce l’estroversione. Nel linguaggio popolare, così come nella teoria dei tratti (che è un’altra scuola di studi sulla personalità), l’estroversione è definita nel suo significato più comune di essere estroverso, animato, gregario e così via. Questo punto di vista è quello che si potrebbe chiamare una visione comportamentale dell’estroversione, perché si occupa principalmente di guardare il comportamento concretamente osservabile. Se impieghiamo una tale prospettiva, allora Gates potrebbe forse lavorare come introverso.

Tuttavia, c’è una visione in contrasto con quella comportamentale, che è chiamata visione psicodinamica o psicoanalitica. Piuttosto che guardare al comportamento concreto, la visione psicodinamica favorisce l’approccio più astratto di tentare di determinare se la fissazione cognitiva predominante di una persona è con il mondo esterno nei suoi termini propri e “senza un filtro” (nel qual caso è un estroverso), o se la persona ha piuttosto “uno strato extra” di pensieri e sentimenti soggettivi incastrati tra la sua cognizione e il mondo (nel qual caso è un introverso).

Quest’ultimo punto di vista è quello sottoscritto da Jung e Myers, e se visto attraverso questa lente, Bill Gates è davvero un estroverso. Ci piacerebbe produrre alcuni argomenti convincenti per sostenere questa affermazione che Gates non ha questo ‘strato extra’, ma è sempre difficile argomentare un negativo, ad esempio “dimostrare che non ci sono armi di distruzione di massa in Iraq”, “dimostrare che il coniglio di Pasqua non esiste.”

Tuttavia, nel sostenere il primato del Te nella psiche di Gates, vorremmo alludere ad autori come E.D. Hirsch e J. Martin Rochester che descrivono entrambi Bill Gates come un “fact-grubber”. Un tale descrittore attesta la tendenza del pensiero estroverso ad affidarsi ai fatti, a dipendere dai fatti, a soffermarsi sui fatti e a rifugiarsi in una moltitudine di fatti, e contemporaneamente al fatto che è improbabile che l’intuizione sia la funzione repressa di Gates, che quindi parla contro l’INTJ.

In chiusura, vorremmo anche presentare le seguenti citazioni di Bill Gates come attestanti il suo generale atteggiamento estroverso:

“Mettiamola così. Diciamo che hai aggiunto due anni alla mia vita e mi hai permesso di frequentare la scuola aziendale. Non credo che avrei fatto un lavoro migliore alla Microsoft. Diamo un’occhiata a questi scaffali e vediamo se ci sono libri di business. Ops. Non ne avevamo bisogno.”

“Quando vado a una riunione … non ci sono molte chiacchiere … si discute di conti … e abbiamo finito. Bang! Ci sono sempre più sfide che ore, quindi perché sprecare?”

“Invidio le persone che prosperano con tre o quattro ore di sonno a notte. Hanno molto più tempo per lavorare.”

***

Con queste osservazioni speriamo di aver sollevato qualche dubbio sulla possibilità che Bill Gates sia un INTP. Per quanto riguarda le argomentazioni dirette sul perché crediamo che Bill Gates sia un ENTJ, queste saranno forse oggetto di un futuro post, se ce ne sarà richiesta. Ma alla fine, la cosa più importante non è quello che pensiamo noi, o quello che pensa la persona che ha fatto quel video, ma che voi vi facciate una vostra conclusione.

In chiusura, comunque, vogliamo lasciare l’ultima parola a Bill Gates. Perché Microsoft ha vinto dove altre aziende di software hanno fallito?

“La maggior parte dei nostri concorrenti erano gestiti molto male”.

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