Guarda il video – Creare un grafico a gradini in Excel
Un grafico a gradini può essere utile quando vuoi mostrare i cambiamenti che avvengono a intervalli irregolari. Per esempio, l’aumento dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari, della benzina, delle tasse, dei tassi di interesse, ecc.
Prendiamo l’esempio di un aumento della benzina in India. Può accadere ogni giorno (come deciso dal governo) e il valore rimane costante tra questi cambiamenti. In tal caso, un grafico a gradini è il modo giusto per visualizzare tali punti di dati.
Purtroppo, Excel non ha una funzione incorporata per creare un grafico a gradini, tuttavia, può essere facilmente creato riorganizzando l’insieme di dati.
Questo tutorial copre:
Il grafico a gradini in Excel
In questo tutorial, imparerai:
- La differenza tra un grafico a gradini e un grafico lineare.
- Creare un Grafico a gradini usando la “tecnica del Grafico a linee”.
Grafico a linee Vs. Grafico a gradini
Un grafico a linee collega i punti dei dati in modo tale che si veda una tendenza. L’attenzione in questi grafici è la tendenza e non il tempo esatto del cambiamento.
Al contrario, un grafico a gradini mostra il tempo esatto del cambiamento nei dati insieme alla tendenza. Si può facilmente individuare il periodo di tempo in cui non c’è stato alcun cambiamento e si può confrontare l’entità del cambiamento in ogni istanza.
Ecco un esempio di entrambi i grafici a linee e a gradini – creati utilizzando lo stesso set di dati (prezzi della benzina in India).
Entrambi questi grafici sembrano simili, ma il grafico a linee è un po’ fuorviante.
Dà l’impressione che i prezzi della benzina siano saliti costantemente durante maggio 2015 e giugno 2015 (vedi immagine sotto).
Ma se guardate il grafico a gradini, noterete che l’aumento del prezzo ha avuto luogo solo in due occasioni.
Similmente, un grafico a linee mostra un leggero calo da settembre a novembre, mentre il grafico a gradini vi direbbe che questo è stato il periodo di inattività (vedi immagine sotto).
Spero di aver stabilito alcuni vantaggi di usare un grafico a gradini rispetto a un grafico a linee. Ora andiamo avanti e vediamo come creare un grafico a gradini in Excel.
Creare un grafico a gradini in Excel
Prima di tutto. Il merito di questa tecnica va a Jon Peltier di PeltierTech.com. È un mago dei grafici e troverete tonnellate di roba fantastica sul suo sito web (inclusa questa tecnica). Fategli una visita e salutatelo.
Ecco i passi per creare un grafico a gradini in Excel:
- Avere i dati a posto. Qui ho i dati dei prezzi della benzina in India nel 2015.
- Avere una copia dei dati disposti come mostrato di seguito.
- Il modo più semplice è quello di costruire il set di dati aggiuntivi proprio accanto al set di dati originale. Iniziate dalla seconda riga dei dati. Nella cella D3, inserite il riferimento della data nella stessa riga (A3) dell’insieme di dati originale. Nella cella E3, inserite il riferimento del valore nella riga superiore (B2) nell’insieme di dati originale. Trascinate le celle verso il basso fino all’ultima cella dei dati originali.
- Copiate i dati originali (A2:B18 nell’esempio precedente), e incollateli proprio sotto il dataset supplementare che abbiamo creato.
- Avrete qualcosa come mostrato qui sotto (i dati in giallo sono quelli originali e in verde quelli che abbiamo creato). Notate che c’è una riga vuota tra l’intestazione e i dati (poiché siamo partiti dalla seconda riga). Se sei troppo pignolo su come appaiono i dati, puoi cancellare quelle celle.
- Non hai bisogno di ordinare i dati. Excel se ne occupa.
- Seleziona l’intera serie di dati, vai su Inserisci -> Grafici -> Grafico a linee 2-D.
- Ecco fatto! Avrai il grafico a gradini pronto.
Scarica il file di esempio
Come funziona:
Per capire come funziona, considera questo – Hai 2 punti dati, come mostrato sotto:
Cosa succede quando tracci questi 2 punti dati su un grafico a linee? Si ottiene una linea come mostrato qui sotto:
Ora per convertire questo grafico a linee in un grafico a gradini, ho bisogno di mostrare nei dati che il valore è rimasto lo stesso dal 1 al 2 gennaio, e poi improvvisamente è aumentato il 2 gennaio. Quindi ristrutturo i dati come mostrato di seguito:
Porto i dati alla data successiva in cui avviene il cambiamento di valore. Così per il 2 gennaio, ho due valori – 5 e 10. Questo mi dà un grafico a gradini dove l’aumento è mostrato come una linea verticale.
La stessa logica è applicata alla ristrutturazione dei dati durante la creazione di un grafico a gradini completo in Excel.
Anche se sarebbe bello avere un’opzione incorporata per creare grafici a gradini in Excel, una volta che hai imparato a ristrutturare i dati, non ci vorranno più di pochi secondi per crearlo.
Scarica il file di esempio
Spero che tu lo trovi utile. Fammi sapere i tuoi pensieri/commenti/suggerimenti nei commenti qui sotto 🙂
Tutorial correlati:
- Step Chart Tutorial di Jon Peltier.
- Line Chart Vs. Step Chart di Jon Peltier.
- Creazione di grafici effettivi contro obiettivi in Excel.
Altri tutorial sui grafici di Excel che potrebbero piacerti:
- Grafico di Pareto in Excel.
- Grafico di Gantt in Excel.
- Grafico del termometro in Excel.
- Grafico a imbuto delle vendite in Excel.
- Grafico a istogramma in Excel.
- Grafico waffle in Excel.
- Curva a campana in Excel.
- Excel Sparklines.
- Grafico ad area in Excel.
- Grafici Excel avanzati.