Castle Leoch (Episodio)

Riprendendo da dove avevano lasciato, il gruppo cavalca nel cortile di Castle Leoch e Dougal MacKenzie viene affrontato da Auld Alec, il maestro di cavalli del castello. Alec non si aspettava di vederli prima del Raduno. Dougal dice che hanno avuto un po’ di fortuna e un po’ di sfortuna lungo la strada. Alec affronta Rupert MacKenzie per non essersi preso cura degli zoccoli del suo cavallo, dicendo che un uomo grande come lui deve stare più attento. Gli altri uomini poi prendono in giro Rupert mentre Claire si guarda intorno al cortile, finalmente scorgendo un uomo che osserva da una finestra superiore.

La signora Fitz entra, felice di vedere il ritorno della festa. Abbraccia Rupert e dice agli uomini di andare in cucina per il cibo. Lei insulta Murtagh e lui la prende giocosamente per un bacio e se ne va con gli altri uomini. La signora Fitz spia Claire e Jamie li presenta e le dice che Murtagh l’ha trovata e che Dougal ha detto di portarla con sé. Sapendo che la parola di Dougal è legge, accoglie Claire e le dice che le troveranno qualcosa da mangiare e qualcosa di più adatto da indossare rispetto al suo semplice turno. Claire si chiede di Jamie che dice che può badare a se stesso, ma Claire dice alla signora Fitz che è stato ferito e ha bisogno di cure. La signora Fitz chiede se Claire è un incantatore o un Beaton e Claire, confusa, dice che è qualcosa del genere. La signora Fitz ordina a Jamie di seguirla e lui sa che è meglio non discutere con lei.

La signora Fitz conduce Claire attraverso i corridoi illuminati dalle torce che Claire aveva percorso due giorni prima con Frank. Le fornisce aglio e amamelide con acqua bollente e aggiunge confrey e corteccia di ciliegio per il dolore. Claire è contenta dei rimedi e ringrazia la donna che le dà il permesso di chiamarla Mrs. Fitz.

Mentre Claire si occupa della sua ferita, deve togliere la coperta e vede la schiena orribilmente sfregiata di Jamie. Jamie, imbarazzato, le dice che quattro anni fa le Giubbe Rosse lo avevano fustigato due volte nel giro di una settimana. Lui le dice che l’avrebbero fatto nello stesso giorno, ma non c’è gioia nel fustigare un uomo morto. Quando Jamie menziona che è stato Randall a farlo frustare, lei fa cadere la benda sterile per la sorpresa. Si copre definendosi maldestra e rimettendo la benda nella soluzione bollente.

Claire chiede a Jamie perché è stato fustigato e lui le dice che la prima volta è stato per la fuga da Fort William e la seconda per un furto. Claire chiede perché ha cercato di scappare e Jamie dice ironicamente che lo tenevano prigioniero. Claire chiede con quale accusa e lui dice ostruzione, un termine che significa qualsiasi cosa gli inglesi dicono che significhi. Jamie le dice che è successo quattro anni fa. La corona aveva imposto una tassa ai proprietari terrieri della contea e Jonathan Randall aveva guidato un gruppo di giubbe rosse nella loro casa per raccogliere cibo e cavalli e qualsiasi altra cosa potessero portare via. Il padre di Jamie stava partecipando a un funerale e Jamie stava inforcando il fieno quando sentì urlare sua sorella Jenny. Si precipita in casa e trova due soldati che la avvicinano e li respinge. Randall ferma la lotta puntando una pistola alla testa di Jenny e Jamie si arrende. Jamie dice a Randall di lasciare in pace sua sorella e Jack dice che è molto bella e la spoglia fino alla vita.

Jamie dice a Claire che Randall stava mandando un messaggio: questo è ciò che si ottiene quando si combatte contro gli inglesi. Randall allora fa legare le braccia di Jamie e procede a frustare la schiena di Jamie, sollevando bolli rossi mentre Jenny piange. Randall poi dice che è sicuro che Jenny sarà in grado di offrirgli un intrattenimento più adatto nella casa. Jamie le ordina di non andare con lui anche se Randall lo uccide. Randall allora colpisce Jamie con il manico del suo pugnale, facendogli perdere i sensi.

Jamie dice a Claire che Jenny è andata con lui perché pensava che Randall lo avrebbe ucciso e lui pensa che avesse ragione. Si è svegliato in un carro insieme ai polli a Fort William. Claire offre la sua comprensione e Jamie scherza per scrollarsi di dosso l’umore. Lei poi finisce di occuparsi di lui, legandogli il braccio al fianco. Jamie le dice che è una donna molto gentile con un buon tocco e che suo marito è un uomo fortunato.

Ricordando Frank, Claire si chiede cosa stia passando. Sua moglie scompare senza lasciare traccia e che le sue paure lo predano. È stata rapita? Era morta? O, peggio ancora, lo aveva lasciato per un altro uomo? Con il cuore spezzato, Claire scoppia in lacrime. Jamie chiede cosa c’è che non va e lei risponde che stava pensando a suo marito. Lui chiede se Frank non è vivo e Claire conferma che effettivamente non lo è. Jamie prende Claire nel suo braccio buono e la consola mentre lei singhiozza. Condividono un momento, sentendosi vicini finché Claire non salta su e si scusa. Jamie le dice che non deve aver paura di lui né di nessun altro, finché lui è con lei. Lei chiede quando non lo è e lui avverte che essere inglese non è una cosa bella da essere nelle Highlands. Claire lo ringrazia e lui le dice di riposare un po’ perché molto probabilmente qualcuno vorrà parlare con lei tra non molto.

Più tardi nel pomeriggio, la signora Fitz sveglia Claire e si affanna nella stanza, rimproverandola per aver dormito così a lungo. Le dà una tazza di brodo caldo, poi la toglie a Claire dopo pochi morsi. Poi aiuta Claire a spogliarsi, chiedendo che tipo di corsetto indossa Claire. Claire spiega che è un reggiseno francese. La signora Fitz aiuta Claire a trasformarsi in una donna del diciottesimo secolo, vestendola con un camice, un corsetto, imbottiture per i fianchi e diversi strati di vestiti, finché non la dichiara adatta ad essere portata da lui. Claire si guarda dubbiosa nello specchio.

Arriva un uomo che la porta nella camera del laird e le dice di aspettare. Claire capisce che deve capire quando si trova e guarda in un libro e poi trova una lettera sulla scrivania datata 1 novembre 1743. Un uomo con lunghi capelli grigi e una barba bianca entra e vedendo Claire con un libro in mano, dice che vede che lei ha incontrato alcuni dei suoi amici. Quando Colum entra nella stanza, lei nota le sue gambe sfigurate e la sua andatura rotolante. Per mettere Claire a suo agio, lui le dà il benvenuto e si presenta come Colum Ban Campbell MacKenzie, signore del castello. La invita a sedersi.

Claire cerca di ricordare cosa sta succedendo in questo periodo storico. Colum dice che capisce che suo fratello e i suoi uomini hanno trovato Claire in evidente difficoltà. Claire prende la difesa e dice di essere stata attaccata e quasi violentata da uno dei soldati e, sentendosi orgogliosa di se stessa, aggiunge i soldati di Re Giorgio II. Colum chiede se ha subito altre molestie e Claire dice di no e di offrire la sua gratitudine a suo fratello per la sua gentile scorta. Claire dice che ha bisogno di organizzare il trasporto per tornare a Inverness e Colum dice che si può organizzare qualcosa, ma vuole sapere come una signora come Claire sia arrivata a vagare nei boschi vestita solo del suo vestito.

Claire, sapendo da Frank che quando si viene interrogati, è meglio mantenersi il più vicino possibile alla verità, dice a Colum che è una vedova dell’Oxfordshire che stava viaggiando con il suo servo verso dei parenti in Francia quando sono stati attaccati dai briganti. Riuscì a fuggire, ma dovette abbandonare il suo cavallo e le sue proprietà. Mentre vagava nei boschi, è stata improvvisamente attaccata dal capitano Jack Randall che lei crede conosca Colum. Dopo che lui riconosce la verità di ciò, lei gli dice che è stato durante quell’incontro che ha perso i suoi vestiti.

Colum ammette che Randall ha una cattiva reputazione, ma dubita che un ufficiale e gentiluomo con una commissione del Re deciderebbe di violentare una viaggiatrice randagia che ha incontrato nel bosco senza una buona ragione. Claire chiede con fermezza a Mastro MacKenzie se c’è mai una buona ragione per uno stupro. Lui le chiede perdono per il suo infelice giro di parole. Lei lo concede e chiede di tornare all’argomento del suo trasporto a Inverness. Lui dice che c’è uno stagnino di nome Sean Petrie che arriverà sabato come parte del suo percorso che lo porterà a Inverness e di solito ha posto per uno o due passeggeri. Claire si dichiara confusa e chiede quando è sabato e Colum dice che è tra cinque giorni. L’intervista è finita per ora, Colum le offre l’ospitalità del castello.

Claire vaga fuori pianificando il suo viaggio di ritorno a Inverness e Craigh na Dun e, speriamo, a casa. Riconosce di sapere qualcosa di quest’epoca, come i loro costumi, i vestiti e i colloquialismi, ma era tutta conoscenza di seconda mano acquisita da libri, musei e dipinti. Era come se fosse atterrata su un mondo alieno che si intravedeva solo attraverso un telescopio. Osserva alcuni bambini che giocano nel cortile sottostante mentre Dougal arriva e gioca con i bambini, in particolare con un ragazzo dai capelli rossi di nome Hamish, che deride Dougal con la sua spada di legno. Mentre li guarda giocare, Claire ammette a se stessa che forse la vita su questo mondo alieno non è così diversa dopo tutto.

Quella sera, Claire entra con riluttanza nella sala per la cena, percorrendo nervosamente il guanto di sfida dei lunghi tavoli pieni di commensali che diventano silenziosi e fissi al suo passaggio. Si avvicina al tavolo principale dove Colum siede con Dougal e un’altra donna e fa un inchino. Dougal le offre una sedia accanto a Colum. Colum versa allegramente del vino a Claire e la presenta a sua moglie Letitia. Colum chiede se la signora FitzGibbons le ha dato un alloggio confortevole e Claire dice che la signora Fitz è una meraviglia. Letitia dice che è una meraviglia come la signora Fitz riesce a cuocere tali bannock con i poveri forni che hanno al castello. Poi lancia una focaccia a Claire che la prende a malapena.

Colum riempie il bicchiere di vino di Claire e chiede perché Claire pronuncia il suo nome “Beech-ham” e non il francese “Bo-cham” se la sua famiglia era francese. Claire spiega che i loro legami con la Francia sono antichi, ma non stretti e che forse qualche antenato ha deciso di anglicizzarlo. Lui chiede da che parte della Francia vengono i suoi genitori e lei risponde che vengono dal nord, vicino a Compiegne. Per sviare l’interrogatorio, Claire chiede della salute del signor Mactavish e Letitia chiede chi? Dougal spiega che Claire intende il giovane Jamie. Lei chiede perché Claire chiede e Colum dice che non è altro che un graffio poi si rivolge a Dougal e chiede a proposito dov’è Jamie. Dougal spiega di aver mandato il ragazzo ad aiutare Auld Alec nelle stalle che non voleva che stesse dentro le mura, ma se Colum non era d’accordo con i suoi ordini… Claire, seduta tra i due, beve nervosamente dal suo bicchiere di vino. Colum dice che Jamie sta bene dove si trova e ordina una bottiglia di vino renano. Dice a Claire che non troverà questo vino nell’Oxfordshire e le riempie il bicchiere.

Chiede se Claire è diretta a Compiegne e quando lei risponde di sì, le chiede se la conosce bene. Claire ammette di non esserci mai stata e lui le chiede se starà con la famiglia. Lei gli dice che ha una famiglia lontana che non ha mai incontrato, ma che non vede l’ora di andarci. Lui brinda di nuovo e dice che sarà un’occasione gioiosa, immagina. Il ragazzo dai capelli rossi Hamish corre al tavolo e Claire, ormai ben dentro le sue tazze, saluta il ragazzo e dice che il suo nome è Claire e le stringe la mano. Letizia lo incoraggia a dire il suo nome e lui lo fa. Claire dice che è un piacere conoscerlo e che lo ha visto giocare prima nel cortile con suo padre. Il ragazzo è confuso e Claire dice che sicuramente Dougal deve ricordarsi, lo stava facendo dondolare. Dagli sguardi gelidi, specialmente di Letitia, Claire capisce il suo errore e si scusa. Hamish conferma di essere il figlio e l’erede di Colum MacKenzie e Letitia proclama a gran voce che lo è davvero. Hamish si sposta a sedere accanto a sua madre e Claire supplica il laird’s di andarsene, dato che il calvario dei giorni scorsi l’ha raggiunta. Colum permette alla signora “Beecham” di andarsene e lei si rimprovera in silenzio, dicendo che Frank riderebbe di come è caduta nel più vecchio trucco del libro. Ply l’argomento con cibo e bevande, ma tutto il tempo continuando l’interrogatorio. Sa che deve stare più attenta se vuole sopravvivere ai prossimi cinque giorni.

La mattina dopo, Claire va nella cucina affollata. La signora Fitz la informa che ha saltato la colazione, ma le offre del porridge. Claire rifiuta il porridge e chiede alla signora Fitz dove può trovare il signor Mactavish o Jamie vedendo la confusione della signora Fitz. Lei spiega che ha bisogno di cambiargli le bende. La signora Fitz spiega che le stalle sono in cima al prato a est. Camminando sul ponte con la sua cesta, Claire nota Rupert che cerca e non riesce a non sembrare troppo ovvio guardandola. Vede Jamie nel recinto che esercita un cavallo. Lei disturba accidentalmente alcuni ferri di cavallo, spaventando il cavallo e facendo cadere Jamie contro il recinto. Lei si scusa e lui dice che il cavallo è solo una ragazza con spirito, che è sempre una buona cosa. Lei gli dice che gli ha portato delle bende fresche e il pranzo e lui è contento.

Dopo il pranzo, mentre sono seduti nella stalla, Claire guarda Jamie pulire le briciole e nota che ha un buon appetito e nota che probabilmente mangerebbe erba se ne avesse la possibilità. Lui le dice che l’ha fatto e che, sebbene non abbia un cattivo sapore, non è molto saziante. Spiega che era l’inverno dell’anno scorso, quando viveva all’aperto nei boschi con un gruppo di ragazzi che razziavano il bestiame. Avevano avuto poca fortuna per più di una settimana e avevano finito il cibo. Claire si chiede perché stesse razziando il bestiame e vivendo la vita del ladro invece di occuparsi della sua fattoria. Jamie dice che c’è una taglia di dieci sterline sulla sua testa che i contadini di quelle parti avrebbero bisogno di un anno intero per guadagnare. Lei nota che era eccessivo per un prigioniero evaso e Jamie spiega che quando i suoi amici lo hanno fatto evadere da Fort William non molto tempo dopo la sua fustigazione, una guardia è stata uccisa e anche se poteva a malapena sedere su un cavallo, tanto meno sparare un’arma, è stato accusato dell’omicidio.

Claire dice che è un nome molto complicato e nota che Mactavish non è il suo vero nome. Jamie ammette che non lo è e Claire chiama il nome un nom de guerre o “nome di guerra”. Jamie è divertito dalla frase. Sottolinea che quello che le ha appena detto è un’informazione preziosa e mentre dubita che ci siano informatori nel castello, potrebbe esserci qualcuno nelle campagne che sarebbe abbastanza contento di consegnarlo agli inglesi per i soldi. Claire chiede se Colum sa che lui è un fuorilegge e Jamie dice di sì, e anche Dougal, che sono suoi zii da parte di sua madre. Claire chiede perché glielo ha detto e lui risponde che lei glielo ha chiesto. Claire dice che avrebbe potuto mentire o dirle che non erano affari suoi. Lui dice che non ci ha pensato e che invece ha deciso di fidarsi di lei. Auld Alec ordina a Jamie di tornare al lavoro e Jamie la ringrazia per il cibo. Lei dice che se non viene pugnalato o fustigato sarebbe un ringraziamento sufficiente, ma Jamie non può fare promesse.

Mentre lascia le stalle, vede Rupert che si aggira e lo affronta per seguirla. Lei chiede perché e lui la ignora. Esige la cortesia di una risposta e chiede se Colum gli ha ordinato di seguirla. Lui dice di no e quando lei chiede se è stato Dougal, lui dice che lui è solo gli occhi di Dougal, non la sua testa, ma quegli occhi non distoglieranno lo sguardo da lei finché la testa non glielo ordinerà. Claire si schernisce e se ne va a piedi con Rupert che la segue. Rupert dice che potrebbe essere peggio, Dougal potrebbe aver ordinato ad Angus di seguirla. Angus è il più delle volte ubriaco e fornicatore di donne, e un cacciatore di piccole bestie quando non ci sono donne da trovare.

Di nuovo al castello, Claire affronta Dougal e chiede di sapere di cosa è sospettata. Lui le dice che pensa che lei possa essere una spia inglese perché è sicuro che lei non ha detto la verità su cosa e chi è e finché non ne sarà sicuro, la farà sorvegliare giorno e notte. Lei gli dice che può essere libero di fare ciò che vuole per i prossimi quattro giorni. Gli dice che Colum le ha dato il permesso di andare con lo stagnino Mr. Petrie sabato e lo schernisce dicendo che avrebbe pensato che Colum glielo avesse detto.

Per i prossimi giorni, Claire osserva attentamente il suo comportamento e le sue azioni per non dare a Dougal e ai suoi uomini nulla di sospetto. Si unisce a un gruppo che raccoglie cibo per la cucina e trova piacere nel toccare di nuovo le cose che crescono. Mentre sta raccogliendo dei funghi, una donna le dice che sono velenosi e che se ha intenzione di uccidere suo marito con essi, le faccia sapere se funziona così può provarlo sul suo. Claire sa che sono velenosi e le spiega che se si fa una polvere con i funghi secchi, può fermare l’emorragia. La donna si presenta come Geillis Duncan e dice di sapere chi è Claire. Claire si chiede cosa la gente del villaggio stia dicendo di lei e Geillis dice che probabilmente è una spia sassenach. Sbircia nella cesta di Claire e indica alcune piante e spiega che inizieranno a sanguinare. Claire chiede perché qualcuno dovrebbe voler iniziare a sanguinare e Geillis dice che si prenderà cura di un bambino che non vuoi, ma solo se lo usi presto. Spiega che le ragazze del villaggio vanno da lei per queste cose e che dicono che è una strega. Claire chiede se lo è e Geillis dice che difficilmente lo è, ma che ridendo sa come trasformare i rospi in piccioni. Geillis invita Claire ad andare a trovarla al villaggio qualche volta per discutere di pozioni e medicinali, ma che probabilmente si incontreranno durante la sala quella notte.

Quella notte nella sala del Castello Leoch, Claire guarda Colum fare il suo cammino ponderoso e doloroso verso il suo posto, dove siederà in giudizio nelle dispute tra gli abitanti delle terre dei MacKenzie. Claire diagnostica privatamente la sua condizione come sindrome di Toulouse-Lautrec, una malattia genetica degenerativa delle ossa e del tessuto connettivo, dal nome del famoso artista che ancora non esisteva. Claire nota che Lautrec morì alla giovane età di 38 anni e, dato lo stato della medicina nel 18° secolo, era sicura che Colum non sarebbe rimasto a lungo nel mondo.

Mentre Colum ascolta le dispute, Geillis traduce per Claire mentre le varie questioni vengono risolte, finché alla fine un padre arrabbiato porta avanti sua figlia per il giudizio mentre una preoccupata signora Fitz guarda. Geillis dice a Claire che suo padre l’accusa di comportamento dissoluto e desidera che i MacKenzie la puniscano per disobbedienza. Colum è d’accordo, ma Jamie si offre di prendere la sua punizione invece. Claire è agitata perché Jamie è ancora ferito, ma con una parola sussurrata da Dougal, Colum lo permette e Jamie sceglie i pugni invece della cinghia. Claire assiste al crudele pestaggio di Rupert, compreso un colpo alla sua ferita in via di guarigione, definendo l’intero processo barbaro. Dopo che è finito, Geillis conduce Claire sul retro della cucina dove lei ancora una volta cura le sue ferite.

Claire chiede a Jamie perché ha accettato la punizione della ragazza e se la conosce. Jamie risponde che sa chi è, ma che non le ha mai parlato veramente, ma ricevere un pestaggio pubblico l’avrebbe fatta vergognare e lei ci avrebbe messo molto tempo a superarlo. Per lui è stato più facile, è solo ferito, ma non danneggiato e lo supererà. La signora Fitz arriva a portare del tè di corteccia di salice per il suo dolore e ringrazia Jamie per il suo gesto poiché la ragazza, Laoghaire MacKenzie, è sua nipote.

Dopo che la signora Fitz se ne va per non piangere, Claire consiglia a Jamie di togliersi la fasciatura della spalla tra due giorni. Lui chiede se non sarebbe più facile per lei farlo e Claire dice che partirà con lo stagnino sabato per Inverness. Si salutano goffamente. Laoghaire fa capolino in cucina e Claire dice a Jamie che sembra che qualcuno voglia parlare con lui da solo. Lui augura a Claire buon viaggio, usando per la prima volta il suo nome.

La stagnina arriva e Claire è ansiosa di iniziare. La signora Fitz le prepara un cesto pieno di focacce e formaggio e Claire la ringrazia per la sua gentilezza. Dougal appare e dice che Colum desidera vederla e Claire chiede perché, ma lui dice che il perché non ha importanza. Dougal conduce Claire attraverso un passaggio familiare dove era stata una volta con Frank. È la stessa stanza che avevano esplorato prima, questa volta più pulita con candele accese e bottiglie e vari strumenti che riempiono i tavoli e gli scaffali. Colum saluta Claire e le chiede se ha qualche legame con il Clan Beaton. Le dice che i guaritori del Clan Beaton sono famosi in tutte le Highlands e che ne avevano uno qui e questa stanza era l’ambulatorio di Davie Beaton, ma è morto per una febbre.

Colum dice che capisce che lei stessa è un’abile guaritrice e Claire ammette che è un suo interesse. Lui le chiede se sa come usare le pozioni e le cose nella stanza e lei risponde in parte. Lei lo ringrazia per averle mostrato la stanza, cerca di congedarsi, ma lui dice che siccome non hanno avuto un guaritore da quando Davie è morto, vuole che lei prenda il lavoro. Lei protesta e lui dice che lei rimarrà. Lei chiede se Dougal l’ha convinto a farlo e lui dice che lei rimarrà perché è un suo piacere che lei lo faccia. Lui crede che lei abbia dei segreti e forse sono il tipo di segreti che ogni donna ha, ma finché non sarà sicuro che Claire non rappresenti una minaccia per lui, per Leoch o per il Clan MacKenzie, lei rimarrà lì come sua ospite. Lei dice come prigioniera, e lui dice solo se lei cercherà di andarsene.

Lasciata sola nell’armadio di Davie Beaton, una Claire molto spaventata scoppia in lacrime.

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