CCSG

Julie de Jong, 2016

Introduzione

I questionari completamente autosomministrati (SAQ) non sono così comuni come le indagini amministrate dagli intervistatori nel contesto delle indagini multinazionali, multiregionali e multiculturali (‘3MC’). Tuttavia, poiché i sondaggi diventano più costosi da somministrare utilizzando intervistatori, sia faccia a faccia che per telefono, sempre più ricercatori stanno prendendo in considerazione le modalità SAQ, compresi i sondaggi per posta, i sondaggi web e i sondaggi a risposta vocale interattiva (IVR) condotti per telefono.

Un elemento importante della modalità autogestita è che, per definizione, non vi è alcun intervistatore coinvolto. Come discusso in dettaglio in Survey Quality, l’errore dell’intervistatore può contribuire significativamente all’errore totale del sondaggio. Rimuovendo l’intervistatore dall’equazione, la qualità dell’indagine può migliorare. Questo può essere particolarmente vero se l’argomento dell’indagine è sensibile. Le modalità di auto-somministrazione possono essere efficaci anche quando la privacy durante l’intervista è difficile da ottenere.

Tuttavia, l’assenza di un intervistatore richiede anche uno strumento di indagine attentamente progettato che sia facile da completare per l’intervistato. Poiché non è presente un intervistatore, non c’è nessuno che assista l’intervistato nella comprensione delle istruzioni o che lo incoraggi a completare il questionario. Le differenze nei livelli di alfabetizzazione tra i paesi dovrebbero anche essere considerate nella fase di progettazione del questionario degli strumenti autosomministrati (vedi Progettazione del questionario per ulteriori dettagli).

Inoltre, a causa della mancanza di interazione tra intervistatore e rispondente, le mancate risposte sono più difficili da valutare, ed è una sfida distinguere gli effetti del mancato contatto, del rifiuto e di una struttura di campionamento scadente. Per esempio, le mancate risposte a un sondaggio per posta possono derivare da una posta sbagliata che non è mai arrivata a casa del campione intervistato, da una posta smarrita all’interno dell’abitazione dell’intervistato, dalla volontà iniziale di completare il sondaggio ma da una successiva dimenticanza, dalla mancata volontà di completare il questionario (cioè da un rifiuto), o da una serie di altri problemi. E, in una famiglia composta da più persone, può essere impossibile identificare chi fosse l’effettivo rispondente. Pertanto, quando si progetta una SAQ, è fondamentale implementare strategie per massimizzare la qualità dell’indagine.

Per ulteriori discussioni sui vantaggi e gli svantaggi delle indagini autosomministrate, vedere Disegno dello studio e struttura organizzativa. Per ulteriori informazioni sul disegno del campione e sulle relative sfide per le modalità di autosomministrazione, vedi Disegno del campione.

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Linee guida

Obiettivo: raggiungere un disegno di raccolta dati interculturale ottimale massimizzando la quantità di informazioni ottenute per unità monetaria spesa nel tempo assegnato, rispettando il livello di precisione specificato e producendo risultati comparabili, nel contesto di un sondaggio autosomministrato.

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1. Quando viene inviato agli intervistati un sondaggio per posta utilizzando uno strumento cartaceo, sviluppare il questionario e i protocolli considerando che il sondaggio deve essere semplice da autosomministrare per gli intervistati.

Ragionamento

Le preoccupazioni sui tassi di risposta, sulla lunghezza del sondaggio e sulla qualità dei dati hanno portato a una riduzione dell’uso dei sondaggi per posta negli ultimi anni. Tuttavia, Dillman e altri sostengono che i sondaggi postali di alta qualità con grande attenzione ai dettagli possono produrre dati accurati. Il sondaggio per corrispondenza si sta diffondendo sempre più man mano che aumenta il costo dei sondaggi somministrati da un intervistatore. Se un sondaggio per corrispondenza è la modalità scelta per la raccolta dei dati, considerare i seguenti passi durante lo sviluppo dello strumento.

Passi procedurali

1.1 Valutare il sistema postale nel paese di studio e utilizzarlo per sviluppare una linea temporale per la raccolta dei dati che sia realistica dato il contesto locale. In un’indagine 3MC, ci sono spesso differenze nell’affidabilità postale, nei costi, nei possibili vettori e nella tempestività.

1.2 Nel progettare i materiali (lettere, questionari, ecc.) che saranno inviati per posta all’intervistato, valuta quanto segue:

1.2.1 Livelli di alfabetizzazione della popolazione target.

1.2.2 Uso di lingue e/o dialetti regionali diversi dalla/e lingua/e ufficiale/i del paese, ed eventuali implicazioni per la fattibilità di un questionario autocompilato. Infatti, ci sono alcune lingue e dialetti che non hanno una forma scritta.

1.3 Determinare come avverrà l’inserimento dei dati dei questionari restituiti per posta. L’inserimento dei dati può avvenire manualmente, ma è più efficiente usare un software di riconoscimento ottico o intelligente dei caratteri, in cui il computer leggerà e codificherà le risposte dai questionari cartacei.

1.4 Prima di spedire il questionario cartaceo, considerate l’invio di una lettera anticipata ben scritta per legittimare l’indagine e rassicurare e motivare i potenziali rispondenti. La cosa più efficace è una lettera accuratamente redatta, semplice e breve.

1.5 Sviluppare una lettera di accompagnamento da includere nel questionario cartaceo, introducendo lo studio di ricerca, spiegando lo scopo dell’indagine e fornendo istruzioni su come completare lo strumento e le informazioni di contatto dell’organizzazione per qualsiasi domanda che l’intervistato potrebbe avere.6 Sviluppare uno strumento appropriato per la modalità e la popolazione di destinazione, tenendo presente che non sarà presente un intervistatore per assistere alla somministrazione del sondaggio.

1.6.1 Valutare il livello di alfabetizzazione della popolazione di destinazione e, se necessario, adattare il testo per la comprensione.

1.6.2 Posizionare chiaramente le istruzioni accanto alle domande del sondaggio cui corrispondono.

1.6.3 Rendere il layout dello strumento visivamente attraente e l’ordine delle domande facile da seguire. Usare elementi visivi (ad esempio, luminosità, colore, forma, posizione sulla pagina) in modo coerente per definire il percorso desiderato attraverso il questionario.

1.6.4 Usare modelli di salto solo se assolutamente necessario. Includere istruzioni chiare per gli schemi di salto e rafforzare con spunti visivi e grafici come grassetti e frecce.

1.6.5 Limitare il numero di domande aperte.

1.6.6 Fare solo una domanda alla volta. La combinazione di più voci in un’unica domanda comporta un pesante onere cognitivo per gli intervistati e può influire sulla qualità dei dati.

1.7 Fornire istruzioni chiare per restituire il sondaggio completato all’organizzazione di ricerca o ad altri punti di raccolta. Un’affrancatura adeguata dovrebbe essere fornita sulla busta in modo da non incorrere in costi per l’intervistato.

1.8 Sviluppare un sistema di gestione del campione (e procedure per la sua esecuzione) per elaborare i questionari cartacei completati.

1.9 Istituire protocolli per proteggere la riservatezza dell’intervistato. È comune per le organizzazioni di ricerca assegnare un numero di identificazione unico al questionario di ogni famiglia campionata ai fini della gestione del campione quando i questionari vengono rispediti all’ufficio. Questo assicura che se un questionario cartaceo viene perso nella posta o non viene restituito in altro modo all’organizzazione di ricerca, le risposte dell’intervistato non possono essere collegate alla sua identità da parte di terzi.

1.10 Sviluppare un protocollo per affrontare le mancate risposte, compreso quanti tentativi di raggiungere gli intervistati per posta e/o con altri metodi possibili saranno fatti.

Lezioni apprese

1.1 Poiché un’indagine per posta è autosomministrata senza la presenza di un intervistatore, è fondamentale che il layout e il design degli elementi del questionario siano chiari e facili da seguire e che le istruzioni siano segnalate in modo visibile. Spesso la prima pagina di un sondaggio per corrispondenza contiene una lunga serie di istruzioni, che gli intervistati in genere saltano o non conservano quando completano il questionario. Essi consigliano di collocare le istruzioni pertinenti direttamente dove devono essere.

1.2 Un recente sondaggio postale in Siberia, che ha variato i fattori sperimentali tra sottogruppi casuali di rispondenti, ha ottenuto i tassi di risposta più alti quando la carta intestata ufficiale dell’università è stata utilizzata nella corrispondenza, quando è stato offerto un incentivo e quando è stato tentato un numero maggiore (rispetto a un numero minore) di contatti con il rispondente.

1.3 I tassi di risposta attesi per i sondaggi postali differiscono a seconda del paese. Per una serie limitata di studi che esaminano le differenze transnazionali nei tassi di risposta, vedi , , e .

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2. Quando somministri un’indagine via web, sviluppa il questionario e i protocolli tenendo conto che l’indagine deve essere semplice per i rispondenti da autosomministrare.

Ragionamento

La penetrazione di Internet è aumentata costantemente in tutto il mondo negli ultimi anni. Dato l’aumento dei costi dei sondaggi somministrati da un intervistatore, molti ricercatori si stanno rivolgendo all’uso di sondaggi basati sul web per raggiungere gli intervistati quando è disponibile un campione adeguato. I sondaggi sul web dovrebbero essere progettati in modo che gli intervistati possano accedere facilmente al sondaggio e completarlo.

Passi procedurali

2.1 Valutare l’infrastruttura tecnologica di ogni paese di studio per selezionare il software appropriato da utilizzare, a seconda degli strumenti prevalenti nel paese di studio, per lo sviluppo, la distribuzione e il completamento del sondaggio Web.

2.1.1 Valutare la velocità e l’affidabilità di Internet nel paese di studio e il potenziale impatto sulla facilità d’uso dell’indagine Web da parte dei rispondenti, e progettare l’indagine per adattarla alle limitazioni di banda del paese.

2.1.2 Determinare quale browser Web supporta pienamente lo strumento di indagine basato sul Web e comunicarlo al rispondente. Considera di includere un link per scaricare un browser specifico per facilitare la partecipazione del rispondente all’indagine web.

2.1.3 Considera che i rispondenti probabilmente useranno diversi dispositivi per accedere all’indagine, compresi computer desktop, computer portatili, tablet, smartphone e altri dispositivi elettronici. L’indagine web deve poter essere completata su un browser web, indipendentemente dal tipo di dispositivo. Vedi Progettazione tecnica dello strumento per ulteriori informazioni sulla preparazione di fogli di stile adatti a più dispositivi.

2.1.4 Pianifica un tempo di programmazione e di test adeguato su più dispositivi. Per esempio, il software che è compatibile con i dispositivi Android può avere problemi nei dispositivi iOS (Apple).

2.2 Determinare come i rispondenti saranno invitati a partecipare all’indagine web.

2.2.1 Prima di diffondere il link allo strumento di indagine basato sul web, considerare l’invio di una lettera anticipata ben scritta per legittimare l’indagine e rassicurare e motivare i potenziali rispondenti. La cosa più efficace è una lettera accuratamente redatta, semplice e breve.

2.2.2.2 La modalità di invito sarà limitata dalle informazioni di contatto dei rispondenti disponibili dalla struttura del campione. Per esempio, un’indagine web che utilizza una struttura di campionamento composta esclusivamente da indirizzi e-mail non sarà in grado di inviare un invito per posta a causa della mancanza di un indirizzo postale.

2.3 Determinare come i rispondenti avranno accesso all’indagine. Un’altra opzione è quella di fornire a ciascun rispondente un URL unico che collega all’indagine, collegato all’ID del campione del rispondente.

2.4 Sviluppare una concisa introduzione da presentare all’inizio dell’indagine Web, introducendo lo studio di ricerca, spiegando lo scopo dell’indagine e fornendo istruzioni su come completare l’indagine e le informazioni di contatto dell’organizzazione per eventuali domande che il rispondente potrebbe avere.

2.5 Sviluppare e testare il sondaggio Web, tenendo presente che non sarà presente un intervistatore per assistere nella somministrazione del sondaggio.

2.5.1 Valutare l’alfabetizzazione della popolazione di destinazione e, se necessario, adattare il testo per la comprensione.

2.5.2 La prima domanda dovrebbe essere un elemento che probabilmente sarà interessante per la maggior parte degli intervistati e facile da rispondere.

2.5.3 Mettere le istruzioni accanto alle domande del sondaggio cui corrispondono.

2.5.4 Rendere il layout dello strumento visivamente accattivante.

2.5.5 Programmare eventuali schemi di salto utilizzati direttamente nello strumento, sollevando l’intervistato dalle decisioni di navigazione.

2.5.6 Mantenere il sondaggio il più breve e coinvolgente possibile. Più lungo è il questionario e maggiore è il numero di schermate, più è probabile che l’intervistato non finisca il questionario.

2.5.7 Limitare il numero di domande aperte.

2.5.8 Fare solo una domanda alla volta. La combinazione di più elementi in un’unica domanda comporta un pesante onere cognitivo per gli intervistati e può influire sulla qualità dei dati.

2.5.9 Rendere i suggerimenti, in particolare quelli che chiedono all’intervistato di correggere una risposta, utili, educati e incoraggianti.

2.5.10 Decidi se i rispondenti possono navigare all’indietro per rivedere e/o rivedere gli elementi dell’indagine e le risposte precedenti.

2.5.11 Vedi Progettazione tecnica dello strumento per ulteriori indicazioni sul layout e la progettazione tecnica dell’indagine web.

2.6 Decidere se gli intervistati saranno autorizzati a completare il questionario in più di una sessione, consentendo il salvataggio dei dati nel frattempo, e programmare lo strumento di conseguenza.

2.7 Istituire protocolli per proteggere la riservatezza degli intervistati.

2.7.1 Assicurarsi che la trasmissione elettronica dei dati dal computer dell’intervistato all’azienda che raccoglie i dati sia sicura.

2.8 Selezionare un adeguato sistema di gestione elettronica del campione e sviluppare procedure per la sua esecuzione. Se viene utilizzato un sistema di gestione elettronica del campione, i centri di coordinamento possono svolgere un ruolo nel monitoraggio del lavoro sul campo. Vedi Disegno dello studio e struttura organizzativa per i dettagli.

2.9 Determinare quali paradata saranno raccolti. I paradata delle indagini web possono essere utilizzati per migliorare l’esperienza degli intervistati o per capire meglio gli intervistati e come interagiscono con l’indagine web. Vedi Paradata e altri dati ausiliari per maggiori informazioni ed esempi.

2.10 Sviluppare un protocollo per affrontare le mancate risposte, compreso il numero di tentativi di raggiungere i rispondenti via e-mail e/o altri metodi possibili.

Lezioni apprese

2.1 Le indagini web sono spesso utilizzate in ondate successive di indagini a panel dopo uno studio di base amministrato da un intervistatore e possono essere una scelta di modalità pratica e conveniente. In questi casi, l’intervistato ha già familiarità con lo studio, e le strategie per minimizzare le mancate risposte possono essere eseguite tramite telefono, posta e persino visite di persona, perché le informazioni di contatto complete sono generalmente disponibili.

2.2 Con un design adeguato, le indagini Web possono raggiungere tassi di risposta comparabili alle indagini non Web.

2.2.1 Un esperimento randomizzato in modalità telefono/Web in uno studio elettorale svizzero ha rilevato che l’uso di un incentivo in un sondaggio Web ha prodotto tassi di risposta comparabili a quelli del sondaggio telefonico (che includeva anche gli incentivi). Il sondaggio web era molto meno costoso, anche tenendo conto del costo degli incentivi, rispetto al sondaggio telefonico.

2.2.2 Tuttavia, come i sondaggi 3MC condotti in altre modalità, i sondaggi web possono produrre tassi di risposta diversi nei vari paesi. Un confronto tra i dati raccolti attraverso un’indagine web da Italia, Francia, Turchia e Stati Uniti ha mostrato che la Francia ha avuto il più alto tasso di rifiuto complessivo, ma un basso tasso di non risposta per coloro che hanno partecipato. L’Italia e gli Stati Uniti avevano tassi di risposta e basse mancate risposte. Gli intervistati in Turchia hanno avuto il più basso tasso di contatto e di risposta, e la più alta non risposta per le domande sensibili.

2.3 La censura di Internet si verifica a livello nazionale in almeno diversi paesi non occidentali, come Cina e Iran. Se si pianifica un’indagine in un paese in cui vige la censura, considerare l’argomento dell’indagine e la programmazione tecnica e determinare se il Web è una forma accettabile di raccolta dati per il particolare paese di studio.

2.3.1 La censura da parte di alcuni governi può influire sui tipi di domande consentite in un questionario di indagine Web.

2.3.2 La censura può influire sui tassi di risposta a causa dei problemi di riservatezza e sicurezza degli intervistati.

2.3.3 Se il paese dello studio applica la censura, considera la posizione del server che ospita l’indagine e se i partecipanti allo studio saranno in grado di accedere al server nel paese ospitante; cioè, se l’indirizzo IP del sito web del server è accessibile dal paese dello studio.

2.4 I fornitori di software e di siti web possono limitare l’accesso degli utenti in altri paesi. Indipendentemente da qualsiasi censura governativa, verifica che gli intervistati nel paese dello studio possano accedere all’indagine.

2.5 Le applicazioni per smartphone sono attualmente utilizzate per le indagini sull’uso del tempo. Per esempio, uno studio di ricerca nei Paesi Bassi sta usando un’applicazione per smartphone per raccogliere dati sull’uso del tempo in combinazione con dati ausiliari. Richiedendo agli intervistati di installare un’app, piuttosto che accedere a un sito web per completare l’indagine, i ricercatori possono garantire che gli intervistati vedano visivamente lo strumento esattamente come previsto dai ricercatori. L’app non ha bisogno di un accesso permanente a Internet, poiché i dati dell’indagine completata vengono memorizzati e trasmessi non appena l’accesso a Internet lo consente.

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3. Quando si somministra un’indagine utilizzando l’IVR, sviluppare il questionario e i protocolli tenendo conto che l’indagine deve essere semplice per i rispondenti da autosomministrare.

Ragionamento

L’IVR può essere una modalità efficace per somministrare un’indagine a una popolazione in cui l’accessibilità telefonica è adeguata, e in particolare quando l’argomento dell’indagine è sensibile. Tuttavia, come per i sondaggi via posta e web, l’assenza di un intervistatore richiede un’attenta progettazione dello strumento e l’esecuzione sul campo.

Passi procedurali

3.1 Determinare quale software IVR sarà utilizzato per eseguire l’indagine, compreso se il sistema IVR accetterà le chiamate telefoniche in entrata dai rispondenti e/o avvierà le chiamate in uscita ai rispondenti per completare l’indagine.

3.2 Determinare come i rispondenti saranno invitati a partecipare all’indagine IVR. La modalità di invito sarà limitata dalle informazioni di contatto dei rispondenti disponibili dalla struttura del campione.

3.2.1 Se sono disponibili indirizzi postali, i rispondenti possono ricevere un invito con un numero di telefono da chiamare per partecipare.

3.2.2 Se sono disponibili indirizzi e-mail, i rispondenti possono ricevere un invito e telefonare via e-mail.

3.3.3 Se sono disponibili solo numeri di telefono, l’invito a completare l’IVR avverrà per telefono.

3.3 Se verrà usato un sistema di composizione automatica per avviare il contatto con il rispondente, valuta eventuali restrizioni legali in vigore che si applicano all’uso di tali sistemi nel paese dello studio.

3.4 Sviluppa una concisa introduzione da presentare all’inizio dell’indagine IVR, introducendo lo studio di ricerca, spiegando lo scopo dell’indagine e fornendo istruzioni su come completare l’indagine e le informazioni di contatto dell’organizzazione per qualsiasi domanda che l’intervistato potrebbe avere.

3.5 Decidi se programmare il sistema IVR come touchtone, input vocale o una combinazione dei due.

3.5.1 Nel decidere la programmazione, considera la popolazione target. Studi nell’India rurale e in Botswana hanno scoperto che gli intervistati con meno istruzione e minore alfabetizzazione si comportano meglio con il touchtone, e hanno citato anche la privacy per la preferenza del touchtone.

3.5.2 Uno studio in Pakistan ha scoperto che un’interfaccia vocale ben progettata era più efficace di un sistema touchtone per gli intervistati indipendentemente dal livello di alfabetizzazione.

3.6 Dedicare tempo sufficiente allo sviluppo di un sistema IVR di alta qualità per mantenere l’interesse degli intervistati e la cooperazione continua.

3.6.1 Il sistema IVR deve avere una registrazione di alta qualità, poiché è probabile che l’intervistato interrompa l’indagine se la qualità è scarsa.

3.6.2 Vedi per una guida allo sviluppo di un sistema IVR e le caratteristiche del discorso associate che devono essere prese in considerazione.

3.7 Seleziona un sistema di gestione del campione appropriato e sviluppa procedure per la sua esecuzione.

3.7.1 Se viene utilizzato un sistema di gestione elettronica del campione, i centri di coordinamento possono svolgere un ruolo nel monitoraggio del lavoro sul campo. Vedere Disegno dello studio e struttura organizzativa per i dettagli.

3.8 Sviluppare un protocollo per affrontare le mancate risposte, compreso il numero di tentativi di raggiungere gli intervistati per telefono e/o altri metodi possibili.

Lezioni apprese

3.1 Considerare la voce utilizzata per la registrazione.

3.1.1 In un progetto di helpline sanitaria in Botswana, i ricercatori hanno impiegato una nota attrice locale per la registrazione IVR e gli utenti hanno reagito molto positivamente.

3.1.2 A seconda del contesto sociale, l’utilizzo di una registrazione IVR di un uomo per gli intervistati di sesso maschile e di una donna per gli intervistati di sesso femminile può suscitare una segnalazione più accurata, in particolare di informazioni sensibili.

3.2 ha sviluppato un approccio innovativo alla sfida che la variazione dialettale e il multilinguismo pongono alle interfacce vocali per IVR in India, applicabile anche ad altre impostazioni. Nel loro approccio, le persone di specifici villaggi sono registrate durante le interazioni, e il loro discorso è semi-automaticamente integrato nei modelli acustici per quel villaggio, generando così le risorse linguistiche necessarie per il riconoscimento automatico del loro discorso.

3.3 Considerare una modalità alternativa per il primo contatto per informare l’intervistato dell’imminente indagine IVR, come un SMS o un mailing. In uno studio nell’Uganda rurale, la chiamata al sondaggio IVR è stata preceduta da un messaggio SMS sull’imminente chiamata 24 ore prima. In un pretest, gli intervistati che non hanno ricevuto il testo non sono stati in grado di dare un senso alla successiva chiamata del sondaggio .

3.4 Un sondaggio sugli insegnanti in Uganda ha portato a una serie di considerazioni utili nella progettazione di un sistema IVR per migliorare i tassi di risposta e la qualità dei dati .

3.4.1 La chiamata IVR iniziava con l’informazione immediata che “Questa è una chiamata registrata dal Progetto X. Non stai parlando con una persona reale.”

3.4.2 La chiamata IVR forniva istruzioni molto specifiche se usare la tastiera o parlare.

3.4.3 Gli intervistati erano inizialmente confusi dall’automazione del sistema IVR. I ricercatori hanno ottenuto risultati migliori quando hanno usato un segnale acustico per attirare l’attenzione degli intervistati prima che la voce automatica desse le istruzioni.

3.4.4 Sfruttare le convenzioni di conversazione e di presa di turno della normale conversazione nel sistema IVR ha avuto più successo delle istruzioni dettagliate nel suscitare il comportamento desiderato degli utenti.

3.4.5 Un sistema IVR che proiettava una voce forte, con prompt registrati come se l’oratore stesse usando una connessione cellulare scadente, ha prodotto un sondaggio che era più facile da seguire per i rispondenti.

3.4.6 Quando si produce la registrazione IVR, usare un discorso lento per ottenere un discorso lento – i rispondenti emuleranno la voce, e i dati risultanti saranno più facili da capire.

3.4.7 La registrazione IVR includeva 3 secondi di silenzio prima che gli altoparlanti registrati dicessero “grazie” e passassero alla domanda successiva, il che è stato riportato come ben accolto dagli intervistati.

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