Come Action Bronson ha raggiunto un patrimonio netto di 10 milioni di dollari

Action Bronson

Non ci sono molte star del rap che possono fare carriera parlando del loro amore per il cibo, ma di nuovo, non ci sono molte star del rap come Action Bronson. Bronson ha iniziato la sua vita come cuoco, passando al rap professionale solo quando una gamba rotta lo ha costretto ad abbandonare la cucina e a salire sul palco. Ma dove si chiude una porta, se ne apre un’altra, e nel caso di Bronson, che porta si è rivelata essere. Secondo le ultime stime di Celebrity Net Worth, il buongustaio diventato rapper è riuscito ad accumulare il pesante patrimonio netto di 10 milioni di dollari nell’ultimo decennio, una somma che potrebbe non essere sufficiente a renderlo il rapper più ricco in circolazione (con una fortuna di 3,2 miliardi di dollari, Kanye West lo batte di un miglio netto) ma che certamente lo rende il tipo di storia di successo di cui vale la pena sentire parlare. Se sei dell’umore giusto per farlo, allora rimani dove sei. Senza ulteriori indugi, ecco la storia di come Action Bronson ha raggiunto un patrimonio netto di 10 milioni di dollari.

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Bronson è nato a Flushing, Queens, New York City il 2 dicembre 1983. Dopo essersi diplomato alla Bayside High School, a Bayside, Queens, nel 2002, ha iniziato a trasformare il suo amore di una vita per il cibo in una carriera. Alla fine del decennio, si è affermato come chef. Il rap era un hobby, ma erano le sue capacità culinarie a portare a casa la pancetta. E poi, nel 2011, il disastro ha colpito. Bronson (o Ariyan Arslani, come era allora conosciuto) è scivolato nella cucina del ristorante del Queens in cui lavorava. Il medico ha diagnosticato una gamba rotta e ha prescritto una pausa di 4 mesi dalla cucina.

Ma quello che sembrava un disastro in quel momento era in realtà solo la fortuna che bussava. “La luce si è accesa”, ha detto a The Atlantic. “La luce si è semplicemente accesa e ci ho dato dentro”. Nei quattro mesi successivi, Bronson si è dedicato a trasformare il suo rapping hobbistico in una carriera completa. Dire che ha dato i suoi frutti sarebbe un eufemismo. Negli anni successivi, si è affermato come una star di internet, il produttore di un numero quasi folle di album, EP e mixtape, e l’unico rapper in circolazione che potrebbe usare “gyro” in una similitudine. Ma stiamo andando avanti. Tra la caduta e la fama ci sono stati diversi anni di duro lavoro, contratti discografici rifiutati e non poche polemiche…

Il debutto e la svolta

Nel 2011, Bronson ha pubblicato il suo album di debutto Dr. Lecter con l’etichetta indipendente Fine Fabric Delegates. Disponibile in download digitale e in CD-R attraverso il suo sito ufficiale, ha generato una piccola quantità di buzz ma non si è avvicinato all’apparizione in classifica. Il suo seguito del novembre dello stesso anno, Well-Done, e il suo mixtape Blue Chips del 2012 hanno avuto un esito simile in termini di successo nelle classifiche, ma sono riusciti a suscitare abbastanza interesse nell’industria da far vincere a Bronson un contratto di management con la Goliath Artists, casa di grandi nomi come Eminem, The Alchemist, Blink-182 e Danny Brown. Più tardi quell’anno, gli fu offerto un lucrativo contratto con la Sony, ma lo rifiutò in favore di VICE, una compagnia il cui angolo multimediale sembrava di gran lunga il più adatto.

Nel corso dei due anni successivi, costruì costantemente la sua presenza. Le sue collaborazioni con artisti del calibro di The Alchemist, Domo Genesis, Earl Sweatshirt e Vince Staples hanno suscitato abbastanza interesse da offrirgli la possibilità di esibirsi al Coachella, insieme a una menzione nella XXL Magazine’s 2013 Freshman Class, una rassegna dei rapper emergenti più interessanti del momento. A maggio 2013 si è trasferito all’Atlantic; a luglio ha annunciato che il suo debutto con una major discografica sarebbe seguito all’inizio del 2014. Nel frattempo, è riuscito a infilare un tour con Eminem, la serie web orientata al cibo, intitolata F***, That’s Delicious, e diversi altri mix-tape e collaborazioni. Quando il suo album di debutto, Mr. Wonderful, è uscito il 23 marzo 2015, l’interesse per Bronson era al punto di ebollizione.

Mr. Wonderful e il successivo successo

Con le partecipazioni di Chance the Rapper, Meyhem Lauren, Chauncy Sherod, Party Supplies e Big Body Bes e un esercito di produttori di alto profilo alle spalle (tra cui The Alchemist, Mark Ronson e Noah “40” Shebib), sarebbe stato difficile che Mr. Ma quanto bene riuscisse a fare era difficile da prevedere. Come commenta Wiki, il lirismo e le scelte di produzione di Bronson sull’album sono stati elogiati dalla critica, mentre il pubblico lo ha apprezzato al punto di 48.540 stream e 43.564 vendite di album tradizionali. Dopo essere diventato il terzo album più venduto negli Stati Uniti nella settimana della sua uscita, è entrato nella US Billboard 200 al numero 7. Bronson, sembrava essere arrivato.

Da Mr. Wonderful, Bronson non si è seduto sugli allori. Nel 2017, ha pubblicato Blue Chips 7000, seguito da White Bronco nel 2018. A settembre di quest’anno ha pubblicato Only for Dolphins, un album che Pitchfork descrive come “il suo album più eclettico finora… un trionfo del gusto musicale onnivoro di Bronson”.

The Other Ventures

Se c’è una cosa di cui Bronson può essere accusato, è di essersi allargato troppo. Mentre la musica può essere ciò che lo ha portato sulla scena mondiale, sono le sue numerose altre attività (per non parlare del suo amore per l’infilare nei suoi testi quanti più riferimenti al cibo possibile) che lo hanno distinto dal mare di altri talenti simili. Non sorprende che la maggior parte delle sue imprese non legate alla musica siano incentrate sul cibo. Tra il 2016 e il luglio 2020, ha ospitato due programmi televisivi dedicati al cibo, il talk show notturno The Untitled Action Bronson Show e il programma di viaggi alimentari F***, That’s Delicious. Nel 2017, ha capitalizzato il successo di F***, That’s Delicious pubblicando un libro con lo stesso nome. Altre apparizioni televisive sono avvenute tramite la sua breve serie di documentari comici Traveling the Stars: Action Bronson and Friends Watch ‘Ancient Aliens’, e camei in The Irishman (2019) e The King of Staten Island (2019).

Pensieri finali

Dieci anni fa, Action Bronson lavorava in una cucina nel Queens. Oggi è uno dei più grandi personaggi del rap (anche se, grazie alla sua recente perdita di peso di 80 libbre, solo in senso figurato). Combinando l’hip hop con la cultura del cibo, è emerso come uno degli artisti più eruditi, avvincenti e unici sulla scena… il che potrebbe spiegare quel patrimonio netto di 10 milioni di dollari.

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