Un terzo degli americani non dorme abbastanza, portando a irritabilità, distrazione e sciatteria – nessuno dei quali aiuta la produttività. Anche i ben riposati in genere sperimentano un calo di energia tra le 13.00 e le 16.00. Ma c’è speranza: La ricerca mostra che un pisolino può rendere il tuo cervello di nuovo efficiente.
E la durata perfetta è di soli 10 minuti.
Facendo un sonnellino così breve – adatto per una “riunione” di una sola persona che prenoti per te nella sala conferenze più vicina – sei in grado di evitare l’inerzia del sonno, quella sensazione di stanchezza che si ha al risveglio dal sonno profondo.
Questo perché il sonno avviene in due cicli principali: movimento non rapido degli occhi (NREM) e movimento rapido degli occhi (REM). Come riporta il Wall Street Journal, NREM ha due parti: un sonno leggero e un sonno a onde lente, che è il tipo di sonno più profondo. Poi c’è il REM, dove si fa la maggior parte dei sogni.
La chiave per il pisolino, quindi, è quella di evitare il sonno a onde lente e REM, entrambi i quali portano all’inerzia del sonno. Prendete nota: se state sognando durante quella sessione di 10 minuti, siete immediatamente caduti nel sonno REM, un segno che non state dormendo abbastanza di notte, quindi dovreste ottenere di più.
Ma nella maggior parte dei casi, vi sveglierete da un pisolino di 10 minuti sentendovi frizzanti e rinfrescati, piuttosto che tutti ubriachi di sonno, la ricerca trova.
In uno studio del 2006 dello psicologo Leon Lack della Flinders University in Australia, 24 partecipanti sono stati invitati a fare pisolini da 30 secondi a 30 minuti. Al risveglio, ad ogni persona è stata data una serie di compiti di elaborazione mentale.
I sonnellini di 10 minuti avevano l’ingegno più veloce. La loro vigilanza era evidente “subito”, dice Lack al Journal, e i benefici del pisolino sono continuati per almeno le due ore successive. D’altra parte, i 20 e 30 minuti erano intontiti per almeno mezz’ora al risveglio.
Se si decide di fare un pisolino alla scrivania, in una sala conferenze, in una macchina parcheggiata, o sdraiati su un divano, la chiave è quella di sedersi leggermente in piedi. Così si può evitare il sonno profondo e tornare in azione.