Controllo del midollo ventromediale rostrale dell’elaborazione sensoriale spinale negli stati normali e fisiopatologici

Reti complesse di vie di proiezione da varie strutture del cervello per modulare l’elaborazione spinale dell’input sensoriale in un modo top-down. Il midollo ventromediale rostrale (RVM) nel tronco encefalico è una delle principali uscite finali comuni di questo sistema modulatore endogeno ed è coinvolto nella trasmissione delle informazioni sensoriali tra il midollo spinale e il cervello. L’uscita netta dei neuroni discendenti che esercitano effetti inibitori e facilitatori determinerà l’aumento o la diminuzione dell’attività neuronale nel midollo spinale. Bloccando farmacologicamente l’attività della RVM con l’anestetico locale lignocaina, e poi misurando le risposte evocate dei neuroni del corno dorsale a una serie di stimoli periferici applicati, il nostro scopo era di determinare l’influenza discendente prevalente che opera negli animali anestetizzati normali e negli animali con dolore neuropatico sperimentale. L’iniezione di 0,8 microl 2% di lignocaina nella RVM ha causato una riduzione delle risposte neuronali del corno dorsale profondo a stimoli elettrici e naturali nel 64% degli animali normali e nel 81% degli animali con legatura dei nervi spinali (SNL). Negli animali normali, le risposte agli input nocivi erano prevalentemente ridotte, mentre negli animali SNL, le riduzioni dell’attività del midollo spinale indotte dalla lignocaina intra-RVM includevano ulteriormente le risposte agli stimoli non nocivi. Questo suggerisce che almeno in termini di attività, se non di numero, le facilitazioni discendenti sono l’influenza predominante della RVM che influisce sul midollo spinale negli animali normali. Inoltre, l’aumento della proporzione di neuroni che mostrano una riduzione post-lignocaina dell’attività del corno dorsale nei ratti SNL suggerisce che la forza di queste influenze facilitatorie aumenta dopo la neuropatia. Questo effetto spinale inibitorio predominante in seguito all’iniezione di lignocaina nella RVM può essere dovuto al blocco delle cellule facilitatrici di On.

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