Cos’è un sottomesso? Di Anarie Brady

14 marzo 2017

La nonna di Anarie Brady la introdusse alle avventure dei romanzi romantici quando aveva solo 12 anni. Naturalmente si trattava di storie molto dolci. Ciononostante, rimase affascinata dal genere. Più tardi, divenne insoddisfatta della porta chiusa della camera da letto e fu attratta dall’erotismo. Con l’incoraggiamento di suo marito, la sua prima novella erotica è stata pubblicata nel 2008. Da allora, con il sostegno di suo marito e di due figli adulti, ha continuato a scrivere e pubblicare. Oltre ad esplorare il selvaggio mondo del romanticismo erotico, le piace anche cucinare, un bel bicchiere di Irish Whiskey, giocare con il suo cincillà e visitare i musei.

Maid

Maid

Nella maggior parte delle opere di fiction, si possono solitamente trovare pezzi di fatti. Questo è certamente vero per “Maid”. Durante la sua intervista, Alice dice al suo futuro capo e al suo dominante che preferisce usare composti di pulizia naturali piuttosto che chimici. Ha imparato a farlo a causa dell’asma di suo figlio. Il fatto è che anch’io preferisco i composti naturali per la pulizia piuttosto che i più duri e velenosi prodotti chimici acquistati nei negozi. Ho iniziato a sperimentare gli oli essenziali e gli infusi di erbe come il rosmarino e la lavanda quando mio figlio era un ragazzino che non riusciva a tenere le dita fuori da niente – compreso il secchio del mocio. Avevo il terrore di avvelenarlo. Quando sono passata ai prodotti naturali, la mia casa ha avuto un odore più fresco più a lungo e ho avuto meno asma. Come Alice, non suggerisco che questo abbia in qualche modo curato la mia asma. Vado ancora regolarmente dal medico e prendo le mie medicine quotidiane, ma raramente cerco ancora l’inalatore di soccorso quando vado in bagno.

Un altro germe di fatto in questa storia è la personalità della signorina Alice. Lei è, senza dubbio, una sottomessa naturale. È anche una donna indipendente, con una forte volontà, intelligente e creativa. Sono stato coinvolto nella comunità BDSM per oltre 30 anni e sono arrivato a notare diversi tratti comuni alle persone sottomesse. Poiché generalmente scrivo di sottomessi di sesso femminile, mi riferirò ad un sottomesso come “lei”, ma non intendo in alcun modo implicare che solo le femmine sono sottomesse, né voglio suggerire che questi tratti si vedono solo nei sottomessi. Al contrario, molti dominanti condividono alcuni di questi tratti. È solo una questione di come il tratto si manifesta nell’individuo. Né imploro che la sottomissione e la dominanza si vedano solo sessualmente. Sono tratti di personalità che si manifestano sia nella vita pubblica che in quella privata. In primo luogo, i sottomessi tendono ad essere molto consapevoli dei bisogni degli altri. Colgono gli indizi facciali, la tensione nel corpo, le sfumature nella voce. Secondo, una persona sottomessa è capace di grande fiducia. Naturalmente, la persona di cui si fida deve prima guadagnarsela. Una persona sottomessa non trattiene nulla a livello emotivo, fisico o sessuale. Dare tutto questo ad un’altra persona può, onestamente, essere terrificante, ma un sottomesso si fida implicitamente dell’altro.

In terzo luogo, un sottomesso deve essere capace di pensare da solo. Deve essere in grado di anticipare le aspettative del dominante, prepararsi per l’inaspettato, e prevedere ogni possibile pericolo per se stessa o per il suo partner.

Quarto, una sottomessa deve essere in grado di stabilire e comunicare chiari limiti. Questo è anche il punto in cui entra in gioco la fiducia nel suo dominante. Per esempio, in “Maid”, Alice pone dei limiti rigidi al gioco del sangue, al gioco del respiro e alle sessioni prolungate di gioco della temperatura. Lei sa che queste sono cose che la spaventano, la feriscono o la disturbano e si fida che il signor Vanderson rispetti questi limiti – cosa che lui fa!

In quinto luogo, una sottomessa generalmente gode di un’alta autostima. Piuttosto che permettere ad un’altra persona di usarla e degradarla, una sottomessa ha la fiducia di servire un’altra persona pur rimanendo fedele alla propria morale e alle proprie convinzioni. Una sottomessa non si svilisce quando permette al suo dominante di legarle i polsi in manette di pelle, piuttosto, ha fiducia nel suo partner e riconosce i propri bisogni. Sa quello che vuole e non ha paura di inseguirlo.

In “Maid”, il signor Vanderson offre ad Alice una nuova vita, una che è in contrasto con la norma culturale. Lei non si butta avventatamente in questa offerta, ma considera deliberatamente le sue opzioni. Considera come suo figlio adulto reagirà a questa situazione, la sua morale e le sue convinzioni, e la probabilità di felicità a lungo termine sia per lei che per il signor Vanderson prima di prendere la sua decisione. Il fatto è che le sottomesse non saltano semplicemente quando una persona dominante dice di farlo. Lei considera le sue opzioni, soppesa le sue scelte, e solo se crede che questo sia il meglio sia per lei che per il suo dominante, obbedirà.

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