Cosa mangiare nel secondo trimestre

Durante il secondo trimestre, le persone dovrebbero continuare a mangiare una dieta equilibrata. I seguenti nutrienti sono i più importanti per chi è incinta:

Ferro

Donna incinta nel secondo trimestre che mangia insalata.Condividi su Pinterest
Alcuni nutrienti diventano più importanti dopo la gravidanza.

Il ferro aiuta a trasportare l’ossigeno nel corpo. Durante la gravidanza, il ferro fornisce ossigeno al bambino in via di sviluppo.

Se una dieta è carente di ferro, potrebbe causare anemia, che aumenta il rischio di complicazioni, come la nascita prematura e la depressione post-partum.

L’assunzione giornaliera raccomandata di ferro durante la gravidanza è di 27 milligrammi (mg).

Le fonti di ferro includono:

  • carne magra
  • pesci cotti
  • verdure verdi
  • noci
  • fagioli e lenticchie
  • cereali integrali, compresi pane e farina d’avena
  • cereali da colazione arricchiti

Il corpo assorbe il ferro dai prodotti animali in modo più efficiente del ferro da fonti vegetali.

Così, le persone che non mangiano carne possono aumentare i tassi di assorbimento mangiando cibi che contengono vitamina C allo stesso tempo.

Fonti di vitamina C includono arance, succo d’arancia, fragole e pomodori.

Le persone dovrebbero cercare di evitare di mangiare cibi contenenti ferro e cibi ricchi di calcio o integratori allo stesso tempo. Il calcio riduce l’assorbimento del ferro.

Proteina

Nelle ultime fasi della gravidanza, le donne dovrebbero mirare a mangiare 1,52 grammi (g) per chilogrammo (kg) di peso corporeo ogni giorno per aiutare il cervello del bambino e altri tessuti a crescere. Per esempio, una donna che pesa 79 kg (175 libbre) dovrebbe cercare di mangiare 121 g di proteine al giorno.

Le proteine sono necessarie anche per la crescita dell’utero e del seno della madre.

Buone fonti di proteine includono:

  • carni puliti
  • noci
  • tofu e tempeh
  • uova
  • pesce (cotto, non crudo)
  • piselli, fagioli e lenticchie

Calcio

La dose di calcio raccomandata nella dieta durante la gravidanza è 1.000 mg. Chiunque abbia meno di 18 anni, che è incinta, dovrebbe mirare a consumare 1.300 mg di calcio al giorno.

Il calcio aiuta le ossa e i denti del bambino a formarsi, e gioca un ruolo nel buon funzionamento dei muscoli, dei nervi e del sistema circolatorio.

Gli alimenti ricchi di calcio includono:

  • latte (latte, yogurt, formaggio pastorizzato)
  • uova
  • tofu
  • fagioli bianchi
  • mandorle
  • sardine e salmone (con le ossa)
  • verdura, come cavolo, broccoli, e cime di rapa
  • succhi di frutta e cereali da colazione fortificati con calcio

Folato

Alimenti ricchi di folato o acido folico, come broccoli, fagioli, noci, lenticchieCondividi su Pinterest
Arance, cereali interi e verdure a foglia verde scuro contengono folato.

Il folato è una vitamina B. La forma sintetica di folato è chiamata acido folico.

Il folato è essenziale durante la gravidanza perché aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale, compresa la spina bifida, e riduce il rischio di travaglio prematuro.

Un’analisi di 18 studi suggerisce anche che l’acido folico diminuisce significativamente il rischio di difetti cardiaci congeniti. Tuttavia, ulteriori ricerche sono ancora necessarie.

Durante e prima della gravidanza, le donne dovrebbero consumare da 400 a 800 microgrammi (mcg) di folato o acido folico al giorno. Le migliori fonti includono:

  • piselli neri e altri legumi
  • cereali arricchiti
  • verdure a foglia verde scuro, tra cui spinaci, cavoli e cavolfiori
  • arance
  • cereali integrali, come il riso

È una buona idea prendere un integratore di acido folico o una vitamina prenatale prima e durante la gravidanza, poiché non c’è garanzia che una persona possa ottenere abbastanza folato da fonti alimentari per soddisfare i requisiti giornalieri.

Vitamina D

La vitamina D aiuta a costruire le ossa e i denti del bambino in via di sviluppo. L’assunzione raccomandata durante la gravidanza è di 600 unità internazionali (UI) al giorno.

Il corpo può fare la vitamina D dal sole, il che permette a molte persone di soddisfare alcuni dei loro bisogni. Tuttavia, le stime suggeriscono che più del 40% della popolazione adulta negli Stati Uniti ha una carenza di vitamina D dovuta alla mancanza di esposizione al sole e ad altri fattori.

La vitamina D non è presente in molti alimenti naturali, ma gli alimenti fortificati, come i cereali e il latte, contengono vitamina D.

Fonti alimentari di vitamina D includono:

  • pesce grasso, come salmone, tonno fresco, e sgombro
  • oli di fegato di pesce
  • fegato di manzo
  • formaggio
  • tuorli d’uovo
  • funghi esposti ai raggi UV
  • succhi e altre bevande fortificate

Sono disponibili anche integratori di vitamina D che possono essere importanti per chi non vive in un clima soleggiato.

Acidi grassi omega-3

Sia la madre che il bambino possono beneficiare dei grassi omega-3 nella dieta. Questi acidi grassi essenziali sostengono il cuore, il cervello, gli occhi, il sistema immunitario e il sistema nervoso centrale. Gli omega-3 possono prevenire il parto prematuro, abbassare il rischio di sviluppare la preeclampsia e diminuire la probabilità di depressione post-partum.

Un adeguato apporto giornaliero di grassi omega-3 durante la gravidanza è di 1,4 g. Gli acidi grassi omega-3 sono presenti in:

  • pesci grassi, compresi salmone, sgombro, tonno fresco, aringhe e sardine
  • olio di pesce
  • semi di lino
  • semi di cachi

I semi contengono una forma di omega-3 che il corpo deve convertire prima di poterla utilizzare. Quanto bene il corpo può fare questo varia da persona a persona.

Vegani e vegetariani possono avere bisogno di prendere un integratore a base di alghe per soddisfare le loro esigenze di omega-3 durante la gravidanza.

Fluidi

Le persone incinte hanno bisogno di più acqua di quelle che non sono incinte per rimanere idratate. L’acqua aiuta a formare la placenta e il sacco amniotico. La disidratazione durante la gravidanza può contribuire a complicazioni, come i difetti del tubo neurale e la ridotta produzione di latte materno.

Chiunque sia incinta dovrebbe bere almeno da 8 a 12 bicchieri d’acqua al giorno per prevenire la disidratazione e le sue complicazioni.

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