Questa è una guida completa su come calcolare il Days Working Capital Ratio con interpretazione dettagliata, esempio e analisi. Imparerai come usare la sua formula per valutare l’efficienza di un’azienda.
Definizione – Cos’è il Days Working Capital?
I giorni di capitale circolante di un’azienda sono il numero medio di giorni che il business impiega per convertire il suo capitale circolante (WC) in entrate.
Riflette l’efficienza dell’azienda nella gestione della sua posizione di liquidità a breve termine ed è una misura standard della salute generale di un’azienda.
Un alto numero di giorni di capitale circolante suggerisce che l’azienda impiega più tempo per convertire il suo capitale circolante in vendite ed è quindi meno efficiente.
D’altra parte, meno sono i giorni di capitale circolante, meglio è perché implica che l’azienda è molto più efficiente.
Gli investitori userebbero i giorni di capitale d’esercizio come uno strumento prezioso quando valutano un business.
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Formula
La formula per misurare i giorni di capitale circolante di un’azienda è la seguente:
Giorni di capitale circolante = (Capitale circolante medio x 365) / Fatturato annuo
Perciò moltiplicare il capitale circolante medio (attività correnti – passività correnti) che l’azienda ha disponibile per 365 e dividere per il fatturato annuo.
Puoi trovare questi numeri sul bilancio di un’azienda.
Esempio
Ora che conosci la formula di Days WC, consideriamo un rapido esempio.
QSE Company ha attività correnti totali di $250.000 e passività correnti totali di $90.000. Le entrate sono state di $13.000.00 per l’anno.
Per determinare i giorni di capitale circolante per l’azienda dobbiamo sostituire la formula:
Questo suggerisce che QSE Company impiega circa quattro giorni e mezzo per convertire il suo capitale circolante in entrate di vendita.
Interpretazione & Analisi
Per fornire un contesto sufficiente a questo numero, si dovrebbe analizzare se questa cifra sta aumentando o diminuendo nel tempo e anche confrontarla con altre aziende all’interno dello stesso settore in quanto ci potrebbe essere uno standard da usare come punto di riferimento.
Se i giorni di capitale d’esercizio stanno diminuendo, allora questo è visto come positivo in quanto implica che l’azienda è in grado di liberare il denaro bloccato nel capitale d’esercizio, più velocemente.
Un buon business cercherebbe sempre di ridurre i giorni di capitale d’esercizio il più possibile al fine di migliorare la sua posizione di liquidità nel breve termine e anche aumentare la sua efficienza.
Se, sul confronto di affari simili e dei risultati precedenti, l’azienda QSE volesse ridurre i suoi giorni di capitale d’esercizio, potrebbe farlo accorciando il suo ciclo di capitale d’esercizio (acquisto di beni > produzione > vendite > entrate) e quindi convertire il suo capitale d’esercizio in entrate più velocemente e in modo più efficiente.
QSE potrebbe raccogliere entrate dai clienti più velocemente riducendo i periodi di credito, aumentando le vendite e migliorando i processi produttivi.
Attenzione & Ulteriore spiegazione
È necessario fare attenzione quando si usa questa metrica, poiché una serie di fattori può dare un risultato fuorviante.
Nel periodo di tempo in cui l’azienda calcola i suoi giorni di capitale circolante, possono accadere diverse cose.
Queste potrebbero includere la stagionalità dei prodotti, la durata degli scaffali ed eventi inaspettati che possono avere un effetto sul ciclo del capitale d’esercizio dell’azienda e quindi suggerire problemi che potrebbero non esserci realmente.