Dr. Eugenie Clark (1922-2015)

Dr. Eugenie Clark

The ‘Shark Lady’

Dr. Eugenie Clark è stata una pioniera scientifica che ha contribuito notevolmente alla conoscenza degli squali e di altri pesci, e che ha lavorato instancabilmente per migliorare la reputazione degli squali agli occhi del pubblico. Immagine per gentile concessione del Mote Marine Laboratory and Aquarium.

Poche donne, per non parlare di quelle di origine giapponese-americana, lavoravano nel campo maschile della biologia marina poco dopo la seconda guerra mondiale. La dottoressa Eugenie Clark ha cambiato tutto questo. Una pioniera scientifica che ha contribuito notevolmente alla conoscenza degli squali e di altri pesci, Clark ha lavorato per migliorare la reputazione degli squali agli occhi del pubblico. Forse ancora più importante, ha sfidato gli stereotipi che circondano le donne nella scienza, dimostrando che le donne avevano molto da contribuire alla comunità scientifica.

Prima vita ed educazione

Nata a New York City il 4 maggio 1922, Clark ha imparato a nuotare prima dei due anni. Ha spesso attribuito alle sue visite infantili all’Acquario di New York il merito di aver alimentato la sua passione per il mondo acquatico, insieme al suo patrimonio giapponese e al ruolo centrale del mare nella cultura giapponese.

Lavorando per pagarsi gli studi all’Hunter College nei primi anni ’40, Clark studiò ittiologia, il ramo della biologia dedicato allo studio dei pesci. Dopo una ricerca universitaria nel Sud Pacifico, ha accettato un lavoro allo Scripps Institution of Oceanography a San Diego, California. Scripps è dove ha imparato ad immergersi, un’abilità che Clark ha usato continuamente durante la sua carriera nella ricerca oceanica.

Da ‘Dr. Clark’ a ‘The Shark Lady’

Nel 1950, Clark ha ottenuto il suo dottorato di ricerca dalla New York University con una ricerca sulla riproduzione di platy e pesci spada. Più tardi quell’anno, come borsista Fulbright, Clark ha condotto ricerche nelle acque virtualmente inesplorate del Mar Rosso dalla Stazione Biologica Marina di Al-Ghardaqah in Egitto. Il suo libro di memorie del suo tempo lì, Lady with a Spear (1953), fu un bestseller internazionale.

Clark scoprì diverse specie di pesci, tra cui il Trichonotus nikii, un palombaro di sabbia del Mar Rosso che porta il nome di suo figlio Nikolas, e la sogliola di Mosè del Mar Rosso (Pardachirus marmoratus), che produce un repellente naturale per gli squali. La sua passione, tuttavia, era studiare gli squali e sfatare i miti e le paure su di loro attraverso l’educazione. Fu Clark a scoprire che alcune specie di squali non devono nuotare continuamente per respirare. Il suo lavoro con gli “squali dormienti” in Messico fu un enorme progresso nella comprensione del comportamento e della biologia degli squali. I suoi sforzi le valsero il nome non ufficiale ma molto usato di “signora degli squali”.

La carriera di Clark, che ha attraversato mezzo secolo, ha incluso il lavoro con la New York Zoological Society (ora Wildlife Conservation Society), l’American Museum of Natural History di New York e la Woods Hole Oceanographic Institution nel Massachusetts. Nel 1955, ha fondato il Cape Haze Marine Laboratory a Sarasota, in Florida. Conosciuto oggi come Mote Marine Laboratory, il suo obiettivo si è ampliato dalla ricerca sugli squali per includere la pesca selvaggia, il ripristino della barriera corallina, i mammiferi marini, la ricerca biomedica marina e i campi correlati.

Nel 1968, la dottoressa Clark è entrata a far parte della facoltà dell’Università del Maryland, dove ha insegnato biologia marina fino al suo ritiro nel 1992. Clark ha tenuto conferenze in tutto il mondo per promuovere una maggiore comprensione degli squali e dell’ambiente marino, e ha anche scritto molto per il National Geographic e altre pubblicazioni.

Un’ultima eredità

Eugenie Clark ha fatto la sua ultima immersione nel giugno 2014. È morta il 25 febbraio 2015, all’età di 92 anni. Lascia un’eredità che informerà i suoi colleghi scienziati e gli amanti dell’oceano per le generazioni a venire. Il 16 marzo 2015, il Congresso degli Stati Uniti ha onorato e riconosciuto postumo la dottoressa Clark per i suoi sforzi per comprendere e preservare il regno dell’oceano.

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