Duetti inediti di Bob Dylan e Johnny Cash raccolti nel nuovo Bootleg Series Vol. 15

Puoi credere che ci siano duetti inediti di Bob Dylan/Johnny Cash là fuori nel mondo? Beh, ci sono. Dylan e Cash, due delle grandi icone della musica americana di tutti i tempi, erano amici e ammiratori comuni, e gli piaceva suonare insieme, ma non ne abbiamo troppa documentazione. Dylan e Cash hanno notoriamente collaborato in “Girl From The North Country”, una canzone dell’album di Dylan del 1969 Nashville Skyline, e hanno cantato alcune canzoni insieme quando Cash invitò Dylan in un episodio del 1969 del The Johnny Cash Show, ma questo è stato praticamente tutto. A quanto pare, però, i due hanno registrato un’intera sessione insieme nel 1969, e presto potremo ascoltarla.

Rolling Stone riferisce che la prossima edizione dell’archivio Bootleg Series di Dylan dedicherà un disco e mezzo alla sessione Cash/Dylan. A quanto pare i due hanno registrato questa cosa un giorno con la leggenda del rockabilly Carl Perkins, e presenta i due che suonano l’uno le canzoni dell’altro e fanno anche standard come “Mystery Train”, “You Are My Sunshine”, e una manciata di brani dell’autore country Jimmie Rodgers.

La collezione di tre CD Bob Dylan (Featuring Johnny Cash) – Travelin’ Thru, 1967-1969: The Bootleg Series Vol. 15 uscirà questo autunno, e contiene anche outtakes dagli album di Dylan John Wesley Harding e Nashville Skyline. Il focus di questo set sembra essere l’amore di Dylan per la musica country. Oltre a questi outtakes e alla sessione di Cash, ci saranno anche alcune cover di Johnny Cash che Dylan registrò per Self Portrait del 1970, la colonna sonora completa dell’apparizione di Dylan al Johnny Cash Show, e alcune registrazioni casalinghe che Dylan fece nel 1970 con il grande bluegrass Earl Scruggs.

Inoltre, una delle canzoni della sessione di Cash è “Wanted Man”, che Dylan e Cash hanno scritto insieme durante la sessione. Una settimana dopo, Cash suonò la canzone dal vivo alla prigione di San Quentin e la incluse nel suo album Live At San Quentin. A quanto pare, durante le sessioni, si può sentire June Carter Cash in sottofondo, che dà suggerimenti. Una fonte di Dylan racconta a Rolling Stone: “Ogni volta che Carl Perkins fa un assolo, Johnny Cash dice: ‘Carl Perkins, tutti! È così figo… Stanno semplicemente cantando la canzone di Jimmie Rodgers così su due piedi. Johnny inizia, Bob si unisce a loro. Sono solo due ragazzi che si rilassano in studio e si divertono. E’ su questo che abbiamo cercato di concentrarci. Volevamo concentrarci sul divertimento che stavano avendo.”

Gli archivisti di Dylan hanno condiviso finora due brani, nessuno dei quali contiene Cash. Il primo è una ripresa alternativa della canzone di John Wesley Harding “I Pity The Poor Immigrant”. Eccolo:

E il secondo è una diversa versione di “Tell Me That It Isn’t True,” da Nashville Skyline:

Bob Dylan (Featuring Johnny Cash) – Travelin’ Thru, 1967-1969: The Bootleg Series Vol. 15 esce l’11/1, e puoi vedere la tracklist su Rolling Stone.

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