Storia del cincillà
1.1 In natura
I cincillà sono piccole creature molto uniche, native della Cordigliera delle Ande in Sud America. Ci sono due specie rimaste: a coda lunga e a coda corta. I loro antenati risalgono a più di 41 milioni di anni fa.
I cincillà sono crepuscolari e notturni, il che significa che sono più attivi durante l’alba e il tramonto, e dormono durante il giorno. I cincillà sono incredibilmente intelligenti e agili, dato che il loro habitat nativo consiste principalmente in terreni montuosi e rocciosi. Infatti, possono saltare oltre sei piedi o 183 centimetri in un solo salto.
Storicamente, i cincillà erano comunemente cacciati per la loro morbida e lussuosa pelliccia. Sono stati quasi cacciati fino all’estinzione all’inizio del 1900. Fortunatamente, quando i paesi hanno iniziato a notare il rapido declino della popolazione, hanno approvato la legislazione che vieta la caccia ai cincillà selvatici. Attualmente, entrambe le specie rimangono sulla lista in pericolo a causa dell’eccessivo bracconaggio che è tornato ad essere un problema.
1.2 Addomesticamento
Oggi, i cincillà sono animali domestici molto comuni. Si pensa che la razza addomesticata sia un mix tra quella a coda lunga e quella a coda corta, anche se mostrano principalmente i tratti della coda lunga. I cincillà domestici sono stati allevati selettivamente per produrre numerosi modelli di colore. Il modello di colore più comune è il grigio standard, dove il corpo dell’animale è grigio e la pancia è bianca.
Altri modelli comuni includono:
– Bianco
– Beige (eterozigote e omozigote)
– Viola
– Zaffiro
– Antracite
– Ebano
I cincillà domestici sono tipicamente della stessa dimensione di una cavia. Hanno zampe posteriori lunghe e potenti e arti anteriori corti. I cincillà di solito hanno occhi neri o rosso rubino scuro, grandi orecchie arrotondate e lunghe code cespugliose.
Riproduzione
Se attualmente avete cincillà come animali domestici, o siete ancora nel processo di pianificazione, dovrete essere consapevoli delle loro abitudini riproduttive. I cincillà sono creature molto sociali, quindi di solito traggono beneficio dall’avere dei compagni. In genere, la maggior parte dei proprietari di cincillà avrà una coppia di maschi e femmine.
Le coppie maschio e femmina funzionano bene perché nessuno dei due si sente dominante sull’altro. Le coppie dello stesso sesso tendono a mostrare comportamenti più dominanti e aggressivi l’uno verso l’altro. L’eccezione a questo è se gli animali sono stati allevati insieme nella stessa gabbia per cincillà dalla nascita, allora tenderanno ad andare d’accordo.
I veterinari sono molto raramente disposti a sterilizzare o castrare i cincillà a causa della loro natura fragile. Questo significa che se avete una coppia maschio e femmina, probabilmente avrete dei bambini ad un certo punto.
2.1 Introdurre i compagni
Se non avete già una coppia di cincillà e siete interessati ad introdurre nuovi animali nella speranza di produrre prole, ci sono alcune cose da tenere a mente. Se possibile, i potenziali compagni dovrebbero essere introdotti all’animale femmina prima che entri in estro.
L’estro è il periodo di tempo in cui lei sarà ricettiva all’accoppiamento. Questo aiuterà a diminuire la possibilità di comportamenti aggressivi e ad aumentare la probabilità di compatibilità. Dovresti anche avere uno spazio sicuro dove il cincillà maschio possa scappare, se dovesse succedere qualcosa.
2.2 Modelli di riproduzione
I cincillà si accoppiano tutto l’anno. Tipicamente una coppia di cincillà avrà due cucciolate all’anno, anche se sono possibili da una a tre. Le femmine possono rimanere incinte quasi immediatamente dopo il parto, quindi tenetelo a mente.
2.3 Gravidanza
Il periodo medio di gestazione per un cincillà femmina è di circa 111 giorni. Una cucciolata di solito consiste da uno a sei cuccioli. La cucciolata media è di due o tre. Un cincillà femmina apparirà un po’ più “soffice” man mano che la gravidanza avanza.
Se sospettate o sapete che la vostra cincillà femmina è incinta, è importante che la maneggiate con molta attenzione. Se possibile, dovrebbe essere lasciata sola il più possibile. Assicurati di monitorarla e assicurati che mangi adeguatamente e che beva acqua. Se notate qualcosa di strano o preoccupante, portatelo immediatamente da un veterinario esperto in esotici. Per la maggior parte, le femmine di cincillà non richiedono alcun tipo di cura speciale durante la gravidanza, e sono ampiamente autosufficienti.
2.3.1 Partorire
Quando le femmine di cincillà si avvicinano al momento del parto, diventano molto meno attive. Alcuni cincillà perderanno l’appetito e smetteranno anche di mangiare. Se notate questo comportamento e non si risolve con la nascita dei cuccioli, dovreste portare anche lei dal veterinario. In alcuni casi, le femmine di cincillà mostreranno lievi segni di aggressività verso il maschio o altri compagni di gabbia. Se questo accade, potete rimuovere il maschio o altri compagni di gabbia fino a quando la femmina non partorisce.
I cincillà sono animali particolari nel senso che sia il maschio che la femmina si aiutano ad accudire e crescere i piccoli. Questo è molto diverso rispetto alla maggior parte delle altre specie di animali. Di solito i maschi si comportano in modo molto aggressivo nei confronti degli animali appena nati, spesso ferendoli gravemente o addirittura uccidendoli. Poiché i cincillà maschi non sono aggressivi verso i loro piccoli, si può lasciare tutta la famiglia insieme senza alcuna preoccupazione.
2.4 Prole
I cincillà piccoli sono chiamati kit. Nascono completamente sviluppati, il che significa che nascono con tutto il loro pelo e i loro occhi aperti. Entro un’ora dalla nascita, la maggior parte dei cuccioli sono in piedi e si muovono nella gabbia. I cuccioli saranno simili ai loro genitori, anche se le loro teste sono tipicamente un po’ grandi e sproporzionate rispetto al resto del corpo. Questo si appianerà man mano che crescono e maturano.
2.5 Svezzamento
I cuccioli di cincillà di solito allattano per circa sei-otto settimane. Dopo questo periodo di sei-otto settimane, sono considerati sessualmente maturi. A questo punto, è molto importante determinare il sesso di tutti i cuccioli e separarli di conseguenza. Dovreste anche separare i piccoli dai genitori.
Facendo questo, eviterete qualsiasi potenziale accoppiamento tra consanguinei che può portare ad una serie di problemi di salute sia per i genitori che per la loro prole. Se una femmina viene accoppiata troppo presto, può soffrire gravemente durante la gravidanza e durante il parto dei cuccioli. Questo perché mentre i cincillà sono tecnicamente maturi sessualmente dopo lo svezzamento, in genere non raggiungono la maturità fisica fino a quando non hanno da qualche parte tra gli otto mesi e un anno di età.