Pohutukawa, con i suoi vistosi fiori rossi, è un simbolo importante per tutti i neozelandesi. Nella mitologia Maori, si dice che i suoi fiori rappresentino il sangue di un giovane guerriero che perì mentre cercava di vendicare la morte del padre. I Maori usavano anche la fioritura degli alberi Pohutukawa come un indicatore stagionale, e quando i coloni cristiani arrivarono in Nuova Zelanda, la fioritura dei fiori rosso vivo di questa specie in dicembre e gennaio ispirò il suo nome comune alternativo di albero di Natale neozelandese. Il Pohutukawa compare spesso nei biglietti d’auguri festivi, nelle poesie e nei racconti. Oltre ad essere un simbolo culturale, la specie ha diversi usi pratici. Il suo legno duro e resistente era usato per la costruzione di navi, e parti dell’albero erano anche usate in medicina dai Maori.
Pohutukawa cresce nelle foreste costiere dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda, dove le sue radici spesse e contorte lo aiutano a crescere sulle scogliere. Questi alberi resistono ai forti venti dell’oceano meridionale, alla salsedine e alla siccità, e possono vivere fino a 1000 anni. Forniscono anche riparo e controllo dell’erosione, servizi ecosistemici vitali in questa regione esposta.
Nonostante la sua importanza come simbolo culturale, le popolazioni di Pohutukawa sono diminuite drammaticamente – 25 anni fa si pensava che fino al 90% dei popolamenti costieri di Pohutukawa fossero scomparsi. La minaccia principale per questa specie è l’opossum invasivo non nativo. Gli opossum sono voraci mangiatori di foglie e mangiano foglie mature, gemme, fiori e germogli, spogliando gli alberi della loro vegetazione. Sono una seria minaccia per molti altri alberi nativi della Nuova Zelanda, tra cui il rata di Bartlett (Metrosideros bartlettii), in pericolo critico, che è strettamente correlato al Pohutukawa.
Le popolazioni di Pohutukawa sono state anche colpite dall’uso del fuoco per la pulizia del terreno – nonostante la sua resistenza, la specie è molto sensibile al fuoco e anche un leggero incendio del prato alla base di un albero maturo lo ucciderà. Le sue radici sono vulnerabili ai danni del bestiame e dei veicoli, e continua ad essere usato come legna da ardere. L’ibridazione con altre specie di Metrosideros minaccia l’integrità genetica del Pohutukawa.
Dal 1990, il Project Crimson Trust ha lavorato per conservare gli alberi Pohutukawa e altri alberi nativi minacciati in Nuova Zelanda. Attraverso il Project Crimson, oltre 300.000 alberi nativi, incluso il Pohutukawa, sono stati piantati in tutto il paese, e le prospettive per il Pohutukawa sono promettenti. Gli sforzi continui di organizzazioni come il Project Crimson Trust garantiranno che questi alberi continuino a illuminare i Natali neozelandesi per molti anni a venire.
Ministero neozelandese per la Cultura e il Patrimonio. Storia della Nuova Zelanda: Alberi Pohutukawa. https://nzhistory.govt.nz/media/photo/pohutukawa-flowers. Accessed 09/12/2016.
New Zealand Department of Conservation. Pohutukawa. http://www.doc.govt.nz/nature/native-plants/pohutukawa/. Accessed 09/12/2016.
Progetto Crimson: http://projectcrimson.org.nz/. Accessed 09/12/2016.
Trees for Survival. Pohutukawa. http://www.tfsnz.org.nz/uncategorized/pohutukawa/. Accessed 09/12/2016
Feature image credit: Tahu Taylor-Koolen/Department of Conservation, New Zealand
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All six of Madagascar’s endemic baobab trees are threatened with extinction.