Globo di notte – Mitologia di Bootes

La mitologia di Bootes

In greco, Bootes significa “l’aratore”. Era un contadino nell’antica Grecia. A quel tempo, non c’erano abbastanza persone per lavorare nei campi. Non c’era abbastanza cibo per tutti e la gente aveva fame. Ogni giorno, Bootes scavava la terra nei suoi campi per fare le file per i suoi raccolti. Era un lavoro massacrante. “Sicuramente”, pensò, “c’è un modo più semplice!” Quella notte, Bootes rimase sveglio dopo che tutti dormivano, pensando a come rendere più facile la lavorazione del campo. Dopo aver abbozzato diverse idee, ne scelse una e si mise al lavoro per realizzarla. La mattina dopo, quando fu il momento di dissodare il suo campo, usò la sua nuova invenzione, il carro e l’aratro. Fu in grado di finire i suoi campi più velocemente e più facilmente che mai. Quando i contadini vicini seppero della nuova invenzione di Bootes, si misero in fila per chilometri per chiedergli di costruirne uno. I contadini furono in grado di arare i loro campi e produrre più cibo, così ce n’era abbastanza per tutti. Ancora oggi, il carro e l’aratro sono strumenti essenziali per gli agricoltori. A causa della sua creatività e ingegnosità, fu collocato tra le stelle.

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