Il nightclub di Jersey Shore che fa festa da 75 anni non aprirà quest’estate. Colpa del coronavirus.

Un leggendario nightclub del Jersey Shore che ha servito a Bruce Springsteen il suo primo drink legale e ricostruito dopo l’uragano Sandy non aprirà quest’estate a causa dell’epidemia di coronavirus.

Il nightclub Osprey, un punto fermo estivo a Manasquan dal 1946, ha dato la notizia agli avventori via Facebook domenica, citando “la prevista riduzione della capacità e le restrizioni già in atto come ‘allontanamento sociale.

I commercianti lungo il Jersey Shore hanno espresso preoccupazioni per il loro futuro se costretti a rimanere chiusi, a causa degli ordini esecutivi del governatore Phil Murphy volti a diminuire l’epidemia, per troppo tempo ancora.

L’Osprey ha detto che la chiusura sarebbe durata solo per questa stagione.

“Torneremo alla normalità nel 2021 per celebrare il 75° anniversario dell’Osprey”, si legge nel post.

Originariamente un hotel, l’Osprey ha avuto un seguito fedele per decenni, con una capacità attuale di più di 1.000 godendo di band dal vivo e balli.

La leggenda dice che un adolescente Jack Nicholson, che è di Neptune, ha lavorato lì.

Bruce Springsteen, che è cresciuto a circa 20 minuti di distanza, ha raccontato di aver preso il primo drink della sua vita – uno shot di tequila Jose Cuervo – all’Osprey, per gentile concessione del suo amico “Big Danny” Gallagher, nella sua autobiografia del 2016.

“Un piccolo bicchiere fu sbattuto sul bancone di fronte a me e riempito con un liquido dorato”, ha scritto Springsteen in ‘Born to Run.’

“Non sorseggiarlo, non assaggiarlo, mandalo giù in un sorso veloce. L’ho fatto. Niente di che. Ne abbiamo fatto un altro. Lentamente, qualcosa è venuto su di me; ero fatto per la prima volta”, ha concluso il Boss.

L’Osprey è stato colpito da quattro piedi e mezzo di acqua, fango e sabbia durante l’uragano Sandy nel 2012, ma dopo ampie riparazioni ha aperto l’estate successiva.

Il nightclub Osprey a Manasquan

Il nightclub Osprey a Manasquan

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