Il peccato e il dolore di Salomone – E il regno si divide

Tempo ~ 6. Regno diviso
Parco ~ 200 anni
Libri ~ 2Re, 2Cronache, Isaia, Amos, Giona, Osea, Michea
Figure ~ Salomone, Elia, Eliseo, Isaia
Inizia con ~ Ribellione delle dieci tribù
Impero dominante ~ Assiria

Dietro la storia del regno diviso c’è la caduta di Salomone. Ha fatto così bene all’inizio, ma è caduto in basso in modo vergognoso, come descrivono due ampi capitoli (1Re 10 e 11).

In questa lezione, esaminiamo i fattori dietro il peccato di Salomone e la sua caduta dalla gloria. Notiamo i suoi eccessi, la sua disobbedienza, la sua negligenza e le sue numerose colpe – un approccio negativo forse, ma molto istruttivo.

Tempo: 6. Regno diviso
Span” 200 anni
Libri: 2Re, 2Cronache, Isaia, Amos, Giona, Osea, Michea
Figure: Salomone, Elia, Eliseo, Isaia
Inizia con: Ribellione delle dieci tribù
Impero dominante: Assiria

1 Gli eccessi di Salomone

  • Oro e argento: Salomone accumulò enormi quantità di argento e oro (1Re 10:14-21,27).
  • Migliaia di cavalli: La scorta e il commercio di cavalli di Salomone dall’Egitto erano enormi (1Re 10:26,28-29).
  • Mille mogli: Salomone aveva 700 mogli, figlie di re stranieri, e 300 concubine (1Re 11:1-3).

2 La disobbedienza di Salomone

Per collegare i fatti curiosi di cui sopra con la caduta di Salomone, regrediamo al tempo nel deserto. Nella legge data a Mosè, Dio anticipò il desiderio della futura nazione di avere un re. Dio fece una legge per ogni re (Deuteronomio 17:14-20).

  • “Il re non moltiplicherà i cavalli per sé, né farà tornare il popolo in Egitto per moltiplicare i cavalli…”
  • “Né moltiplicherà le mogli per sé, perché il suo cuore non si allontani…”
  • “Né moltiplicherà molto l’argento e l’oro per sé…”
  • “Quando il re si siederà sul trono… scriverà per sé una copia di questa legge su un rotolo… E sarà con lui, e la leggerà tutti i giorni della sua vita… osservando attentamente tutte le parole di questa legge… affinché non si allontani dal comandamento”

Solomone fece proprio il contrario – un avvertimento per noi di “prestare maggiore attenzione a ciò che abbiamo ascoltato per non allontanarci” (Ebrei 2:1-3).

3 Il pentimento di Salomone

Solomone si pentì dei suoi peccati e ritornò al Signore più tardi nella vita? C’è da sperare che l’abbia fatto. Il libro dell’Ecclesiaste fu quasi certamente scritto da Salomone “re su Israele a Gerusalemme” (Ecclesiaste 1:1,12). Fu scritto dopo che tutte le sue opere e acquisizioni erano state compiute. Riflettendo, egli le dichiara “vanità e inseguimento del vento” (Ecclesiaste 1:14).

Solomone riconosce che le opere e la parola di Dio sono eterne e tutto ciò che conta veramente (Ecclesiaste 3:14, 12:13-14). Questo indica un Salomone riformato e penitente che ha seguito di nuovo il cuore di suo padre Davide. Come Davide, Salomone è perdonato. Le conseguenze temporali dei suoi peccati dovevano rimanere in piedi, ma dalle conseguenze eterne fu salvato.

4 Salomone diviso

Dietro questa storia c’è il fatto che, non importa quanto forte possa essere la nostra fede, possiamo, come Salomone, lasciarcela sfuggire non prestando sufficiente attenzione alla parola di Dio quotidianamente.

La dichiarazione più acuta su Salomone è questa: “Il suo cuore non era completamente devoto all’Eterno, il suo Dio, come lo era stato il cuore di Davide suo padre” (1Re 11:4). In altre parole, il cuore di Salomone era diviso.

Una devozione parziale a Dio è inutile. Una devozione a Dio con tutto il cuore è necessaria. Non possiamo dividere la nostra lealtà tra Dio e altri dei o altre cose.

5 Il regno diviso

Troviamo Dio che dice a Salomone: “Io ti strapperò il regno” (1Re 11:9-11).

Mentre Beniamino si attaccava a Giuda, le altre dieci tribù erano ribelli. Quando Salomone morì, rifiutarono come re il figlio di Salomone, Roboamo, e fecero invece re il servo di Salomone, Geroboamo.

Rifiutarono Gerusalemme, la città santa, e fecero la loro capitale Samaria al nord. Così ci fu una divisione in due regni.

Le tribù di Giuda e Beniamino divennero note collettivamente come Giuda, mentre le dieci tribù circostanti mantennero il nome di Israele. Ogni regno ebbe la sua successione di re, molti dei quali erano malvagi, e quello di Israele era il peggiore.

6 Il mondo diviso

La Bibbia dice: “Ecco la bontà e la severità di Dio – su quelli che sono caduti la severità, ma verso di voi la benignità, se continuate nella sua benignità, altrimenti anche voi sarete tagliati fuori” (Romani 11:22). Dio è sempre stato un Dio sia di grazia che di ira. Questo porterà un giorno a dividere il mondo intero in “pecore e capri” (Matteo 25:31-46).

Dio scarica Salomone

La storia di Salomone inizia molto bene. Cominciò a regnare con umiltà e dedizione.

A Gibeon, Dio gli apparve in sogno e invitò Salomone a chiedere qualsiasi cosa volesse. Salomone accontentò Dio con la sua risposta: “Dammi la saggezza per governare bene il tuo popolo”.

Dio gli diede una grande saggezza, oltre a molte benedizioni che non aveva chiesto: “ricchezze e onori, così non ci sarà nessuno tra i re come te per tutti i tuoi giorni, se camminerai nelle mie vie, osservando i miei comandamenti e le mie leggi” (1Re 3:3-15). Dio apparve in seguito a Salomone una seconda volta.

Tuttavia, verso la fine del suo regno, la bella relazione di Salomone con Dio si era tristemente invertita: “Ora il Signore si adirò con Salomone, perché il suo cuore si era allontanato dal Signore, il Dio d’Israele, che gli era apparso due volte.”

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