I ruoli relativi della litotripsia extracorporea a onde d’urto e della nefrostolitotomia percutanea sono attualmente oggetto di dibattito. Entrambe le modalità di trattamento sono applicabili alla maggior parte dei calcoli del tratto urinario superiore. Tuttavia, ci sono alcune importanti distinzioni tra le 2 tecniche. Nel complesso, la litotrissia extracorporea a onde d’urto è associata a una morbilità significativamente inferiore rispetto alla nefrostolitotomia percutanea, ma i tassi di assenza di calcoli sono inferiori per la litotrissia extracorporea a onde d’urto rispetto alla nefrostolitotomia percutanea. Questa differenza è lieve per i reni che contengono un carico di calcoli minimo, ma aumenta in proporzione diretta all’aumento del carico di calcoli. Anche la morbilità della litotrissia extracorporea ad onde d’urto aumenta con l’aumentare del carico di calcoli. Se applicata al trattamento dei calcoli staghorn, la morbilità di entrambe le tecniche è paragonabile, ma i tassi di assenza di calcoli sono significativamente migliori con la nefrostolitotomia percutanea.
Il trattamento con la litotrissia extracorporea ad onde d’urto produce cambiamenti nel rene simili a quelli di un trauma renale, consistenti principalmente in emorragia ed edema intraparenchimale e perirenale. Mentre gli effetti acuti della litotrissia extracorporea ad onde d’urto sono ben tollerati dalla maggior parte dei pazienti, le sequele a lungo termine di questa forma di terapia non sono ben stabilite. I potenziali effetti avversi a lungo termine riportati includono la perdita di funzionalità renale, l’ipertensione e un aumento del tasso di comparsa di nuovi calcoli. L’effetto delle onde d’urto sul parenchima renale negli animali da esperimento è dose-dipendente (numero di onde d’urto). La risonanza magnetica di pazienti trattati con litotrissia extracorporea ad onde d’urto dimostra anomalie morfologiche nel rene o intorno ad esso nel 63-85% dei casi (numero medio di onde d’urto 1.200). Nonostante queste osservazioni, i limiti di sicurezza della litotrissia extracorporea ad onde d’urto nell’uomo non sono ancora stati stabiliti. Ulteriori studi su questo tema e sui potenziali effetti negativi a lungo termine della litotrissia extracorporea ad onde d’urto sono necessari con urgenza.