-
Save
Se hai studiato o fatto animazione per un po’ di tempo hai senza dubbio incontrato alcuni storyboard assolutamente fantastici. Singole immagini che raccontano la storia con elegante brillantezza e meravigliosa semplicità. Per creare questi capolavori di pre-produzione ci vuole un sacco di abilità e un’enorme quantità di duro lavoro e pratica, naturalmente, ma c’è qualcosa che puoi fare proprio ora per assicurarti che i tuoi storyboard abbiano un’ottima resa visiva.
Il segreto? Aggiungere un semplice tono.
Non è affatto un segreto, davvero, perché il contrasto è l’aspetto numero uno da tenere a mente quando si crea qualcosa. Da grande a piccolo, da duro a morbido, da veloce a lento. Quando si aggiunge il contrasto, le cose diventano molto più interessanti.
Guarda l’immagine qui sotto, tratta dall’articolo del nostro Ferdinand Englander “Finding Ideas: Un lungometraggio in un’ora.”
-
Salva
Qui vediamo diversi esempi di contrasto, dal colore sulle parole alla dimensione del testo diverso alla semplice ombra sul personaggio stesso. I vostri occhi sono attirati in giro per la pagina in luoghi diversi a causa di questi contrasti. Guardate cosa succede, poi, quando rimuoviamo questi contrasti.
-
Salva
Improvvisamente l’immagine ha molto meno fascino, e i vostri occhi non sono completamente sicuri dove guardare prima, seconda o terza. La separazione (contrasto) è sparita, e diventa un’immagine meno convincente. (Anche se personalmente trovo ancora l’espressione del personaggio esilarante! Sicuramente ho provato questa sensazione mentre facevo brainstorming prima…)
Applicare il contrasto e il tono specificamente allo storyboarding
Il contrasto è utile in tutti gli aspetti del tuo lavoro, ma quando si tratta di storyboarding brilla più che mai. Lo storyboarding consiste nel raccontare una storia con un’immagine e condurre l’occhio dello spettatore esattamente verso ciò che è importante. Di solito è solo una parte di una sequenza, ma una parte essenziale che lo spettatore ha assolutamente bisogno di vedere per comprendere appieno la storia raccontata. Può indugiare per una frazione di secondo o molto più a lungo, a seconda di dove cade una certa tavola nella storia.
Ecco allora che il contrasto attraverso il semplice tono può fare miracoli. Può trasformare un disegno a linee con molto da fare in una composizione semplice di cui tutti conoscono immediatamente il centro. Date un’occhiata a questo incredibile pannello di storyboard di Michael Lester che lavora alla Dreamworks:
-
Salva
C’è un’enorme quantità di cose da fare in questo vagone della metropolitana, con un grande cast di personaggi, ma grazie al tono e al contrasto i tuoi occhi vengono attirati immediatamente sull’aspetto più importante (il cane con il cappello) e poi gli viene concessa la libertà di guardare tutti i passeggeri felici intorno a lui. Il tono più scuro per il cane gioca anche bene con la posa triste che sta assumendo. (A dire il vero potremmo studiare questa immagine tutto il giorno per un tesoro di bontà artistica, ma torniamo in tema per ora.)
Ecco, come un trucco di magia, cosa succede quando togliamo il semplice contrasto tonale!
-
Salva
Improvvisamente si nota un sacco di linee in più rispetto al pezzo parzialmente pieno. Dove esattamente dovreste guardare? Il fulcro è il grande gatto a sinistra? Forse il personaggio che ride? Forse la storia sta seguendo il bambino a destra, al suo primo viaggio in metropolitana? Alla fine si potrebbe notare che il personaggio del cane ha una bella aura di spazio negativo (non toccando nessun altro personaggio) quindi può essere che la storia riguardi lui. Senza il tono, però, arrivare a quel punto richiede molto pensiero e molto tempo. Gli artisti di storyboard hanno bisogno di andare avanti velocemente.
Se volete vedere altri esempi di uso superbo del tono e del contrasto negli storyboard, il blog di Michael Ninjerktsu non delude. È pieno di fumetti simili a storyboard che sono tanto divertenti quanto belli. (Questo su una “Cat Lady” è uno dei miei preferiti.)
Keep It Simple
Sebbene aiuti usare il tono come ombra, non è necessario conoscere tecniche di illuminazione avanzate per aggiungere questo aspetto ai vostri disegni. Un semplice blocco di tre o quattro toni è sufficiente per fare il trucco. Le cose su cui vuoi attirare l’occhio dovrebbero avere il più alto livello di contrasto, mentre le aree che vorresti sfumare nello sfondo dovrebbero fondersi con meno contrasto. Come esercizio, prova ad aggiungere questi cinque toni ad un disegno a linee che hai fatto (o aggiungili ai disegni a linee di un altro artista solo per fare pratica).
-
Salva
Gioca con i diversi livelli di contrasto, bloccando i toni o aggiungendo ombre, e portando l’occhio dell’osservatore in posti diversi. Sentitevi liberi di essere disordinati, non dovete riempire ogni singolo pixel. È attraverso esperimenti come questo che scoprirete dove e quando usare il tono semplice, e quanto possa essere potente come strumento.
-
Salva
Condividi via: