Instituzione

Un’istituzione (dal latino institutio, da in, che implica penetrazione; statuere, stazionare, porre, e il suffisso -tion, che implica azione o effetto) è un ente pubblico o privato creato per svolgere un particolare compito culturale, scientifico, politico o sociale. Le istituzioni sono sistemi sociali e cooperativi creati sotto imposizioni legali, che cercano di ordinare e standardizzare il comportamento di un gruppo di individui (che può essere un’intera società). Le istituzioni trascendono le volontà individuali, poiché si identificano con l’imposizione di uno scopo considerato come un bene sociale, cioè qualcosa di “normale” per quel gruppo. Il loro meccanismo di funzionamento varia molto in ogni caso, anche se spicca l’elaborazione di numerose regole o norme tendenzialmente inflessibili e malleabili.

Il termine “istituzione”, etimologicamente, condivide una radice con istituto, istruzione, istruttore e governante. Molte istituzioni sono organizzazioni formalmente stabilite, ma altre non lo sono; non hanno nemmeno bisogno di corrispondere a un luogo fisico, estendendosi a comportamenti e costumi considerati importanti per una società, come particolari organizzazioni formali di governo e di servizio pubblico, o anche a fatti sociali contingenti (come guidare un’auto a destra in alcuni paesi e a sinistra in altri), o alla stima in cui una persona degna è tenuta, rispettata e considerata (tale e tale artista o figura popolare è considerata un’istituzione).

Le istituzioni, come gli esseri umani, si sono evolute nel tempo, il che ha permesso di generare ordine e stabilità sociale, dove ogni membro del gruppo deve aderire a certe norme e regole, dando origine alla divisione del lavoro e all’organizzazione di compiti e ruoli; ma perché le istituzioni si formino devono soddisfare alcune caratteristiche come indicato nell’articolo di Power, Van Schaik e Lehmann, “Institution formation requires shared intentionality, language and other cognitive abilities largely absent in other primates”, pubblicato su Philosophical Transactions of the Royal Society B nel 2016.

Douglas North dice che le istituzioni sono i vincoli concepiti perché strutturano l’interazione politica, economica e sociale. Essi consistono sia in vincoli informali come tabù, costumi, tradizioni, ecc. sia in vincoli formali come le leggi sui diritti di proprietà. Scopo delle istituzioni: 1) Creare ordine e ridurre l’incertezza. 2) Per fornire la struttura degli incentivi in un’economia i costi di transazione sono un elemento critico della performance economica, e le istituzioni – insieme all’efficienza di implementazione e alla tecnologia – determinano i costi di transazione. Ogni sviluppo economico consiste nell’aumentare la specializzazione, la divisione del lavoro e la tecnologia in modo sempre più produttivo.

Come strutture e meccanismi dell’ordine sociale, le istituzioni sono uno dei principali oggetti di studio delle scienze sociali, come l’antropologia, la sociologia, le scienze politiche, l’economia e l’economia aziendale tra le altre. Le istituzioni sono anche una materia centrale di studio per il diritto, il regime formale per l’elaborazione e l’attuazione delle regole.

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