Interpretazione di un grafico a linee

Un grafico a linee è usato principalmente per mostrare il cambiamento nel tempo come una serie di punti di dati collegati da segmenti di linea sul piano delle coordinate. Il grafico a linee aiuta quindi a trovare la relazione tra due serie di dati, con una serie di dati che dipende sempre dall’altra serie.

I grafici a linee sono disegnati in modo che i valori dei dati indipendenti siano sull’asse delle x e i valori dei dati dipendenti siano sull’asse delle y. I grafici a linee sono usati per tracciare i cambiamenti su brevi e lunghi periodi di tempo o su qualche variabile indipendente.

Definiamo le varie parti di un grafico a linee.

S.No. Parte & Descrizione
1

Titolo

Il titolo del grafico ci dice di cosa tratta il grafico.

2

Etichette

L’etichetta orizzontale in basso e l’etichetta verticale lungo il lato ci dicono quale tipo di dati viene mostrato.

3

Scale

La scala orizzontale in basso e la scala verticale a lato ci dicono quanto o quanti.

4

Punti

I punti o puntini sul grafico rappresentano le coordinate (x,y) o coppie ordinate.

5

Linee

I segmenti di linea che collegano i punti danno valori stimati tra i punti.

Usi dei grafici a linee

I grafici a linee sono utili in quanto mostrano chiaramente variabili e tendenze dei dati e ci aiutano a fare previsioni sui risultati di dati non ancora inclusi. Possono anche essere usati per mostrare diverse variabili dipendenti contro una variabile indipendente. Quando si confrontano serie di dati, i grafici a linee sono utili solo se gli assi x e y seguono le stesse scale.

Interpretare i grafici a linee

Interpretiamo i grafici a linee studiando e analizzando i dati dai grafici a linee. Interpretare i dati dei grafici a linee è

  • Dare un senso ai dati dati dati
  • Rispondere alle domande sui dati
  • Fare previsioni sulle tendenze,
  • Trovare il valore di una variabile dato il valore dell’altra e così via.

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