In questo articolo, rivediamo i recenti lavori empirici sul conflitto interpersonale nelle organizzazioni e, incorporando la teoria del passato e molteplici punti di vista disciplinari, sviluppiamo un modello completo degli effetti del conflitto intragruppo nelle organizzazioni da una prospettiva di contingenza. Consideriamo: (1) il tipo di conflitti che esistono; (2) il risultato organizzativo previsto o desiderato; (3) l’aspetto temporale della vita di gruppo e del conflitto; e (4) le circostanze in cui il conflitto si verifica e i processi utilizzati per gestirlo che moderano la relazione conflitto-risultato. Evidenziamo l’ultimo aspetto, i fattori moderatori, presentando un modello moderato di conflitto-esito (COM) che delinea i tipi di moderatori che influenzano la relazione conflitto-esito: amplificatori (quelle variabili che amplificano la relazione conflitto-esito, rafforzando sia gli effetti positivi che quelli negativi), soppressori (quelle variabili che indeboliscono sia gli effetti positivi che quelli negativi sugli esiti), miglioratori (quelle variabili che diminuiscono gli effetti negativi e aumentano quelli positivi), ed esacerbatori (quelle variabili che aumentano gli effetti negativi del conflitto e diminuiscono quelli positivi). Infine, presentiamo un modello di conflitto costruttivo all’interno del gruppo nelle organizzazioni che delinea le contingenze da cui dipende il successo del gruppo, in relazione al conflitto.
Related Posts
La tua pressione sanguigna è 102 su 50?
Pressione sanguigna 102/50 – cosa significa? Pressione sanguigna 102/50 sulla tabella della pressione sanguignaVerifica un altro valore?Pressione sanguigna 102/50 sulla…
Le 13 specie di gufi in Colorado
Questo articolo contiene link di affiliazione. Se si fa clic su un link poi fare un acquisto, possiamo ottenere una…
21 ricette della dieta mediterranea a basso contenuto di carboidrati
Che cos’è una dieta mediterranea a basso contenuto di carboidrati? Benefici di una dieta mediterranea a basso contenuto di carboidrati…