Le crisofite squamose silicee sono flagellati unicellulari, fotosintetici o incolori, solitari o coloniali, assegnati alla classe Chrysophyceae. Questi organismi hanno strutture silicee specie-specifiche, che si formano in vescicole di deposizione di silice (SDVs) derivate dall’apparato di Golgi. Le scaglie non creano un’armatura statica ma una struttura dinamica che si adatta all’aggiunta di nuove scaglie durante la crescita e la divisione cellulare. Fino ad oggi, la tassonomia delle crisofite a squame di silice è completamente basata sulla morfologia delle squame di silice. Le scaglie variano in dimensioni da circa 1-10 µm. Per un’identificazione accurata a livello di specie, l’uso della microscopia elettronica (EM) è essenziale. Le crisofite a scaglie di silice sono molto speciali tra i protisti in quanto aderiscono a un concetto di specie, quello della morfologia, che si estende oltre la struttura cellulare standard dei protisti, le scaglie di silice ci danno un ulteriore criterio morfologico su cui basare gli sforzi tassonomici.
I membri delle crisofite a scaglie di silice sono una parte importante del fitoplancton di acqua dolce. Potrebbero formare la maggior parte del fitoplancton in laghi e stagni d’acqua dolce oligotrofi. La conoscenza della presenza dei crisofiti e delle loro gamme ecologiche è utile per il monitoraggio dello stato e dei cambiamenti di qualità dei corpi idrici. Gli studi paleolimnologici si sono concentrati principalmente sul monitoraggio dell’eutrofizzazione, dell’acidificazione e delle tendenze dei cambiamenti climatici. Grazie al loro consolidato concetto di identificazione delle specie, all’ampia distribuzione e al ristretto spettro di occorrenza, le crisofite a scaglie silicee si presentano come un eccellente indicatore paleoecologico, dando l’opportunità di stimare, con maggiore precisione, i modelli di distribuzione e le preferenze ecologiche di particolari specie di crisofite. Anche così, è ancora necessaria una raccolta completa di tutti i dati sulle occorrenze delle crisofite a scaglie silicee.
Abbiamo creato un database on-line dove tutti i dati relativi alle crisofite a scaglie silicee europee possono essere semplicemente memorizzati e catalogati per la consultazione e l’uso in qualsiasi indagine successiva. Il database è stato sviluppato per memorizzare i dati di ogni raccolta effettuata (comprese le coordinate geografiche, la temperatura, il pH e i valori di conducibilità) e per memorizzare una collezione di microfotografie TEM, SEM o LM. Per ogni specie elencata nel database, vengono fornite la galleria fotografica, la lista di tutti i record e la mappa di distribuzione, aggiornate automaticamente con ogni nuova voce. Per quelle specie che hanno più di 20 record, sono mostrate anche le frequenze di distribuzione lungo i gradienti di pH, conducibilità e temperatura.
Al momento, il database contiene informazioni sulla distribuzione e l’ecologia di 204 specie e taxa infraspecifici, basate su più di 7500 voci.
Invitiamo attivamente tutti coloro che sono interessati alla biogeografia, ecologia e tassonomia delle Crisofite a partecipare a questo database. Abbiamo già incluso i record pubblicati sulle occorrenze delle crisofite a squame silicee in Europa, e continueremo ad aggiungere nuovi dati pubblicati al nostro database. Nonostante ciò, saremo grati a tutti coloro che possono includere i propri record, anche inediti, o immagini EM.
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