Jill Lepore

A New York Times and National Bestseller and Winner of the 2015 American History Book Prize

“La storia vivace, sorprendente e occasionalmente salace della signora Lepore è molto più che la storia di un fumetto. L’autrice, professoressa di storia ad Harvard, colloca Wonder Woman nella storia dei diritti delle donne in America, un ciclo di diritti vinti, persi e combattuti all’infinito. Come molte storie illuminanti, questa mostra come le questioni di cui discutiamo oggi erano in discussione con lo stesso vigore decenni fa, tra cui il controllo delle nascite, l’educazione sessuale, i modi in cui le donne possono combinare lavoro e famiglia, e gli effetti dell'”intrattenimento violento” sui bambini. La tragedia del femminismo nel ventesimo secolo è il modo in cui la sua storia sembrava scomparire per sempre”, scrive la signora Lepore. La sua superba narrazione porta quella storia vividamente nel presente, intrecciando vite individuali nei cambiamenti radicali del secolo”. -Il Wall Street Journal

“La genialità di Lepore sta nel sapere cosa fare con il materiale che ha. Nelle sue mani, la storia di Wonder Woman spacchetta non solo una nuova storia culturale del femminismo, ma anche una teoria della storia”. -New York Times Book Review
“Lepore è specializzata nello scavare vecchi punti di scontro, dimenticati o mal ricordati, tra politica e dibattiti culturali nel passato americano. Ella espone per la nostra sensibilità moderna come qualche evento o problema sociale sia stato combattuto da gruppi di interesse, riformatori, opportunisti e “leader di pensiero” del giorno. Il risultato può apparire sia familiare che inquietante, come gli argomenti della nostra epoca capovolti in uno specchio da luna park….Oltre agli archivi e ai fumetti, Lepore si affida al giornalismo, ai quaderni, alle lettere e alle tracce di memorie lasciate dai protagonisti, così come alle interviste con i colleghi sopravvissuti, i figli e la famiglia allargata. La sua disciplina è degna di un detective di prima classe….Lepore ci convince che dovremmo sapere di più sulle prime femministe il cui lavoro Wonder Woman ha attinto e portato avanti….Uno spotter chiave di connessioni, Lepore recupera una linea trasversale femminista notevolmente riconoscibile, mostrandoci dibattiti del 1920 sull’equilibrio tra lavoro e vita privata, per esempio, che suonano come qualcosa da The Atlantic nel decennio scorso.” -New York Review of Books
“Anche i nerd non-comix (o quelli troppo giovani per ricordare Lynda Carter) si meraviglieranno della profonda immersione di Jill Lepore nelle origini del mondo reale della supereroina amazzone dal lazo dorato. Il fatto che un appassionato di poliamore l’abbia creata in parte come tributo alla pioniera dei diritti riproduttivi Margaret Sanger è, in qualche modo, solo la quarta o quinta cosa più interessante nel bizzarro background di Ms. Woman”. -New York Magazine
“Con una disinvolta disinvoltura, Lepore ricostruisce lo stato d’animo culturale prevalente che ha dato vita all’idea di Wonder Woman, delineando con cura il debito concettuale che il personaggio ha nei confronti del femminismo di inizio secolo in generale e del movimento per il controllo delle nascite in particolare…. Ancora e ancora, distilla le figure di cui scrive in una prosa pulita, semplice e muscolosa, facendo affermazioni inequivocabili che portano una leggera carica elettrica… raggiungono una trasgressiva, spavalderia da veri duri”. -Slate
“Combina abilmente biografia e storia culturale per tracciare le storie intrecciate di Marston, Wonder Woman e il femminismo del 20° secolo….Lepore – professore di storia americana ad Harvard, scrittore del New Yorker e autore di “Book of Ages” – è una guida infinitamente energica e competente all’affascinante storia di Wonder Woman. È particolarmente abile nel mostrare il sottile processo con cui i dettagli personali migrano dalla vita all’arte”. -Christian Science Monitor
“Wonder Woman, il supereroe femminile preferito da tutti (braccialetti antiproiettile, ciao!), riceve il trattamento Lasso della verità in questa illuminante biografia. Lepore, professoressa di Harvard e scrittrice del New Yorker, scava nella complicata vita familiare del creatore di Wonder Woman (che ha inventato la macchina della verità, BTW), esamina l’uso del bondage nei suoi fumetti, ed evidenzia i molti modi in cui l’amata principessa amazzone è arrivata ad incarnare il femminismo.”-Cosmopolitan
“La storia segreta di Wonder Woman racconta una storia così improbabile, così succosa, che vi farà dire, “Misericordiosa Minerva!”… un’indagine sorprendentemente approfondita dell’uomo dietro il supereroe femminile più popolare del mondo…. Lepore ha messo insieme un vasto repertorio di immagini e le utilizza con astuzia. Oltre ad una pesante sezione a colori di arte di Wonder Woman nel mezzo, ci sono dozzine di immagini in bianco e nero sparse nel testo. Molte di queste sono pannelli tratti dai fumetti di Marston che rispecchiano eventi della sua stessa vita. Combinato con la prosa scattante di Lepore, il tutto rende un’esperienza di lettura estremamente coinvolgente”. -Etelka Lehoczky, NPR
“Se vi fa girare la testa immaginare un’icona della cultura pop vestita in modo succinto come (spoiler alert!) una parente stretta della sostenitrice del controllo delle nascite femminista Margaret Sanger, allora preparatevi ad essere abbagliati dalle verità rivelate in “The Secret History of Wonder Woman” della storica Jill Lepore. La storia dietro Wonder Woman è sensazionale, affascinante e assolutamente improbabile. Le sue origini si trovano nel femminismo dei primi anni del 1900, e i drammi intrecciati che hanno circondato la sua creazione sono roba da pulp fiction e scandali tabloid….C’è voluto un super-sleuth per scoprire i misteri di questa storia intricata, nascosta alla vista per più di mezzo secolo. Con un’abilità di ricerca acrobatica, un’abilità narrativa muscolare e lampi di umorismo disarmanti, Lepore raccoglie la sfida, portando alla luce dettagli precedentemente sconosciuti e connessioni deliberatamente offuscate”. -San Francisco Chronicle
“Questa accattivante, a volte audace, affascinante storia illustrata è in parte biografia del personaggio e in parte biografia del suo affascinante creatore, lo psicologo e inventore William Moulton Marston-un femminista precoce che credeva, molto prima del suo tempo, che il mondo sarebbe stato un posto migliore se solo le donne lo avessero gestito….Nel processo di portare il suo “supereroe” alla vita in questa accurata ricerca, spiritosa “storia segreta”, Lepore stessa emerge come una sorta di supereroina: una donna in missione – energica, potente, brillante e provocatoria come il suo soggetto”. -Good Housekeeping
“Questo libro è un’importante e leggibile borsa di studio, che crea una connessione tra la cultura popolare e la storia più profonda della lotta della donna americana per l’uguaglianza….Lepore restituisce Wonder Woman al suo legittimo e giusto posto”. -The Kansas City Star
“Affascinante…spesso brillante….Attraverso un’assidua ricerca (le note finali comprendono quasi un terzo del libro e sono spesso una lettura molto interessante), Lepore svela una storia nascosta, e così facendo collega le vite dei suoi soggetti ad alcuni dei più importanti movimenti sociali dell’epoca. È un risultato notevole e stimolante”. -Bookpage
“La storia della famiglia Marston è matura per la psicanalisi. E lo è anche La storia segreta, dato che solleva domande interessanti su cosa spinge gli scrittori a scegliere i soggetti dei loro libri. Avendo dedicato il suo ultimo lavoro a Jane Franklin Mecom, la sorella di Benjamin Franklin, Lepore ha chiaramente una passione per le donne intelligenti e supponenti la cui eredità è stata messa in ombra dagli uomini che amano. Nel suo piccolo, sta aiutando le donne a ottenere la giustizia che meritano, non diversamente dalla sua controparte diadema…. Ha quasi tutto quello che si può desiderare in un page-turner: storie di S&M, scheletri nell’armadio, una stranezza da credere o meno nei suoi dettagli biografici, e qualcos’altro che alimenta segretamente anche la più “seria” storia femminista – divertimento”. -Entertainment Weekly
“Una storia di origine molto più profonda, strana e perversa di qualsiasi cosa che un fumettista abbia mai inventato”. -Vulture
“Lepore restituisce a Wonder Woman il posto che le spetta come icona essenziale dei diritti delle donne in questo lavoro di scoperta dinamicamente ricercato e interpretato, spettacolarmente illustrato, assolutamente stupefacente, che inietta nuova linfa nella storia del femminismo”. -Booklist (*recensione stellare*)

“Il ritratto più completo e affascinante mai creato sulla famiglia complicata e non convenzionale che ha ispirato una delle icone femministe più durature della cultura pop…. The Secret History of Wonder Woman è il suo lazo magico, che costringe la storia a dire finalmente la verità su Wonder Woman – e costringe il resto di noi a vederla”. -Los Angeles Times

“The Secret History of Wonder Woman è tanto audace, improbabile, terribilmente giusto e pieno di curiosi espedienti quanto un episodio del fumetto stesso. Nel nesso tra femminismo e cultura popolare, Jill Lepore ha trovato un capitolo rivelatore della storia americana. Non guarderò mai più i braccialetti di Wonder Woman allo stesso modo”. -Alison Bechdel, autrice di Fun Home

“Enormemente divertente”. –The Atlantic

“Lepore ha una storia sorprendente e la racconta estremamente bene. Agisce come una sorta di macchina della verità, ma procede attraverso una narrazione elegante piuttosto che attraverso un test binario. Le frasi sono in bilico, gli avverbi sono rari. Ogni capitolo è modellato con cura. In un’epoca in cui pochi sono disposti a considerare la storia come una branca della letteratura, Lepore occupa un posto di rilievo nelle lettere americane. Le sue microstorie intrecciano vite avvincenti in storie più grandi”. -The Daily Beast
“In “The Secret History of Wonder Woman”, Jill Lepore racconta gli affascinanti dettagli dietro la storia delle origini della principessa amazzone….senza soluzione di continuità si sposta dal micro al macro…. Un pannello che raffigura questa agitazione lavorativa è solo uno dei tanti che appaiono in tutto il libro di Lepore, amplificando ulteriormente la prosa vivida dell’autrice.”-Newsday
“Una professoressa di Harvard con impeccabili credenziali accademiche, Lepore tratta il suo soggetto seriamente, come se stesse scrivendo la biografia di una pioniera femminista come Margaret Sanger, la fondatrice del movimento per il controllo delle nascite – cosa che questo libro è, in una certa misura…. Attraverso un’ampia ricerca e un’attenta lettura dei fumetti di Wonder Woman, sostiene in modo convincente che la storia di questo personaggio è un capitolo indelebile nella storia dei diritti delle donne.” -Miami Herald

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