La guerra del 1812: Un’altra vittoria americana parte 3: i falchi di guerra vincono

La guerra del 1812: Un’altra vittoria americana Parte 3: I falchi della guerra vincono

Volevano la guerra sia con la Gran Bretagna che con la Francia, ma il risentimento verso la Gran Bretagna era più forte:

  • Le navi britanniche tornarono alla loro politica di imposizione, con la quale sequestravano i marinai americani e li costringevano a servire nella marina britannica. Questa era una pratica fastidiosa che si supponeva fosse stata messa fuori legge dal Trattato di Parigi del 1783, che mise fine alla guerra rivoluzionaria.
  • Gli americani incolpavano la Gran Bretagna di aver sobillato i nativi americani che razziavano gli insediamenti americani in Occidente.
  • Molti americani avevano progetti sul Canada, ancora un territorio britannico.

Le persone che volevano la guerra con la Gran Bretagna erano chiamate War Hawks. Tra i leader dei War Hawks c’erano Henry Clay e John C. Calhoun. Alla fine convinsero Madison a chiedere al Congresso una dichiarazione di guerra nel giugno 1812. Il Congresso accettò e la guerra fu dichiarata.

La prima vera battaglia della guerra si rivelò non essere affatto una battaglia. Le truppe americane sotto il generale William Hull attraversarono da Fort Detroit in Canada e richiesero la resa delle truppe canadesi. Anche se le forze di Hull superavano quelle del comandante britannico, Isaac Brock, di circa 5 a 1, Hull aspettò e aspettò e aspettò, finché non si convinse di essere in minoranza. Non voleva che i suoi uomini fossero feriti e così si ritirò a Fort Detroit, poi si arrese. Non fu sparato neanche un colpo.

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