Sì, è esattamente quello che mi è venuto in mente quando mi è stato chiesto di fare una ricerca sull’influenza delle guerre mondiali (1 e 2) sulla moda per una presentazione di classe. Ebbene, la Storia e anche la guerra mondiale 1 e 2, qualcosa da cui ho sempre tenuto una distanza di sicurezza ai tempi della scuola, è tornata a perseguitarmi!
Ma era la moda che mi incuriosiva un po’.
Da qui è iniziata la ricerca!
La prima guerra mondiale e la moda: 1914-1920
Prima della guerra, Parigi guidava il mondo della moda. Ma a causa della mancanza di comunicazione tra gli Stati Uniti e l’Europa, New York emerse come leader della moda con nuovi disegni basati su una combinazione di femminilità e praticità.
Cose successe durante la guerra:
a. Durante la prima guerra mondiale, quando gli uomini andarono a combattere, le donne assunsero lavori precedentemente svolti dagli uomini. Le donne e le ragazze che prima lavoravano come domestiche presero lavori nelle fabbriche, svolsero lavori amministrativi, lavorarono come autisti, infermiere e nelle fattorie.
b. Una nuova immagine di libertà e rispetto di sé portò le donne lontano dai tradizionali ruoli di genere. Guidavano automobili e chiedevano il diritto di voto.
c. Molte delle occupazioni richiedevano l’uso di uniformi, compresi i pantaloni. Un look militare si insinuò anche nel design della moda, portando giacche a tunica in stile militare, cinture e spalline.
d. Durante la prima guerra mondiale, la gente adottò uno stile di vita più semplice. Le donne indossavano meno gioielli e l’abbigliamento sontuoso del periodo edoardiano cadde nel dimenticatoio.
e. Mentre le donne si vestivano per nuovi ruoli, i codici di abbigliamento dettati dal genere si rilassarono. Le gonne divennero più corte, come spesso accade in tempo di guerra, e i colori divennero sobri e tenui.
f. La primavera del 1914 portò una nuova tendenza di moda chiamata “crinolina di guerra” che presentava una gonna a campana e un’ampia sopragonna. La stagione presentava anche spalle inclinate e colletti larghi, ma l’uso di così tanto tessuto fu presto visto come uno spreco in tempo di guerra e i critici chiesero un uso più conservativo della stoffa.
g. Nel 1915, gli orli salirono a metà polpaccio e i tradizionalisti si lamentarono dell’immodestia.
h. Nel 1918, le gonne si restrinsero di nuovo e gli orli scesero sotto il polpaccio.
i. Il 1919 vide abiti più lunghi con linee pulite e una vita naturale.
j. Durante la prima guerra mondiale, furono organizzate sfilate di moda per aiutare a raccogliere fondi per lo sforzo bellico. Nel 1914, Edna Chase, l’editore di Vogue, mise su una sfilata di moda per mostrare il lavoro degli stilisti di New York.
k. Durante la Grande Guerra, gli orli più alti esponevano uno spazio tra la punta dello stivale e l’orlo della gonna. Il look distraeva dall’aspetto generale di un outfit, così gli stivali con i bottoni alti del passato furono abbandonati, e le donne indossarono scarpe con tacchi che presentavano una leggera curva (come potete vedere qui sotto:)
l. La Grande Guerra introdusse un nuovo stile di cappotto che divenne un classico per il resto del secolo e oltre: il trench.
La Seconda Guerra Mondiale e la moda:
La Seconda Guerra Mondiale è un’epoca affascinante nella moda, società e politica. La moda dell’epoca era veramente rappresentativa degli eventi che accadevano nel mondo nel modo più visibile. Quest’epoca ha lasciato segni indelebili sui futuri stilisti e sulla scienza della moda come la conosce il mondo. La moda e il design dei costumi furono influenzati e cambiati a causa delle molte limitazioni presentate e imposte dalla seconda guerra mondiale.
Cose che accaddero durante il periodo della guerra:
a. Il razionamento dei materiali usati nella produzione di indumenti durante la seconda guerra mondiale introdusse una nuova semplicità nell’abbigliamento femminile. Gli orli si alzarono e gli elementi decorativi scomparvero creando l’emergere di uno stile classico.
b. Per rifornire lo sforzo bellico, il tessuto fu razionato. Nylon e lana erano entrambi necessari all’esercito e la seta giapponese fu bandita negli Stati Uniti dopo l’attacco a Pearl Harbour. Il Rayon, il nuovo tessuto sintetico sviluppato negli anni ’30, divenne il materiale più usato per la creazione di abiti femminili durante la guerra.
c. Molte donne possedevano tute di utilità che si potevano indossare rapidamente quando le sirene suonavano. La tuta, una nuova innovazione, era calda e confortevole e aveva tasche per documenti e oggetti di valore.
d. Dato che la lana era usata per le coperte dei soldati, i designer di tessuti inventarono delle miscele di lana fatte di lana riciclata e rayon. Il rayon era il tessuto preferito. Era versatile; non si restringeva o sgualciva, e poteva essere prodotto sia in pesi leggeri che pesanti.
e. Le calze che prima erano di seta furono fatte di nylon, ma quando i militari iniziarono ad usare il nylon, molte donne usarono il trucco marrone sulle loro gambe e tracciarono una linea sulla schiena per simulare le cuciture. Le calze Bobby divennero popolari tra i più giovani.
f. Corpetti fatti di fiori freschi come orchidee e gardini erano indossati per abbellire un semplice abito nero. Molte donne possedevano anche corsetti fatti di fiori artificiali o di reti raccolte.
g. I pantaloni divennero un punto fermo per le donne che lavoravano nelle fabbriche e presto guadagnarono una diffusa accettazione per l’abbigliamento casual e per il lavoro a casa in giardino. L’attrice Katherine Hepburn contribuì a rendere i pantaloni un indumento popolare per le donne quando apparve in diversi film indossando eleganti pantaloni a gamba larga.
h. Nel febbraio del 1947, Christian Dior introdusse il suo New Look, uno stile che scioccò e scandalizzò alcuni ed entusiasmò altri. Gli orli erano lunghi in gonne e abiti con tonnellate di tessuto. Ampi cappelli e stretti in vita davano alle donne un look quasi antebellico. La nuova silhouette femminile diede alle donne una figura a clessidra e una nuova stravaganza femminile così a lungo negata.
La fine della seconda guerra mondiale non cambiò immediatamente l’industria della moda. Le razioni di abbigliamento e le restrizioni sui tessuti durarono un po’ di tempo dopo, mentre l’economia cambiava lentamente da un’economia di guerra verso la pace.
Le stampe tropicali divennero popolari e presentavano fiori esotici come fronde di palma e fiori di ibisco.
I colori e gli stili del Messico e dell’America Latina portarono nuovi colori come terracotta e turchese alle donne che desideravano luminosità e divertimento. Camicette e gonne contadine offrivano una femminilità morbida e fresca per la stagione calda, ispirata dalla popolare artista Frida Kahlo.
Il Messico e l’America Latina portarono nuovi colori come la terracotta e il turchese alle donne che desideravano luminosità e divertimento.