L’albero di candele fornisce più della luce

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L’Aleurites moluccanus, alias kukui, l’albero di stato delle Hawaii, è anche comunemente noto come albero delle candele.

Sebbene si creda che sia stato portato alle Hawaii dall’Asia dai primi coloni polinesiani, è quasi impossibile conoscere la sua esatta origine perché era così ampiamente diffuso nei tropici del Nuovo e Vecchio Mondo molto tempo fa.

È un albero da fiore che può crescere oltre 80 piedi di altezza. Le foglie sono verde chiaro; la noce è rotonda e comunemente varia da 1,5 a 2,5 pollici di diametro.

Il seme all’interno ha un rivestimento molto duro ed è molto alto in contenuto di olio, che ha portato ad essere usato come una candela – da qui il nome di “albero candlenut.”

Nelle antiche Hawaii, le noci venivano bruciate per fornire luce. Le noci di Kukui infilate sulla metà di una foglia di palma venivano accese ad un’estremità. Le noci bruciavano una alla volta per circa 15 minuti ciascuna. Questo portò anche al loro uso come misura del tempo.

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L’olio estratto dalla noce veniva anche bruciato in una lampada di pietra con uno stoppino fatto di tela kapa, chiamata “kukui hele po.”

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L’olio era anche usato come vernice per canoe e altri oggetti di legno lavorati a mano.

Applicare uno strato di olio di kukui aiutava anche a preservare ‘upena (reti da pesca).

Per migliaia di anni, l’olio di noce di kukui è stato usato per i suoi tradizionali benefici curativi, specialmente per i suoi eccellenti effetti idratanti sulla pelle.

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Gli hawaiani lo usavano per proteggere la loro pelle dai duri effetti degli elementi come il sole, il vento e l’acqua salata. Veniva usato per lenire le scottature, le ustioni da vento, l’acne, l’eczema e altre condizioni problematiche della pelle.

L’olio di kukui è un prodotto sicuro e naturale che può essere usato anche per la cura dei bambini. È noto per aiutare a lenire le eruzioni da pannolino e la rimozione della crosta lattea.

I pescatori masticavano le noci e poi le sputavano sull’acqua per pulire la superficie, rimuovendo i riflessi e dando loro una più chiara visibilità sott’acqua.

Gli hawaiani utilizzavano l’albero o la noce di kukui per molte altre cose:

Il tronco dell’albero era talvolta usato per fare piccole canoe e sedili per le canoe.

Le noci carbonizzate fornivano l’inchiostro nero che veniva usato per i tatuaggi.

La corteccia interna era usata per creare una tintura rosso-marrone da usare per il tessuto kapa e l’aho (cordame).

I ballerini di Hula utilizzano la corteccia e le noci dell’albero per i loro costumi.

Spiritualmente, l’albero simboleggia la luce, la speranza e il rinnovamento.

Oggi, il kukui nut lei è ampiamente conosciuto in tutto il mondo, non solo alle Hawaii. I loro colori naturali sono nero, marrone e bianco, anche se il bianco è raro e più difficile da trovare. Ci sono anche diverse varianti di noci color marmo e tigre.

Più che un semplice albero, l’albero di kukui continua a fornire al mondo più di una semplice luce.

 Fiori di noci kukui. Foto: Darde Gamayo

I fiori di noce kukui. Foto: Darde Gamayo

Fiorenti e noci dell'albero di kukui. Foto: Darde Gamayo

Fiorenti e noci dell’albero di kukui. Foto: Darde Gamayo

Giovane albero di kukui. Foto: Darde Gamayo

Giovane albero di kukui. Foto: Darde Gamayo

 Il colore chiaro delle foglie rende facile l'identificazione degli alberi di noci kukui in lontananza. Foto: Darde Gamayo

Il colore chiaro delle foglie rende facile l’identificazione degli alberi di kukui in lontananza. Foto: Darde Gamayo

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