Lo sbiancamento delle gengive è il modo in cui i dentisti cercavano di rimuovere la pigmentazione delle gengive in passato – la parola chiave è provare. Usando laser dolorosi, i dentisti bruciavano letteralmente un intero strato di tessuto gengivale nella speranza di liberarsi dei melanociti (che producono la melanina che causa il pigmento). Questo trattamento costoso funzionava solo una frazione del tempo e il tempo di recupero era lungo. Per la maggior parte dei pazienti con sbiancamento gengivale, i risultati erano temporanei nel migliore dei casi e il pigmento riappariva qualche anno dopo.
Molte persone vogliono rimuovere le macchie scure dalle loro gengive, ma non tutti si rendono conto di quanto sia datata la tecnica di sbiancamento gengivale laser. Anche se molti studi dentistici riescono a far sembrare buono lo sbiancamento delle gengive sulla carta, ci sono numerosi lati negativi evidenti. La longevità, il dolore e il costo sono solo alcune delle ragioni per cui il Dr. Robert Stanley ha deciso di andare oltre lo sbiancamento gengivale tradizionale e trovare un trattamento migliore per le gengive scure.
Dire addio allo sbiancamento
La sua invenzione, Britegums, dà risultati migliori con meno dolore rispetto allo sbiancamento gengivale tradizionale. Invece di “sbiancare” duramente il bordo gengivale, Britegums solleva delicatamente solo le aree pigmentate usando onde radio e spazzole. Non c’è quasi nessun tempo morto e la maggior parte dei pazienti sono in grado di tornare alla loro vita quotidiana ore dopo la procedura. La procedura è più veloce, più facile e più economica per il paziente rispetto allo sbiancamento delle gengive.
Se state pensando di farvi sbiancare le gengive, programmate invece un appuntamento Britegums. Anche se non si trova vicino a un fornitore Britegums, il Dr. Stanley fa consultazioni virtuali per i potenziali pazienti. La procedura è l’alternativa più innovativa allo sbiancamento gengivale che darà senza dubbio risultati migliori e più permanenti.
.