No, questa non è una lista completa delle auto più costose del pianeta, dato che la maggior parte dei produttori tende a evitare di apporre numeri specifici sulle macchine costruite per i loro clienti VVIP; preferiscono ricordare il vecchio adagio “se devi chiedere, non te lo puoi permettere”. Nemmeno i concetti unici non sono stati presi in considerazione, quindi non troverete la Maybach Exelero da 8 milioni di dollari (secondo quanto riferito) del 2005 che compare troppo spesso.
Quelli di voi che ora sono indignati da queste regole arbitrarie possono prendere una crepa scritta all’autore nei commenti qui sotto, ma attenzione, lui lividi facilmente.
Curata la pulizia della casa, preparatevi a sentirvi molto, molto poveri….
- Menzione d’onore: Lamborghini
- Arash AF-10 Hybrid Racer: 1.6 milioni di dollari
- Mercedes AMC Project One: ‘circa 2,7milioni di dollari’
- Pagani Huayra BC: $$2,8 milioni
- Bugatti Chiron: 2,99 milioni di dollari
- Ferrari Pininfarina Sergio: “circa 3 milioni di dollari”
- Lykan Hypersport: 3,4 milioni di dollari
- McLaren P1 LM: 3,7 milioni di dollari
- Aston Martin Valkyrie AMR Pro: ‘circa 4 milioni di dollari’
- Koenigsegg Trevita: ‘tanto quanto 4,8 milioni di dollari’
- Rolls-Royce Sweptail: 13 milioni di dollari
Menzione d’onore: Lamborghini
Data la sua inclinazione per le creazioni su misura assolutamente folli, la Lamborghini ha sempre avuto un ruolo importante in questa lista, tanto che limitare il Toro Scatenato a un solo rappresentante è in qualche modo disonesto.
Quando è arrivata all’inizio del 2016, per esempio, la Centenario è stata costruita per commemorare i 100 anni dalla nascita del fondatore della società Ferruccio Lamborghini. Solo 20 esemplari della coupé di produzione più potente dell’azienda sono stati costruiti in cima alla piattaforma Aventador, ognuno dei quali produce 759 cavalli da un V12 da 6,5 litri montato al centro, ed ognuno era disponibile per 1,9 milioni di dollari. Un ulteriore 20 della Roadster convertibile è andato per un vertiginoso $ 2,2 milioni, ma anche questi erano un snip comparativo rispetto alla pista solo, 570bhp V10-powered Sesto Elemento che ha debuttato quattro anni prima, Lamborghini producendo 20 esempi di quest’ultimo per $ 2,5 milioni a pezzo.
Il papà dollaro-munching però è senza dubbio il Veneno basato Aventador che ha debuttato al Salone di Ginevra 2013. Celebrando i 50 anni dell’omonima azienda di trattori di Ferruccio Lamborghini, la Veneno Roadster ha confezionato un V12 6.5L da 740 CV, un’aerodinamica brutale, ed era disponibile per – respiro profondo – ‘circa 4,5 milioni di dollari’ per i tre fortunati che potevano permetterselo.
Passando a…
Arash AF-10 Hybrid Racer: 1.6 milioni di dollari
Originariamente rilasciata nel 2009 con un V8 7.0L di provenienza Corvette, una versione completamente nuova della supercar britannica indipendente è riapparsa a Ginevra nel 2016, questa volta con un telaio aggiornato in 13 pezzi ‘carbon bathtub’ e quattro motori elettrici (ognuno dei quali ottiene il proprio cambio) accoppiati a un compatto V8 sovralimentato 6.3L da 900 CV. Spiegare il powertrain ‘warp drive’ mi fa venire voglia di fare un pisolino, quindi, in parole povere, l’output è un pazzesco 2.080 CV, il che significa che la AF-10 Hybrid raggiungerà i 100 km/h in meno di tre secondi. Naturalmente, il prezzo si addice a queste cifre lunatiche di performance a poco meno di 1,5 milioni di dollari, ma mettete una gabbia di sicurezza, un estintore e un citofono per l’Hybrid Racer (più una tuta da corsa con monogramma) e quella lettera al vostro commercialista salta improvvisamente a 1,6 milioni di dollari.
Mercedes AMC Project One: ‘circa 2,7milioni di dollari’
Ci sono alcune cose che ti aspetti da, essenzialmente, una macchina di Formula 1 per la strada. Una è la potenza ridicola, con l’hypercar Project One di Mercedes-AMG che perfora 986 CV dallo stesso V6 ibrido turbo 1.6L che ha alimentato Mercedes a tre campionati costruttori consecutivi di Formula 1. Gettare in quattro motori elettrici e un turbocompressore elettronico progettato per ridurre la resistenza a la nuova Mercedes-Benz CLS, e teoricamente, questa “indicazione vicina” del prossimo modello di produzione andrà “oltre 350 km/h” e colpire 200 km/h in meno di sei secondi. Tenete a mente che 2,7 milioni di dollari, più o meno, vi comprano anche un “abitacolo da Formula 1 costruito per due”, anche se non lo vedremo su strada fino al 2019 al più presto.
Pagani Huayra BC: $$2,8 milioni
Ironicamente, quel prezzo di 2,8 milioni di dollari è solo uno dei punti di discussione della Huayra BC. In primo luogo, aw cool, porte a forbice! Secondo, il suo nome deriva dal dio Inca del vento – Huayra – e da Benny Caiola, amico intimo di Horacio Pagani e primo cliente in assoluto dell’azienda italiana. Se si toglie quella straordinaria carrozzeria con un’ala posteriore altrettanto folle, si trova un V12 biturbo 6.0L di provenienza AMG capace di “circa 800 CV”, 738 lb.-ft. di coppia, e da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi. Se i 20 fortunati clienti sentono che è tutto bene ma non abbastanza speciale, Pagani ha suggerito che nessun pannello sul più leggero, più aerodinamico BC sono stati trasferiti dalla Huayra regolare, e sotto – ottenere questo – la vasca è fatta da carbo-titanio.
Bugatti Chiron: 2,99 milioni di dollari
Ah, Bugatti, la casa automobilistica che nel 2005 guardò supercar dai prezzi sontuosi come la Ferrari F430 e disse: “Tienimi la birra”. Sì, la Veyron W16 da 987 CV, 8.0L quad-turbo, era un pioniere in termini di prestazioni in linea retta. Detto grunt però è venuto ad un costo, e un dannatamente enorme, anche, a poco più di 1,5 milioni di dollari. Tredici anni e circa 850 edizioni speciali Veyrons più tardi, questo playbook è stato ben consumato dal suo successore. Quello stesso quad-turbo W16 ora produce un impressionante 1.497 CV, mentre quella misera velocità massima di 408 km/h nel 2005 è ora limitata a 420 km/h nella Chiron. Certo, con 500 esemplari in circolazione, il non così difficile secondo album di Bugatti è probabilmente il più mainstream di questa lista – (Vai a casa James, sei ubriaco, ndr) – ma questo non impedisce che la “più potente, più veloce, più lussuosa e più esclusiva auto sportiva di produzione” del pianeta costi la parte migliore di 3 milioni di dollari.
Ferrari Pininfarina Sergio: “circa 3 milioni di dollari”
Come la Lamborghini, il produttore di supercar preferito dagli italiani era destinato a figurare in questa lista: solo per la LaFerrari FXX K, che sgranocchia l’apice, si chiedono ben 2,7 milioni di dollari. È l’iper-esclusiva Ferrari Pininfarina Sergio però che ottiene il cenno per questa lista. Dopo tutto, solo sei sono stati fatti su misura per i clienti preesistenti di Maranello per “circa 3 milioni di dollari”. Per quel notevole pungiglione al portafoglio, la Sergio ha caratterizzato il sottosuolo e 597 CV 4.5L V8 della Ferrari 458 Spider e lo sprint da 0 a 100 km/h di tre secondi che è venuto con esso, anche il ribaltamento la bilancia 100 kg più leggero. Un fatto divertente, leggermente agrodolce? La Sergio ha commemorato sei decenni di collaborazione tra la Ferrari e il suo designer, Pininfarina, la cui polena ha preso il nome in omaggio.
Lykan Hypersport: 3,4 milioni di dollari
Carte in tavola, non abbiamo idea se si possa – o anzi, si debba – saltare una supercar libanese da 3,4 milioni di dollari da un edificio all’altro nel complesso delle Etihad Towers di Abu Dhabi, né se il prezzo richiesto vi dia la libertà di farlo. Tuttavia, la Lykan Hypersport è molto più di un ruolo da protagonista nel franchise cinematografico di Fast and Furious, altrimenti pessimo. Sbirciate sotto quella splendida carrozzeria e scoprirete che la Lykan condivide il suo equipaggiamento, la trasmissione e il 3.8L twin-turbo flat-six da 769 CV con la CTR3 del noto tuner Porsche, Ruf. Certo, un tempo da 0 a 100 km/h dichiarato di 2,8 secondi dovrebbe essere sufficiente per superare una granata con propulsione a razzo di Jason Statham, ma la casa madre W Motor si concentra sul lusso nella Hypersport, da cui il display centrale olografico, il pomello del cambio in cristallo scolpito e i fari tempestati di diamanti. Quanto bene questi ultimi deviano una vetrata del 45esimo piano, però, rimane un comprensibile mistero.
McLaren P1 LM: 3,7 milioni di dollari
Dato che gli specialisti del restauro Lanzante hanno commissionato alla McLaren Special Operations di costruire solo sei esemplari da strada dell’arma da pista della marca inglese da 2,65 milioni di dollari.65 milioni di dollari P1 GTR arma da pista, essa stessa un enorme 1,1 milioni di dollari, più gli spiccioli, rispetto alla hypercar P1 “standard” su cui è basata, e dato che rende omaggio a una delle McLaren più rare mai costruite – la F1 LM – non è davvero una sorpresa che la McLaren P1 LM (riportata) da 3,7 milioni di dollari sia così in alto in questa lista. Alcuni però – presumibilmente i sei nuovi proprietari – sosterrebbero che la LM vale ogni centesimo. L’affermato V8 biturbo 3.8L della McLaren spara un considerevole 986 CV mentre il peso rispetto alla P1 GTR è stato ulteriormente tagliato di 60 kg. Quell’enorme ala posteriore aumenta la deportanza del 40 per cento rispetto alla GTR, che a sua volta genera 660 kg sopra i 250 km/h, e ci sono anche altre chicche esclusive, come un volante ispirato alla F1 MP4/23 e persino tappetini in fibra di carbonio. Il punto più saliente però? L’anno scorso, la P1 LM ha doppiato il famigerato Nürburgring in sei minuti e 43,22 secondi, solo 32 secondi più lento di un Gruppo C Porsche 956.
Aston Martin Valkyrie AMR Pro: ‘circa 4 milioni di dollari’
Come la Project One di Mercedes-AMG, la bestia di Aston Martin che spacca il bilancio bancario non arriverà ancora per qualche anno – balle – quindi il prezzo di 4 milioni di dollari rimane al momento una cifra di massima. Tuttavia, c’è molto da essere eccitati per la consegna della Valkyrie AMR Pro nel 2020. In primo luogo, ognuno dei 25 clienti sfiorerà i 360 km/h a tutta birra. In secondo luogo, lavorando “al di là dei vincoli della legalità stradale, o anche della praticità”, il genio del design della F1 Adrian Newey ha ottimizzato quel folle bodykit e ha snellito la hypercar già pesante come il pane per produrre teoricamente 1.816 kg di deportanza (da un peso a vuoto di 1.000 kg) e fino a 3G di accelerazione laterale dal Cosworth 6.5L V12 aspirato naturalmente.5L V12 che genera “in eccesso” di 1.100 hp.
Koenigsegg Trevita: ‘tanto quanto 4,8 milioni di dollari’
Un diamante su ruote. Si tratta essenzialmente di una CXXR con corpo in fibra di carbonio che è stata rivestita con una finitura su misura, trasformando così le fibre nere in un bianco scintillante, simile a “milioni di piccoli diamanti bianchi infusi all’interno della carrozzeria in fibra di carbonio visibile”. Un po’ un peccato quindi che, dall’originale svedese, Trevita si traduca in modo piuttosto sciocco a significare “tre bianchi”, soprattutto perché la produzione originale di tre esemplari è stata ridotta a due. Eppure, il diamante rotolante non è tutto un luccichio e nessun pantalone. Il V8 sovralimentato a biocarburante butta fuori 1.018 CV per un tempo da 0 a 100 km/h di 2,9 secondi e una velocità massima di 410+km/h, e il solo immaginare quante schegge di vernice si otterrebbero a quella velocità mi rende piuttosto nauseato.
Rolls-Royce Sweptail: 13 milioni di dollari
Mettiamo questo numero titanico in un altro modo: la Rolls-Royce Sweptail da 13 milioni di dollari costa più di 30 Phantom VII Coupé (con cui condivide sia un 6.75L V12 e un’architettura spaceframe in alluminio), 42 Ghosts, 41 Wraiths, o 37 Dawn convertibili. Commissionata per uno dei “clienti più speciali” dell’azienda, la Sweptail ha trascorso quattro anni in produzione prima di fare il suo debutto al Concorso d’Eleganza 2017 sul lago di Como in Italia. Richiamandosi alle Rolls-Royce a coda di rondine degli anni ’30 – da cui il nome – la biposto ultra-bespoke (sì, davvero) include praticamente ogni elemento di lusso che si possa immaginare, tra cui il più grande e sofisticato tetto panoramico in vetro mai montato su un’auto, valigette in fibra di carbonio rivestite in pelle per il laptop del proprietario e persino un sistema di consegna di bottiglie di champagne nella console centrale in “posizione perfetta” per il passeggero. Se questo non vi ha lasciato la testa leggera, tenete presente che l’amministratore delegato della Rolls-Royce Torsten Müller-Otvös ha lasciato intendere che la Sweptail “sostanzialmente costosa” potrebbe essere la prima di molte creazioni personalizzate in futuro, quindi non siate troppo sorpresi se la nuova auto più costosa mai costruita viene sbalzata dal primo posto di questa lista.