- Issue 56
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Nel 2009, la Royal Horticultural Society britannica ha chiesto ai lettori di The Telegraph una delle grandi domande dell’universo: Qual è la pianta più brutta del mondo? Nel sondaggio che ne è seguito, dieci piante sono state esposte come le più rivoltanti tra le specie di Madre Natura, con il fiore cadavere (Amorphophallus titanum) che ha conquistato il primo posto come la pianta più odiosa dall’opinione pubblica. Ma scorrendo la lista delle cosiddette ripugnanze, sono rimasto sorpreso dalla mia mancanza di disgusto. Piuttosto che inorridito mi sono sentito curioso, al posto della paura c’era la meraviglia. Ognuna delle dieci piante era stranamente attraente per me in modi misteriosi.
Per ogni pianta che si trovava nella lista nera delle piante brutte dell’RHS, c’era almeno una persona che protestava per il suo posto tra le specie di piante più amate. Anche il fiore cadavere, (il cui nome botanico si traduce letteralmente in ‘pene gigante deforme’), il raro indonesiano nativo riconosciuto per la sua unica fioritura in un decennio e l’odore pungente di carne in decomposizione, ha attirato gli ammiratori: Il fiore cadavere non è affatto brutto – ha solo un odore ripugnante! ha scritto un intervistato.
Di ciascuna delle piante incluse dalla RHS, molte sono endemiche in ambienti difficili dove la sopravvivenza dipende da un’innata capacità evolutiva di essere repellente. Prendiamo la pecora vegetale, o tutāhuna (Raoulia eximia), una straordinaria pianta originaria delle regioni di alta montagna della Nuova Zelanda. Questa perenne diffusa si protegge dalle prede e dalle gelide condizioni alpine formando un denso cuscino di peli bianchi e lanosi. Il fiore cadavere, d’altra parte, usa i suoi poteri di ripugnanza per tentare e stuzzicare gli insetti carnivori che sono essenziali per la diffusione dell’impollinazione e la futura sopravvivenza della specie.
Migliaia di visitatori affollano i giardini botanici di tutto il mondo per sperimentare la rara performance dell’arum titano in fiore, la sua carne rosso scuro e l’odore pungente che incarna le caratteristiche della carne in decomposizione.
Nel 2016, il numero di visitatori del fiore cadavere durante i suoi giorni di fioritura al Chicago Botanic Gardens ha superato i 20.000.
E’ chiaro che siamo affascinati dalla bruttezza. In Madre Natura, e anche nel genere umano, è ovunque si guardi, un angolo alterato di bellezza, in un posto diverso ogni giorno, a seconda di chi si chiede. Sulla soggettività dell’estetica, il filosofo scozzese David Hume scrisse nel 1742: “La bellezza nelle cose esiste solo nella mente che le contempla”. Perché allora siamo portati a pensare che la bruttezza nel mondo vegetale sia una cosa insolita o malvagia, riservata solo a specie oscure in zone selvagge e lontane? E cosa rende una pianta degna di essere condannata come brutta? È una brutta cosa essere brutti?
Lavorare in un vivaio di piccole città offre una prospettiva unica sulle mutevoli percezioni di bellezza e bruttezza che esistono all’interno di una comunità di persone.
Quello che ho imparato più di ogni altra cosa è che le persone si esprimono su ciò che gli piace e ciò che non gli piace, ciò che ritengono bello e quindi degno di una posizione privilegiata nei loro giardini, e ciò che ritengono orribilmente brutto e degno solo di un bidone della spazzatura”
A volte incontro quest’ultima risposta con indignazione, personalmente offeso a nome della pianta in questione, indipendentemente dal fatto che io consideri o meno degno di discussione. Questo può avere qualcosa a che fare con il rapporto a lungo termine che si instaura con le piante da vivaio, nutrendole e curandole attraverso le stagioni, al loro meglio e al loro peggio. Non molto tempo fa, avrei potuto snocciolare la mia lista di brutte – nandine, gerani, agapanthus, photinia, osteospermum… ma spendere tempo ed energia cercando di capirle per tenerle in vita mi ha fatto capire il funzionamento interno della loro bruttezza e ora non ne sono più così sicuro. Mentre ho sottratto e aggiunto alcune nuove aggiunte alla mia lista (ogni cultivar di osteospermum, il fungo stomachevole che cresce nei vasi durante la notte, ogni pittosporum che ha sviluppato il marciume radicale e successivamente è morto) non è necessariamente un catalogo di piante che non mi piacciono, ma che invece apprezzo di più per i loro aspetti di bruttezza.
Così, nel tentativo di sfidare la dichiarazione di bruttezza dell’RHS ed esplorare alcuni dei modi in cui il disgusto esiste nella nostra vita quotidiana delle piante, ho classificato molti dei risultati ripugnanti di cui sono stato messo a conoscenza nel vivaio, attraverso i clienti o la mia acquisizione. Non è per dire che queste piante sono cattive o non dovrebbero essere usate – in realtà è il contrario, molte delle piante qui sotto sono alcune delle mie preferite, e la bruttezza, come scrive Mr Hume, è interamente soggettiva. Credo fermamente che ogni giardino abbia bisogno di almeno un po’ di bruttezza qua e là. Inoltre, troverà la sua strada anche se non è vostra intenzione. Ma come si risponde e si interpreta dipende da voi – dopo tutto, la bruttezza è negli occhi di chi guarda.
Bruttezza comune (piante che regolarmente dividono l’opinione e creano controversie)
Gerani – questo ho imparato ad amare veramente, più per ragioni sentimentali che per qualsiasi altro. Ma è una pianta polarizzante.
Le rose – mentre io sono fermamente con gli amanti delle rose su questo, non tutti apprezzano un cespuglio di rose. Potrebbe avere qualcosa a che fare con le spine, gli steli spogli d’inverno e il bisogno di cura e attenzione. Ma devo dire che non tutte le rose sono create allo stesso modo. Ecco a voi, rose senza profumo.
Agapanthus
Ornamentali piangenti
Il fetore della bruttezza (piante che puzzano)
Pero Bradford (Pyrus calleryana) – Ah, il Pero Bradford! Amato per la sua bella forma, i fiori primaverili bianco puro e il fogliame autunnale scarlatto-bronzo. Certamente, un albero bello per tutti gli standard, giusto? Sbagliato! Il Pyrus calleryana nasconde una seria bruttezza in incognito. Quei fiori simili alla neve emanano un odore pungente simile a quello dello sperma, un’osservazione curiosa che mi sono sentito dire di recente a un cliente mentre acquistava una manciata di Bradford per fiancheggiare un vialetto. Dopo un silenzio imbarazzante in cui entrambi abbiamo cercato di fingere che gli ultimi trenta secondi di conversazione non fossero mai accaduti, lei ha comprato gli alberi ed è andata felicemente per la sua strada. Se questa non è una prova della soggettività del brutto, allora non so cosa lo sia.
Spurflowers (Plectranthus) – O ‘La pianta del piscio di gatto’, come fu soprannominata da mia sorella Anna subito dopo che rimase incinta e non poté funzionare in nessun posto nelle vicinanze del cespuglio di plectranthus puzzolente e ‘rancido’ che cresceva sulla sua terrazza esterna.
Iris puzzolente (Iris foetidissima)
Cactus stella marina (Stapelia grandiflora) – phewee, puzzolente! O secondo una signora inorridita, “bleah!”
Tutte le ninfee
Rose senza scrupoli
Comportamento sgradevole
Abbiamo tutti coltivato quella pianta che inizia perfetta, bella, adorabile! Questo fino a quando non si distoglie lo sguardo per ammirare un altro angolo del giardino e BOOM! La suddetta pianta ha preso il sopravvento in modo MOLTO. BRUTTO. WAY.
Pervinca (Vinca minor) – L’ho piantata contro tutti i consigli degli esperti. Inutile dire che gli esperti avevano ragione.
Euphorbia wulfenii – la mia amica Polly dovrà dedicare tutti i fine settimana del resto della sua vita a cercare di rimuovere questo ragazzaccio errante da ogni fessura e angolo del suo giardino.
Primula della sera – il lupo travestito da pecora dei riempitivi da giardino.
Hawthorne (Crataegus)
Berberis
Cotogno da fiore (Chaenomeles)
Pianta-Jane brutta
Nella Condotta della vita di Ralph Waldo Emerson, scrisse: ‘il segreto della bruttezza non consiste nell’irregolarità, ma nell’essere poco interessante’. Il fondatore del Diggers Club, Clive Blazey, potrebbe essere d’accordo con questo sentimento, affermando nei suoi scritti che non ci sono scuse per la bruttezza in giardino, la sua lista di bruttezze include piante comunemente piantate intorno ai fast food, come le nandine, le diosme e le camelie.
Petunie – la nostra pianta punnet più venduta. Per ragioni a me sconosciute.
Gerbe
Carnazioni
Viburnum tinus
Osteospermum
Lavanda
Pittosporum
Buxus
Brutto come un ginocchio
Fungo dei denti sanguinanti (Hydnellum Peckii) – il fungo che perseguiterà i vostri incubi.
Piante carnivore, specialmente Venus Fly Trap (Dionaea muscipula)
Piante di pietra (Lithop) – c’è qualcosa in queste piante grasse che mi fa venire un brivido lungo la schiena.
Funghi – se ne hai mai trovato uno che cresce dal muro della camera da letto della tua casa in condivisione a Sydney capirai.
Muffa non identificata che vive in alcuni vasi del vivaio
Quella non è una pianta, è un’erbaccia!
Ogni erba ornamentale – non avrei mai dovuto ordinare la Poa al vivaio. Non cominciamo con il miscanto. Mi cacceranno dalla città se provo a prendere l’erba dell’amore viola.
Bambù – Sono d’accordo.
Pero fico
Denti di leone
Chivi
Come puoi amarmi con un nome brutto come il mio?
Ma davvero, come puoi?
Rosa ‘Ekstase’, ‘Aspirin’, ‘Parole’, ‘Slim Dusty’, – la lista continua…
Faccia di maiale (Carpobrotus)
Polmonaria (Pulmonaria)
Salvia delle paludi (Salvia uliginosa)
Giglio di rospo (Tricyrtis hirta)
Tutti i cultivar di Daphne – ‘Eternal fragrance’, ‘Princess Daphne’, ‘Sweet Amethyst’
Achillea – ‘I’ll kill ya!
Tutte le piante sulla lista nera RHS del brutto
RHS Ugly Poll
E il sondaggio che ha iniziato tutto…
Fiore del cadavere (Amorphophallus titanum)
Seppia puzzolente (Pseudocolus fusiformis)
Pecora vegetale (Raoulia eximia)
Tomba d’albero (Welwitschia mirabilis)
Tronco d’elefante (Pachypodium namaquanum)
Tazze di scimmia (Nepenthes)
Cipolla marina (Bowiea volubilis)
Spina della croce (Colletia paradoxa)
Coba bastarda (Cyphostemma juttae)
Birthworts (Aristolochia gigantea)
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