L’effetto di disinformazione non è correlato all’effetto DRM con e senza un avvertimento DRM

I paradigmi di disinformazione e Deese-Roediger-McDermott (DRM) sono usati per studiare forme di falsi ricordi. Nonostante l’abbondanza di ricerche che utilizzano questi due paradigmi, pochi studi hanno esaminato la relazione tra gli errori che ne derivano. Nel presente studio, 160 partecipanti hanno completato un compito di disinformazione e due compiti DRM, ricevendo un avvertimento sull’effetto prima del secondo compito DRM. I partecipanti hanno dimostrato effetti di disinformazione e DRM (con e senza l’avvertimento), ma la suscettibilità a queste forme di falsa memoria non erano significativamente correlate tra gli individui. L’avvertimento DRM ha ridotto l’effetto DRM, e l’analisi di rilevamento del segnale ha rivelato che l’avvertimento DRM ha ridotto un bias di risposta liberale in questo compito. La sensibilità e il bias di risposta in entrambi i compiti DRM non erano significativamente correlati a queste misure nel compito di disinformazione. Questi risultati suggeriscono che queste due forme di falsi ricordi non sono intercambiabili e sembrano essere il risultato di diversi processi cognitivi.

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