Nel 1947, Christian Dior cambiò permanentemente l’industria della moda e creò il look che avrebbe dominato il decennio successivo. Soprannominato il ‘New Look’ dalla redattrice di Harper’s Bazaar Carmel Snow, la prima collezione di moda di Dior, mostrata a Parigi, era l’esatto opposto del look anni ’40. Il tessuto era lussuoso e voluminoso. Il tessuto era lussuoso e voluminoso. Le spalle erano morbide invece che squadrate, la figura era a clessidra invece che squadrata, e la gonna corta e dritta degli anni ’40, felici per il razionamento, fu sostituita da una enorme e ondeggiante che arrivava a metà polpaccio. C’erano anche gonne che erano così sottili e aderenti che le donne facevano fatica a camminare. I corpetti erano estremamente stretti, accentuando una vita minuscola. Molte donne erano indignate, specialmente negli Stati Uniti. Ci furono proteste contro Dior e il suo nuovo abbigliamento. Le donne avevano appena guadagnato una grande quantità di uguaglianza e non erano pronte a rinunciarvi – sia nel lavoro che nella moda. I nuovi abiti usavano quantità eccessive di tessuto, avevano bisogno di una manutenzione costante e richiedevano una collezione completa di accessori coordinati per essere “perfetti”. Tuttavia, dopo le difficoltà della guerra, tutti erano pronti per un cambiamento, e all’inizio degli anni ’50, tutti indossavano il New Look.
La moda anni ’50 di Marilyn Monroe
Gentlemen Prefer Blondes lanciò la carriera di Miss Marilyn nel 1953, ed era nato un sex symbol internazionale e una sensazione di stile. Una delle più grandi e riconoscibili icone di moda e bellezza di tutti i tempi, ha definito il glamour per una generazione quando ha cantato Diamonds Are A Girl’s Best Friend. Non li fanno davvero più così.
La moda anni ’50 della regina Elisabetta II
Ricreata recentemente nella corona, oltre 20 milioni di fedeli sudditi della moda si sono sintonizzati per guardare l’incoronazione della regina nel 1953 e, forse più importante, per vedere quel vestito di Norman Hartnell. Mentre l’abito da sposa di sua madre fu uno dei più grandi momenti della moda degli anni ’20, l’incoronazione della regina Elisabetta lo fu ancora di più negli anni ’50. Elisabetta non ha deluso nemmeno per quanto riguarda il fattore “bling”, con una mantella di nappe dorate, ricchi ricami e gioielli “more is more” nel suo grande giorno. Tutti acclamino la nostra nuova regina dello stile.
La moda anni ’50 di Grace Kelly
Gli abiti dell’attrice Grace Kelly, sia sullo schermo che fuori, sono stati alcuni dei più discussi (e copiati) del decennio, ma il suo matrimonio con il principe Rainer III di Monaco nel 1956 richiese un abito più grande e migliore di qualsiasi altro avesse mai indossato prima. Ancora citato come uno degli abiti da sposa più memorabili ed eleganti di tutti i tempi, il suo abito Helen Rose ha persino ispirato una futura sposa reale – Kate Middleton. Questo è quello che si chiama fascino senza tempo.
Alfred Hitchcock e la moda anni ’50 di Edith Head
Il leggendario regista e la sua costumista di Hollywood erano una squadra formidabile, che ci ha regalato alcuni dei più grandi momenti di moda sullo schermo, a volte completamente per caso. Un’eroina di Hitchcock non era niente senza i suoi accessori, come Grace Kelly ha dimostrato più e più volte in To Catch A Thief, dandoci anche la prima borsa IT di sempre. Hitchcock e Head aumentarono il budget dei costumi per permettere al personaggio di Grace, Francie, di portare una borsa Hermès e, qualche anno dopo, il modello fu ribattezzato Kelly in suo onore.
La moda anni ’50 di Brigitte Bardot
La scena è dal Festival di Cannes, 1953. L’esordiente Bardot ruba la scena, lavorando su un sexy bandeau floreale come solo lei sa fare. Il bikini è stato inventato nel 1946 e dalla metà degli anni ’50, ogni star del cinema degna del suo status di bomba, si accaparrava le prime pagine dei giornali sfilando sulla spiaggia con il nuovo stile risqué. Ma fu Brigitte la prima a farlo, assicurandosi lo status di must have del bikini – e la sua futura carriera nel processo.
La moda anni 50 di Cristobal Balenciaga
Come Dior, l’influenza di Balenciaga sulla silhouette degli anni 50 è ormai leggendaria. Tra il 1953 e il 1957 ci ha dato la giacca a palloncino, l’abito a tunica, le linee impero e i baby doll, tutti elementi che contribuiscono a un look fluido ma femminile.
Come Dior, l’influenza di Balenciaga sulla silhouette degli anni 50 è ormai leggendaria. Tra il 1953 e il 1957 ci ha dato la giacca a palloncino, l’abito a tunica, le linee dell’impero e i baby doll – tutti contribuendo a un look fluido ma femminile.
La moda di Elvis Presley Moda anni ’50
Swoon. Il ragazzo poster della moda degli anni ’50 ha inventato il suo marchio di preppy Rockabilly, dandoci il biker chic, il guyliner e i pantaloni a vita alta molto prima che Simon Cowell ci mettesse le mani sopra. Con l’uscita del suo primo album nel 1956, Elvis ha lasciato il segno nel guardaroba maschile e femminile alla fine degli anni Cinquanta, assicurandosi per sempre un posto nel radar della cultura pop mondiale.
Moda Chanel anni ’50
Coco Chanel stava già facendo faville nell’industria della moda degli anni ’20 e ’30 prima della guerra, ma aveva un altro grande asso nella manica quando arrivò negli anni ’50. Introducendo “l’abito Chanel” come lo conosciamo ancora oggi; un numero sottile di tweed con bordi legati a contrasto che mirava a offrire un’alternativa elegante ma più sciolta a tutti quei New Look a vita stretta. Diventato un’icona della moda a tutti gli effetti, il completo Chanel è stato reinventato stagione dopo stagione dal successore di Coco Chanel, Karl Lagerfeld.
La moda anni ’50 di Sophia Loren
Un’altra grande icona della moda e della bellezza che è salita alla ribalta negli anni ’50? Sì, davvero; la pin-up italiana Sophia Loren ottenne il suo primo ruolo da attrice in Aida nel 1953 e divenne famosa per il suo spirito vivace tanto quanto per il suo aspetto (quell’eyeliner, però). Tutto quello che vedi, lo devo agli spaghetti”, ha risposto una volta a un giornalista che commentava la sua naturale figura a clessidra. Ora c’è una dieta da IT girl che possiamo seguire.
Audrey Hepburn e la moda Givenchy anni ’50
Un ruolo principale in Vacanze Romane diede il via alla carriera di Audrey Hepburn nel 1953 e, mentre le parti arrivavano a fiumi, la nuova bellezza preferita del mondo sullo schermo sapeva di aver bisogno di un guardaroba migliore. Ecco Hubert de Givenchy, uno stilista parigino allora poco conosciuto (immaginate!) pronto a lasciare il suo segno sul grande schermo. Il primo disegno di costume di Givenchy fu l’abito ricamato in oro qui sotto per il personaggio di Audrey, Sabrina, nel 1954. Il risultato fu così bello che la coppia divenne solidamente amica e Givenchy continuò a realizzare molti altri costumi della star, compreso quel piccolo abito nero in Colazione da Tiffany. Non c’è dubbio, le collaborazioni tra la Hepburn e Givenchy furono geniali, e la loro relazione contribuì a plasmare la moda degli anni ’50.
Questi sono alcuni stili di moda negli anni ’50 che hanno portato un cambiamento nella moda.