Molte persone oggi usano vaporizzatori per svapare l’olio di canapa. Una domanda comune è: l’olio di canapa si vede in un test antidroga? La risposta semplice è che può, ma dipende dal tipo di olio di canapa che stai usando. Ne parleremo nelle sezioni seguenti. Discuteremo anche i vari fattori che potrebbero giocare un ruolo in un test antidroga positivo per l’uso di prodotti a base di olio di canapa.
- Cosa cercano i test antidroga?
- Come funzionano i test antidroga
- Test delle urine
- Test dei follicoli dei capelli
- Test della saliva
- Test del sangue
- Risultati falsi positivi ai test antidroga
- I prodotti di olio di canapa contengono THC?
- Il tipo di olio di canapa conta
- Leggere i risultati di laboratorio
- Pensieri conclusivi
Cosa cercano i test antidroga?
I test antidroga non sono progettati per rilevare il cannabidiolo (CBD), il principale cannabinoide presente nella canapa. Possono, tuttavia, rilevare quantità di THC, comprese tracce e metaboliti del THC. Questi test sono anche progettati per rilevare la presenza di oppioidi, alcol, eroina, cocaina e altre sostanze pericolose.
Se sei un consumatore di cannabis, il tempo in cui il THC rimane presente nel tuo corpo dipende da molteplici fattori. Il tuo metabolismo è un singolo fattore. Quelli con un metabolismo più alto possono essere in grado di metabolizzare il THC fuori dal loro corpo un po’ più velocemente.
Altri fattori includono:
- Lunghezza d’uso
- Frequenza d’uso
- Dosaggio/quantità
- Massa corporea complessiva
Ecco qualcosa che potresti non sapere – se il tuo peso ha fluttuato un po’ e hai usato un prodotto contenente qualsiasi quantità di THC, il test potrebbe risultare positivo. Questo perché il tuo corpo immagazzina il THC nelle sue cellule di grasso.
La maggior parte dei datori di lavoro e delle agenzie non testano i cannabinoidi diversi dal THC, ma alcune aziende eseguono profili completi di cannabinoidi – anche se questi cannabinoidi non sono intossicanti o dannosi in alcun modo.
Conoscere le politiche della tua azienda è sempre l’ideale.
Come funzionano i test antidroga
I datori di lavoro e altre agenzie spesso fanno controlli antidroga pre-assunzione. Diversi tipi di test antidroga cercano forme diverse di una sostanza. I test delle urine, per esempio, cercano i metaboliti. Altri tipi di test, come gli esami del sangue, cercheranno i cannabinoidi veri e propri – come il THC.
Test delle urine
Questo è il tipo più popolare di test antidroga. È l’opzione più conveniente e restituisce i risultati più veloci. Le strisce di test sono inserite nel campione di urina e il liquido si impregna. Se il metabolita THC-COOH è presente, questo restituirà un risultato positivo per il THC.
THC-COOH è in grado di essere rilevato nei campioni di urina fino a 3 settimane per i consumatori frequenti e pesanti – compresi quelli che utilizzano dosi più elevate di olio di canapa a spettro completo.
Ecco un’altra nota importante: i test delle urine rilevano solo i metaboliti, non la droga vera e propria. Ciò significa che i risultati non possono indicare una compromissione.
Test dei follicoli dei capelli
Sono tipi di test antidroga più rari perché il campione richiede più tempo per essere processato. È anche un test più costoso. L’olio di canapa compare nei test del follicolo pilifero? No, perché – di nuovo, questo tipo di test rileva solo i metaboliti del THC.
I follicoli dei capelli di 1,5 pollici o meno di lunghezza sono in grado di trattenere i metaboliti del THC fino a 90 giorni. E’ più probabile che un consumatore regolare di cannabis abbia un test del follicolo pilifero positivo rispetto a qualcuno che è un consumatore occasionale o che è stato solo vicino a qualcuno che faceva uso di cannabis. Il metabolita si lega al fusto del capello, il che permette al metabolita di rimanere presente per un periodo di tempo.
I test del follicolo pilifero non sono progettati per cercare il cannabinoide che si trova nell’olio di canapa.
Test della saliva
I test della saliva non controllano i cannabinoidi diversi dal THC. Poiché i metaboliti del THC non sono attivi, un test salivare positivo non verrebbe restituito se fossero presenti solo i metaboliti.
L’olio di canapa non risulterà in un test antidroga se è un test salivare, a meno che il prodotto non contenga THC e sia stato usato nelle 2 ore precedenti il test.
Test del sangue
I test del sangue sono in grado di andare più in profondità. Quindi, se il tuo datore di lavoro testa tutti i cannabinoidi, l’olio di canapa che usi potrebbe restituire una presenza di cannabinoidi positiva. Per coloro che usano la cannabis solo in rare occasioni, la presenza di THC probabilmente rimarrà nel tuo sangue solo per circa 24 ore. I consumatori più pesanti possono mostrare la presenza di THC fino a 7 giorni o più.
Questo è un test antidroga molto costoso e la maggior parte dei datori di lavoro non lo usa. Questo tipo di test è tipicamente richiesto dalle forze dell’ordine per dimostrare l’impairment.
Risultati falsi positivi ai test antidroga
Sì, i falsi positivi ai test antidroga possono accadere. Nei casi di persone che usano 1.000 mg o più al giorno di olio di canapa che contiene lo 0,3% di THC o meno, può verificarsi un test positivo. Anche questo può restituire un risultato falsamente positivo.
L’olio di canapa in sé non dovrebbe restituire un risultato positivo al test antidroga.
I prodotti di olio di canapa contengono THC?
Sì, alcuni prodotti di olio di canapa contengono THC. Questi prodotti possono legalmente contenere fino allo 0,3% di THC, anche se alcuni stati permettono un po’ di più a seconda delle loro leggi individuali. Se un prodotto a base di olio di canapa dice che è senza THC, chiedi una prova per assicurarti che sia senza THC.
Il tipo di olio di canapa conta
Perché il tipo di olio di canapa conta quando ci si chiede se l’olio di canapa risulta in un test antidroga? Ecco il punto, solo 2 tipi di olio di canapa sono assolutamente privi di THC – l’olio di canapa isolato e l’olio di canapa ad ampio spettro isolato. Entrambe queste forme hanno avuto il THC completamente rimosso tramite processi di estrazione e filtrazione.
L’olio di canapa a spettro completo contiene fino allo 0,3% di THC e può restituire un test antidroga positivo. No, il cannabinoide nell’olio di canapa CBD non si vedrà, ma il THC potrebbe. Ora, se sei un utilizzatore di olio di canapa in microdose con uno stile di vita attivo e un metabolismo più veloce, potresti essere al sicuro.
Quando si tratta di olio di canapa ad ampio spettro derivato dall’olio di canapa a spettro completo, conterrà anche del THC. Può contenere fino allo 0,3%, come per lo spettro completo. Se un prodotto è pubblicizzato come olio di canapa ad ampio spettro, è meglio chiedere al produttore se è ad ampio spettro o isolato.
Leggere i risultati di laboratorio
Se il produttore di olio di canapa pubblica i risultati di laboratorio sul suo sito web, è importante leggerli attentamente. Laboratori diversi testano quantità diverse di cannabinoidi. Per esempio, vedrai il limite o il livello di quantificazione annotato su un foglio di risultati di laboratorio. Questo può anche essere abbreviato in LOQ. Poi, vorrai vedere qual è il livello di quantificazione di quel particolare laboratorio. Se è lo 0,3% e il risultato è <LOQ, questo non significa che il THC non è presente, significa semplicemente che il risultato è inferiore a quello per cui il laboratorio effettua i test.
Pensieri conclusivi
L’olio di canapa compare in un test antidroga? Sì, è possibile. La diligenza nella ricerca dei prodotti che stai acquistando è l’ideale. Fai domande e, in caso di dubbio, fai un test antidroga a casa. Fare acquisti informati e sapere cosa cercano i test antidroga può aiutarvi se o quando il problema entra in gioco. È anche meglio tenere la tua prova d’acquisto con il prodotto, se anche questa dovesse essere messa in discussione. Questo permetterà al datore di lavoro di leggere il prodotto stesso e determinare che si tratta di un prodotto non intossicante.