Obiettivo: L’efficacia e la sicurezza del misoprostolo sono state riportate per l’aborto fino a 22 settimane di gestazione. L’obiettivo di questo studio è stato quello di dimostrare l’efficacia e la sicurezza dell’autosomministrazione di misoprostolo ogni 12 ore, senza la necessità di un curettage sistematico post-espulsione, negli aborti tardivi del primo trimestre (10-13 settimane di gestazione).
Metodi: Un gruppo di 180 donne con gestazioni da 64 a 91 giorni, si è autosomministrato 800 microgrammi di misoprostolo vaginale ogni 12 ore per un massimo di tre dosi senza eseguire il curettage preventivo sistematico post-espulsione. Le misure di risultato includevano l’aborto riuscito (aborto completo e incompleto senza richiedere una procedura chirurgica), gli effetti collaterali, il tempo medio di espulsione e il sanguinamento vaginale.
Risultati: L’aborto riuscito si è verificato in 153/180 (85%) soggetti (95% intervallo di confidenza (CI) 79-90). La diminuzione dell’emoglobina era statisticamente significativa (p = 0,0001) ma clinicamente non importante: 12,1 mg/dl (SD 1,1) prima del trattamento e 11,7 mg/dl (SD 1,1) dopo. Il tempo medio di espulsione per le pazienti che hanno abortito dopo la prima dose è stato di 8,3 +/- 3,6 h (mediana 8 h, range 2-12 h). Il sanguinamento vaginale è durato 6 +/- 3 giorni, lo spotting 7 +/- 3 giorni e il sanguinamento totale 13 +/- 4 giorni. La dose mediana di misoprostolo somministrata è stata di 1780 microgrammi (range 1400-3000 microgrammi).
Conclusioni: L’alto grado di accettabilità, la sua efficacia e il fatto che non è stato necessario il curettage sistematico post aborto fanno del misoprostolo un’alternativa adeguata ai metodi attualmente disponibili per l’interruzione della gravidanza a 10-13 settimane di gestazione.