National Aeronautics and Space Administration

Research Features

The Climate of the Pliocene:Simulating Earth’s Last Great Warm Period

By Mark A. Chandler – April 1997

Molte delle ricerche condotte dagli scienziati del Goddard Institute forSpace Studies sono volte a sviluppare strumenti per simulare i futuri cambiamenti climatici. L’obiettivo finale è quello di aiutare ad anticipare l’impatto che questi cambiamenti avranno sulla società e sull’ambiente. Lo sviluppo di modelli informatici è centrale per i nostri sforzi, e i modelli climatici globali (GCM), in particolare, sono lo strumento principale che usiamo per simulare l’ambiente della Terra e le forze che lo influenzano. Tra queste forze ce ne sono molte che sono antropogeniche, o causate dall’uomo, tra cui l’aumento dei gas serra e degli aerosol, la riduzione dell’ozono e la deforestazione.

Mappa delle anomalie di temperatura dell'emisfero settentrionale

Durante il Pliocene, si ritiene che le temperature globali, in particolare alle alte quote, siano state significativamente più calde di oggi.

Nell’impiegare i modelli climatici, dobbiamo fare ogni tentativo possibile per verificare che siano in grado di rappresentare accuratamente il clima della Terra e la sua sensibilità ai cambiamenti. Tuttavia, nonostante il nostro interesse per le influenze antropogeniche sul clima futuro, la verifica della sensibilità del GCM al cambiamento si basa generalmente sulla nostra capacità di comprendere i cambiamenti climatici naturali del passato. Le previsioni dei cambiamenti futuri acquistano credibilità quando i nostri modelli possono simulare accuratamente i cambiamenti che si sono effettivamente verificati. Inoltre, molti dei cambiamenti previsti in futuro probabilmente supereranno i precedenti storici. Così, di solito facciamo un passo indietro nel tempo ed esaminiamo il registro geologico, che contiene esempi di cambiamenti climatici su scala globale di grandezza simile a quella prevista per il 21° secolo.

Molti periodi di tempo passati sono stati simulati, sia allo scopo di valutare le capacità dei modelli che come tecnica per studiare l’evoluzione climatica della Terra. Se il nostro interesse, tuttavia, è per i climi più caldi di oggi, dobbiamo guardare indietro di almeno tre milioni di anni, alla metà del Pliocene, per trovare un periodo nella storia della Terra con temperature medie globali più alte di un grado (Celsius) rispetto al presente.

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