Nero Claudio Druso

Nero Claudio Druso

Busto di Nerone Claudio Druso, nel Musée du Cinquantenaire, Bruxelles

Dettagli personali

Nato

14 gennaio, 38 a.C.

Morto

Estate del 9 a.C. (all’età di 29 anni)
Germania

Sposa/e

Antonia Minore

Nero Claudius Drususus Germanicus (14 gennaio, 38 a.C. – Estate del 9 a.C.), nato Decimo Claudio Druso chiamato anche Druso Claudio Nerone, Druso, Druso I, Nerone Druso, o Druso il Vecchio è stato un politico e comandante militare romano. Era un patrizio Claudiano da parte del suo padre legale, ma la sua nonna materna proveniva da una famiglia plebea. Era il figlio di Livia Drusilla e il figliastro legale del suo secondo marito, l’imperatore Augusto. Era anche fratello dell’imperatore Tiberio, padre dell’imperatore Claudio, nonno paterno dell’imperatore Caligola e bisnonno materno dell’imperatore Nerone.

Lancia le prime grandi campagne romane oltre il Reno e inizia la conquista della Germania, diventando il primo generale romano a raggiungere i fiumi Weser ed Elba. Nel 12 a.C. Druso condusse con successo una campagna in Germania, sottomettendo i Sicambri. Più tardi quell’anno guidò una spedizione navale contro le tribù germaniche lungo la costa del Mare del Nord, conquistando i Batavi e i Frisii e sconfiggendo i Chauci vicino alla foce del Weser. Nell’11 a.C. conquistò gli Usipeti e i Marsi, estendendo il controllo romano al Weser superiore. Nel 10 a.C. lanciò una campagna contro i Chatti e i risorgenti Sicambri, soggiogandoli entrambi. L’anno seguente conquistò i Mattiaci, mentre sconfisse i Marcomanni e i Cherusci, sconfiggendo questi ultimi vicino all’Elba. Tuttavia, Druso morì più tardi nello stesso anno, privando Roma di uno dei suoi migliori generali.

Infanzia

Drusus era il figlio più giovane di Livia Drusilla dal suo matrimonio con Tiberio Claudio Nerone, che fu legalmente dichiarato suo padre prima che la coppia divorziasse. Druso nacque tra la metà di marzo e la metà di aprile del 38 a.C., tre mesi dopo che Livia aveva sposato Augusto il 17 gennaio. Una data del 28 marzo è stata proposta come la sua più probabile data di nascita. Si è diffusa la voce che Augusto fosse il vero padre del bambino, anche se questo non è mai stato autorevolmente provato o smentito. Claudio, tuttavia, incoraggiò la voce durante il suo regno come imperatore per creare l’impressione di una discendenza più diretta da Augusto.

Secondo Svetonio, Druso fu originariamente dato Decimo come praenomen, il primo dei tre nomi convenzionali di un maschio romano nella pratica di denominazione romana del tempo. Nerone era un cognomen (terzo nome) tradizionale dei Claudii, mentre Druso fu dato a un ramo della gens Livia. L’uso di un cognomen come Nerone come primo nome era insolito, così come il rilievo dato al suo lignaggio materno nell’adottare Druso come suo cognomen.

Drusus fu cresciuto nella casa di Claudio Nerone con suo fratello, il futuro imperatore Tiberio, fino alla morte del suo padre legale. I due fratelli svilupparono un rapporto notoriamente stretto che sarebbe durato il resto della loro vita. Tiberio chiamò il suo primogenito come suo fratello, e Druso fece lo stesso, anche se i primogeniti di solito prendevano il nome del padre o del nonno.

Matrimonio

Drus sposò Antonia Minore, la figlia di Marco Antonio e della sorella di Augusto, Ottavia Minore, e si guadagnò la reputazione di essere completamente fedele a lei. I loro figli furono Germanico e Claudio, una figlia Livilla (Piccola Livia), e almeno altri due che non sopravvissero all’infanzia. Dopo la morte di Druso, Antonia non si risposò più, anche se gli sopravvisse di quasi cinque decenni. Tre imperatori erano discendenti diretti di Druso, Claudio (suo figlio), Caligola (figlio di Germanico, nipote di Druso) e Nerone (nipote di Germanico, pronipote di Druso).

Carriera

Augusto concesse molti onori ai suoi figliastri. Nel 19 a.C., a Druso fu concessa la possibilità di ricoprire tutte le cariche pubbliche cinque anni prima dell’età minima. Quando Tiberio lasciò l’Italia durante il suo mandato di pretore nel 16 a.C., Druso legiferò al suo posto. Divenne questore l’anno successivo, combattendo contro i banditi raetiani sulle Alpi. Druso li respinse, ottenendo onori, ma non fu in grado di schiacciare le loro forze, e richiese rinforzi da Tiberio. I fratelli sconfissero facilmente le tribù alpine locali.

Le battaglie di Druso con le tribù germaniche 12-9 a.C.

Nel 13 a.C., Druso fu inviato a governare la Gallia per sedare le rivolte causate dalle azioni di un precedente amministratore. Mentre era lì, una tribù di Germani entrò in Gallia e procedette ad attaccare gli insediamenti romani. Druso mobilitò le sue legioni e respinse gli invasori attraverso il Reno. Penetrò in profondità nel territorio tedesco, spingendosi fino al Mare del Nord e imponendo un tributo annuale ai Frisi. Come ricompensa, Druso fu nominato praetor urbanus per l’11 a.C.

Drusus non aveva intenzione di rimanere a Roma. Nella primavera del suo mandato, partì ancora una volta per il confine tedesco. Si spinse ancora una volta nel territorio delle varie tribù tedesche, fermandosi solo al sopraggiungere dell’inverno. Fu attaccato mentre tornava in territorio romano, ma riuscì a sbaragliare la forza tedesca. Le sue truppe lo proclamarono imperatore e gli furono concessi ornamenti trionfali, oltre alla carica di proconsole per l’anno successivo. Nel 10 a.C. i Chatti si unirono ai Sicambri e attaccarono il campo di Druso, ma furono facilmente sconfitti. Druso andò quindi a incontrare Augusto e Tiberio a Lugdunum (in quel momento nacque Claudio), e viaggiò con loro a Roma. Fu facilmente eletto console per il 9 a.C., ma ancora una volta lasciò la città prima di assumere la carica. Ancora una volta sconfisse i Chatti, e poi iniziò una campagna contro i Marcomanni, ma fu respinto oltre il Reno. Stava proseguendo l’opera di sottomissione quando cadde da cavallo, indugiando per un mese dopo l’incidente, e a quel punto Tiberio lo aveva raggiunto. È interessante notare che poco prima della sua morte scrisse una lettera a Tiberio lamentandosi dello stile con cui Augusto governava. Svetonio riferisce che aveva rifiutato di tornare a Roma poco prima della sua morte. Il corpo di Druso fu riportato in città e le sue ceneri furono deposte nel Mausoleo di Augusto. Rimase estremamente popolare tra i legionari, che eressero un monumento (il Drususstein) a Moguntiacum (la moderna Magonza) in suo nome. Resti di questo sono ancora in piedi. Alla sua famiglia fu concesso l’onorificenza ereditaria “Germanicus”, che fu data al figlio maggiore prima di passare al minore. Augusto scrisse in seguito una biografia di lui che non è sopravvissuta.

Antenati

Ascendenti di Nerone Claudio Druso

.

4. Druso Claudio Nerone I
2. Tiberio Claudio Nerone
5. Claudia
1. Nerone Claudio Druso
6. Marcus Livius Drusus Claudianus (nato Appius Claudius Pulcher)
3. Livia Drusilla
14. Marcus Aufidius Lurco
7. Aufidia

Vedi anche

  • Arco di Druso
  1. Svetonio, I dodici Cesari, Claudio, 11. Svetonio fa riferimento al fatto che Marco Antonio e Druso condividevano la stessa data di nascita
  2. Svetonio, I dodici Cesari, Claudio, 1
  3. De Imperatoribus Romanis – An Online Encyclopedia of Roman Emperors, Tiberius (A.D. 14-37), scritto da Garrett G. Fagan della Pennsylvania State University
  4. Donna W. Hurley, Suetonius: Divus Claudius (Cambridge University Press, 2001), p. 106
  5. G. Radke, “Der Geburtstag des älteren Drusus,” Wurzburger Jahrbucher fur die Altertumswissenschaft 4 (1978), pp. 211-213, che propone una soluzione alle difficoltà cronologiche create da un passo di Svetonio. In Divus Claudius 11.3, Svetonio dice che Claudio come imperatore commemorò il compleanno (dies natalis) di suo padre Druso nella stessa data di quello di Marco Antonio, suo nonno materno, il cui compleanno il 14 gennaio, circa 83 a.C., era stato decretato come giorno “difettoso” (dies vitiosus) da Augusto (Cassio Dio 51.9.3). Poiché la nascita di Druso è anche registrata come avvenuta entro il terzo mese dopo il matrimonio di Livia con Augusto, il 17 gennaio, Radke propone che Claudio abbia usato le discrepanze astronomiche tra il calendario pre-giuliano sotto il quale Antonio era nato e il calendario giuliano in vigore al momento della nascita di Druso, per dimostrare che se i due fossero nati sotto lo stesso calendario, avrebbero condiviso un compleanno.
  6. Barbara Levick, Claudius (Yale University Press, 10 settembre 1993), 11.
Cariche politiche
Preceduto da
Africanus Fabius Maximus e Iullus Antonius
Console dell’Impero Romano
con Titus Quinctius Crispinus Sulpicianus
9 a.C.
Succeduto da
Gaius Marcius Censorinus e Gaius Asinius Gallus
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